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Cani epilettici: come curarli?

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Cani epilettici: come curarli?
Ultimo aggiornamento: 11 maggio, 2017

L’epilessia non è una malattia piacevole in nessun caso. Purtroppo, ne soffrono anche i nostri animali. Vedere come soffrono i cani epilettici non è affatto piacevole. Tuttavia, esistono dei consigli che possiamo seguire per occuparcene.

L’epilessia può presentarsi in qualsiasi cane, anche se ci sono razze più inclini a soffrirne. Queste sono: pastore tedesco, san Bernardo, setter, barboncino, basset hound, bassotto e beagle.

Quasi sempre la causa è di origine ereditaria. Gli attacchi solitamente cominciano tra i sei mesi e i cinque anni di età. Tuttavia, sapere come comportarsi di fronte a tali attacchi è essenziale per aiutare il nostro animale a godere di una migliore qualità di vita.

Come trattare gli attacchi epilettici nei cani?

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L’epilessia nei cani è simile a quella degli esseri umani. È una malattia cerebrale che si presenta con attacchi che si verificano senza alcun preavviso. Sono causati da scariche prodotte nel cervello.

Questi attacchi portano l’animale ad avere movimenti eccessivi delle estremità, salivazione abbondante, mancato controllo degli sfinteri e perdita di conoscenza.

Cosa possiamo fare di fronte a questi attacchi epilettici?

  • La cosa più importante è non agitarsi. Mantenete la calma e cercate di posizionare l’animale in qualche luogo in cui non possa cadere o essere colpito da qualche oggetto.
  • Fatelo sdraiare su qualcosa di morbido come un tappetino o dei cuscini. Ciò ammortizzerà i colpi che potrebbe dare contro il pavimento a causa delle convulsioni.
  • Anche se pensate che sia una buona idea, quella di tirare fuori la lingua del cane non lo è. Così otterrete soltanto che la morda e si faccia più male.
  • Portatelo in un luogo tranquillo, quando tutto sarà finito. Avrà bisogno di qualche minuto per rilassarsi, poiché le convulsioni lo lasceranno molto stanco e privo di energie.
  • Se il vostro veterinario vi ha consigliato una terapia per rilassarlo, dopo l’attacco è il momento giusto per somministrargliela. Normalmente sono dei rilassanti muscolari che vanno somministrati per via rettale.

Come sapere se il mio cane presenterà un attacco?

Non tutti gli attacchi sono uguali, alcuni sono più forti di altri. Ciò che invece si verificherà in tutti i casi sono alcuni segnali che anticipano che il cane avrà un attacco.

Ad esempio, il cane potrebbe mostrarsi molto nervoso e inquieto perché lui stesso si rende conto che sta per accadere qualcosa al suo corpo, e in questo modo ne sarete avvisati anche voi.

Perché è importante stare attenti a questi segnali? Perché in questo modo potrete prevenire eventuali colpi collocando il cane in qualche luogo nel quale non possa farsi male e da cui non possa cadere.

Esiste una cura per i cani epilettici?

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Per quanto questa malattia sia orribile, fortunatamente non è mortale. Ovviamente non è piacevole per nessun padrone vedere soffrire il proprio cane, perché anche se si tratta di pochi minuti o secondi, al padrone di un animale epilettico potrebbero sembrare un’eternità.

Normalmente i cani epilettici non hanno bisogno di andare al pronto soccorso per animali. È necessario soltanto quando gli attacchi si ripetono molto spesso e a breve distanza l’uno dall’altro.

Se l’epilessia è idiopatica, cioè normalmente quella che si eredita, è incurabile e il vostro cane dovrà essere sottoposto a terapia per tutta la vita.

Tuttavia, esiste l’epilessia causata da tumori cerebrali o da ischemie, che potrebbe essere risolta operando l’animale.

Come regola generale, l’epilessia si verifica come qualcosa di ereditario e non è curabile, ma tenere d’occhio l’animale e sapere quando si presenteranno gli attacchi adottando misure adeguate per far sì che non si faccia male, gli faciliterà molto le cose e migliorerà la sua qualità di vita.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.