I cani muovono la coda con il cuore
I nostri amici a quattro zampe non finiscono mai di sorprenderci. Non sanno parlare, ma i loro modi di comunicare con noi sono tanti, e a noi fa piacere scoprirli e comprenderli per poterli capire e amare, se possibile ancor di più. La coda è una delle caratteristiche più peculiari nei cani.
Essa rappresenta un cumulo di emozioni, come una fontana di sentimenti che zampillano ovunque quando si muove. La coda di un animale ci può dire molto su ciò che prova, in qualsiasi momento. Scopriamo insieme il significato di alcuni dei suoi movimenti.
I movimenti di coda di un cane
In cerchio. Non potrebbe essere più felice. Un cane scodinzola “in cerchio” quando vi vede, quando giocate con lui o quando sta giocando con un altro cane. Questo movimento indica esclusivamente allegria, feste e buone vibrazioni.
Da una parte all’altra. Anche così il cane dimostra felicità e allegria, anche se allo stesso tempo può essere sintomo di nervosismo e impazienza. Con questo movimento, il cane può anche rivelare un congiunto di due sentimenti: desiderio e paura; può desiderare che accada qualcosa ma al tempo stesso essere spaventato all’idea di ciò che potrebbe succedere. Muoverà la coda in questo modo, per esempio, quando ha fame e vi vedrà avvicinarvi con il cibo (come sempre), ma avrà al tempo stesso paura che gli sottraiate improvvisamente la ciotola.
Coda alzata ed eretta. Si tratta di un segnale su cui non ci sono dubbi. I cani discendono dai lupi, creature abituate alle gerarchie e a sostituire il proprio leader senza discussioni. Questo movimento di coda indica autorità: opporsi all’animale sarà una perdita di tempo.
Coda in orizzontale. Questo succede quando qualcosa attira la sua attenzione. Del cibo, un oggetto fiutato, la presenza di un altro cane, o semplicemente qualcosa che si muove.
Coda bassa, con movimenti laterali molto vicini alle zampe posteriori. Si tratta di una maniera di dimostrare insicurezza, incertezza e forse anche un po’ di timore. Quando il vostro cane non sa se lo state chiamando per sgridarlo o per fargli una carezza, potrebbe muovere così la sua coda. Può anche farlo quando qualcosa non lo soddisfa o non lo convince del tutto.
Coda tra le zampe. È un movimento di coda che può indicare una cosa soltanto: paura. Non ci sono altre spiegazioni. Non esistono altri motivi per cui il vostro cane possa mettere la coda tra le zampe posteriori, se non la paura.
Coda in orizzontale e tesa. Attenzione! Sta per aver luogo un affronto. Questa è una posizione di attacco: se dunque notate un cane nelle vicinanze, è meglio che prendiate il vostro in braccio. Se invece ce l’ha con una persona, per evitare qualsiasi problema è bene che gli insegniate a socializzare.
Il loro cuore riflesso nella coda
Dicono che gli occhi siano lo specchio dell’anima. Ebbene, ciò vale anche per i nostri animali. Per quanto riguarda i sentimenti e le emozioni nei cani, la loro coda può rivelarci moltissimo.
Conoscete il proverbio che recita “La bocca parla dell’abbondanza del cuore”? Ebbene, nel caso dei nostri amici a quattro zampe potremmo dire che “La coda parla dell’abbondanza del cuore”.
È vero che non possono parlare, che non possiamo comunicare con loro come ci piacerebbe, poiché il nostro cane è il nostro migliore amico. Chi non ha mai sognato di poter chiacchierare tranquillamente con il proprio cane durante le passeggiate? Ma ciò è impossibile, o almeno è impossibile che lui risponda. Ma la sua coda, la sua coda ha molto da dire.
Provate a parlare al vostro cane e osservate la sua coda. Lui sa percepire le vostre emozioni e mostrare empatia verso di esse, e tutto ciò si vedrà riflesso in quella sua parte del corpo così speciale. Insieme alle sue coccole, alle sue leccate – quelle che alle volte ci danno fastidio –… sono tutti modi che adotta per comunicare con voi, per dirvi che vi vuole bene e che resterà al vostro fianco a qualsiasi costo. La sua coda vi dimostrerà che il suo cuore straripa di buoni sentimenti nei vostri confronti. Non dimenticatelo mai!
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.