Il vostro cane ha provato a mordervi? Cause e soluzioni

Il vostro cane ha provato a mordervi? Cause e soluzioni

Ultimo aggiornamento: 30 aprile, 2017

La maggior parte dei padroni di cani non vorrebbe che un giorno il loro amico peloso perdesse la testa e provasse a morderli. In molte occasioni potreste averlo visto essere aggressivo con qualcuno, e anche con voi, però non avreste mai potuto immaginare che potesse darvi un morso. Il vostro cane ha provato a mordervi?  Non allarmatevi, è tutto sotto controllo.

In questo articolo vi elencheremo le cause e le soluzioni di tale gesto. Ma anche se si può risolvere, non dovete passarci sopra. Dovete agire con rapidità per tentare di risolvere il problema.

Perché il vostro cane potrebbe volervi mordere?

agire velocemente se il vostro cane ha provato a mordervi

I cani e gli umani vivono insieme da anni. E’ ovvio che il cane ha dovuto adattarsi alle norme della società umana. Questo indica che gli animali non sono aggressivi. Il fatto che il vostro cane abbia provato a mordervi, non significa che sia un qualcosa di innato o che non ci sia una soluzione.

Tuttavia, anche se i cani hanno saputo adattarsi molto bene allo stile di vita delle persone, il loro istinto e il loro modo di agire, appreso dai loro antenati, è un qualcosa che non può essere sradicato dalla loro personalità. Però ci sono dei comportamenti che potete controllare.

Come vi abbiamo detto tante volte, i lupi sono gli antenati dei cani. E visto che non sono mai stati addomesticati, i cani hanno delle caratteristiche in comune con loro. 

Per esempio, sono nati per vivere all’aria aperta con la loro famiglia animale. Per questo a volte adattarsi alla vita in un appartamento non è facile per i cani. E’ un qualcosa di innaturale. Se non si mettono le giuste basi fin dall’inizio, potrebbero sorgere dei problemi di comportamento.

Queste basi sono l’ amore, la pazienza, l’affetto e, soprattutto, la corretta socializzazione con il cane.

Necessità di appartenenza

Innanzitutto, comprendete la necessità canina di far parte di un branco. Prima di essere addomesticati, come i lupi, anche i cani si muovevano in branco e avevano un leader. Anche se si sottomettevano con facilità al loro capobranco, se vedevano che non svolgeva al meglio il suo ruolo, iniziavano le lotte per assumere il controllo.

Pertanto, per un animale domestico, il capobranco siete voi. Se il cane percepisce che non svolgete bene il vostro compito, vorrà assumere lui il comando. Come? Lottando, quindi mordendovi.

Come potete, inconsciamente, dimostrargli che non siete un buon leader? Essendo troppo permissivi nei suoi confronti. Se il cane nota che può fare tutto quello che vuole, avrete perso tutta la vostra autorità nei suoi confronti, e diventerà lui il capobranco.

Cosa fare se il vostro cane ha provato a mordervi

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Se il vostro cane ha provato a mordervi è perché avete perso la vostra autorità. Per evitare che accada, o se è già successo, dovrete impegnarvi per riconquistarla.

Il cane deve capire che comandate voi e che dettate anche le regole. Inoltre, è importante che, se ci sono altri membri all’interno della famiglia, anche loro rispettino le regole che riguardano gli orari delle uscite, del mangiare, dei giochi e del comportamento. 

Per quanto riguarda quest’ultime, dovete mettere in chiaro se il cane, per esempio, può salire sul letto o sul divano, se può entrare o no in camera da letto, o qualsiasi altra vostra regola.

Se invece il cane ha avuto questo comportamento da adulto, potrebbe esserci stata una mancanza di socializzazione. Sebbene sia un processo che deve iniziare da cuccioli, non è impossibile provare a migliorare questo aspetto in un cane adulto.

Nel nostro blog troverete molti articoli al riguardo, e potrete chiedere dei consigli al vostro veterinario, ad un addestratore o anche ad uno psicologo.

La cosa importante è che non sottovalutiate questo comportamento. Appena il vostro cane prova a mordervi, dovete agire senza indugio per correggere questo atteggiamento.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.