I cani possono individuare il diabete

I cani possono individuare il diabete

Ultimo aggiornamento: 07 maggio, 2017

Abbiamo scritto vari articoli riguardanti gli animali che sono in grado di individuare malattie come il cancroOggi vi parleremo di una nuova scoperta. I cani possono rilevare anche il diabete.

I cani da assistenza sono sempre di più. Da quando sono nati i cani guida, sono state scoperte le diverse abilità dei nostri amici a 4 zampe. E’ stato reso noto tutto il loro potenziale per essere usato a nostro beneficio.

Che cos’è il diabete?

Il diabete è una malattia caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue. Con il tempo può colpire anche altri organi del corpo. I reni, la vista, i vasi sanguigni, e può perfino provocare delle malattie cardiache.

I sintomi principali sono: minzione frequente, aumento dell’appetito, sete eccessiva e perdita di peso. Un eccessivo aumento di zuccheri può portare il malato alla morte. Per questo, individuare al più presto la patologia potrebbe salvare la vita alle persone.

Ed è qui che entrano in gioco i cani. Riuscire a diagnosticare il diabete è una loro grande abilità.

Come riescono ad individuare il diabete?

Come per i tumori, si pensa che lo sviluppato olfatto dei cani abbia un ruolo fondamentale per il rilevamento della malattia. In questo caso, però, non si sa con certezza se è il loro fiuto o qualcos’altro ciò che li aiuta a determinare l’eccessivo livello di glucosio nel sangue dei loro padroni. 

Quello che invece è stato provato è il grado di riuscita di questi animali. Intorno al 98%, una cifra stimata molto elevata, che ci dà la certezza che un cane da assistenza di questo tipo possa aiutarci moltissimo.

L’addestramento dei cani da assistenza per persone malate di diabete

In Spagna, per esempio, sono già 14 i cani che sono stati addestrati a questo scopo, molto pochi rispetto ad altri. Tuttavia, visti gli ottimi risultati, potrebbero aumentare in futuro.

L’addestramento dura circa un anno. Questi cani vengono preparati non solo ad individuare i picchi glicemici, ma anche gli abbassamenti. A quest’ultimi viene data una certa importanza per due motivi: sono più difficili da identificare e più pericolosi per le persone.

I cani vengono esaminati geneticamente per capire se hanno le caratteristiche necessarie a svolgere tale compito. Si è arrivati alla conclusione che quelli più adatti siano i Jack Russell TerrierTuttavia, qualsiasi razza può essere usata se ha le capacità che servono. Però è meglio farsi consigliare da qualche centro sul tipo di cane da addestrare.

In particolare viene insegnato all’animale a non abbaiare per nessun motivo che non sia relazionato alla malattia del padrone. Ovvero, un cane addestrato per rilevare il diabete abbaierà solo quando percepirà che al suo proprietario si sono alzati o abbassati i livelli di zucchero nel sangue.

Inoltre, lo farà in un tempo sufficientemente utile affinché la persona possa misurarsi la glicemia. In questo modo saprà come dovrà agire.

Cini, uno dei cani addestrati per rilevare il diabete

Cini è la cagnolina di Lidia, una ragazza di 19 anni che soffre di diabete da quando ne aveva 5.  E’ stato difficile per lei adattarsi alla sua nuova vita, con una patologia che la accompagnerà per sempre.

Inizialmente non riusciva a capire come comportarsi, e la sua vita era diventata un inferno. Con il tempo è riuscita ad adattarsi. Poi è arrivata Cini, la sua salvatrice e fedele amica.

Cini è stata la prima cagnolina ad essere addestrata a questo scopo in Spagna. Abbaia solo quando la sua padrona ha degli sbalzi glicemici. Lidia ha dichiarato che Cini non sbaglia mai.

La ragazza ha inoltre affermato che la cagnolina la fa stare tranquilla. Prima non voleva rimanere in casa da sola o addirittura dormire per la paura di non poter agire in tempo se si fosse sentita male. Questi timori sono scomparsi da quando è arrivata Cini.

Complimenti a questi animali che si sacrificano per aiutare chi ne ha bisogno senza chiedere nulla in cambio.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.