I cani paralitici guariscono grazie alle cellule olfattive
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Tutti conosciamo le qualità dell’olfatto dei cani. Un senso sofisticatissimo, capace di captare odori impercettibili per noi umani, ma non solo. Infatti, l’apparato olfattivo dei cani nasconde una straordinaria cura. Le cellule olfattive potrebbero far tornare a camminare i cani paralitici. Una notizia che ha dell’incredibile, ma che dà speranza a migliaia di animali.
I risultati dei test effettuati sui cani
Per dimostrare questa tesi, sono stati realizzati dei test su circa 34 cani paralitici. Teatro dell’operazione, l’Università di Cambridge, Regno Unito. I risultati sono stati davvero confortanti, per non dire sorprendenti. Le cellule olfattive, infatti, hanno mostrato la capacità di invertire la paralisi.
Per realizzare il test, fu prelevato un campione di tessuto dall’apparato olfattivo proprio dei cani. Dopo essere state trattate in laboratorio, le cellule sono state riprodotte preservandone l’integrità e senza contaminazioni esterne.
In un secondo momento, iniziarono ad agire come vere cellule madri, creandone altre. In tal modo, la quantità di tessuto divenne sufficiente per essere iniettata nella parte danneggiata del midollo osseo del cane.
I cani paralitici trattati, trascorso un tempo di recupero, ricominciarono a camminare da soli, senza supporti esterni. Dopo appena un mese, la maggior parte dei cani dimostrarono un recupero sostanziale. Non solo poterono riuscire a camminare, ma recuperarono anche coordinazione e movimento, grazie ad un adeguato allenamento.
A onor del vero, bisogna riconoscere che nessuno dei cani riuscì però a recuperare completamente la mobilità persa. Ovvero quella precedente al trauma o lesione.
Uno dei ricercatori, Robin Franklin, ha dichiarato: “Abbiamo dimostrato che è possibile recuperare parzialmente l’uso degli arti. La riparazione a livello di midollo osseo è il primo passo di uno studio che punta a fare recuperare ai cani il complesso delle abilità motorie“.
Cani paralitici
Dietro una paralisi si possono nascondere diversi fattori. E’ una patologia che può presentarsi improvvisamente o gradualmente e riguardare diverse parti del corpo. Per il recupero, è importante intervenire in tempo con la diagnosi rispetto alle cause della malattia.
Cause della paralisi nei cani
- Malattie infettive. Alcune patologie come la cirrosi o la rabbia possono essere fautrici della paralisi canina.
- Malattie congenite. Tra le cause più comuni; sono di tipo degenerativo e provocano la decomposizione e distacco della membrana attorno al midollo osseo.
- Tumori maligni. In questi casi, la paralisi può riguardare una qualsiasi parte del corpo, prossima alla localizzazione del male. Se attacca il sistema nervoso centrale, gli effetti possono apparire in una delle due metà di muso o corpo. I tumori della spina dorsale colpiscono principalmente gli arti,causando gli effetti paralizzanti più seri.
- Lesioni alla colonna vertebrale o al collo. Un incidente, un movimento brusco, un trauma, possono provocare questo tipo di lesioni. Il risultato è la paralisi degli arti anteriori o posteriori, ma anche del lato destro o sinistro.
- Trauma da incidente. Anche lo shock successivo ad un grave incidente può portare il cane ad una paralisi, nonostante l’assenza di lesioni fisiche concrete.
- Avvelenamento. Un’altra causa di paralisi, forse meno conosciuta. Zecche o altri parassiti. Il morso o puntura di questi animaletti, per le tossine che liberano, possono portare ad una paralisi, spesso anche solo temporanea.
Trattamenti contro la paralisi
Come sempre, il trattamento scelto dovrà essere commisurato alla causa all’origine della paralisi riscontrata. Senza scordare anche il suo livello di intensità. Se la paralisi è frutto di una ernia discale, per esempio, si potrà ricorrere a medicine, chirurgia e terapia. Tumori e ostruzioni del flusso sanguigno richiedono l’intervento in sala operatoria, a seconda della posizione.
Uno dei trattamenti preferiti, ultimamente, è l’idroterapia, che funziona benissimo con i cani con problemi di mobilità. Serve per recuperare la motricità di un arto o la coordinazione in fasi post-operatorie. Molto utile anche a livello di sistema nervoso e per i cani iperattivi, che riescono a calmarsi. Intervenendo sui muscoli inattivi, attraverso la pressione dell’acqua, i risultati sono davvero molto positivi.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.