Cassidy, un micio che può ricominciare a camminare grazie alle nuove tecnologie

Cassidy, un micio che può ricominciare a camminare grazie alle nuove tecnologie

Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2022

Chi avrebbe mai detto che un bel bosco di Langley sarebbe stato lo scenario di una storia incredibile di tenacia e sopravvivenza. Questa volta il supereroe non è un essere umano, ma un gattino con tanta voglia di vivere. Il suo nome è Cassidy e la sua storia ha commosso milioni di persone. Le nuove tecnologie hanno reso possibile un miracolo.

Cassidy è nato in un bosco nella Columbia Britannica, ad ovest di uno dei paesi più freddi di tutto il mondo: il Canada. Si pensa che il gatto sia nato come gli altri animali randagi della zona. Ma a causa di una seria infezione ha poi perso le zampe posteriori.

Facendo un semplice calcolo, le probabilità che un micio potesse sopravvivere senza due arti in un bosco freddo erano praticamente nulle. Ma Cassidy ha superato tutte le aspettative ed è riuscito a sopravvivere per nove settimane, prima di essere salvato.

Questo è solo l’inizio di una bella storia che ha commosso i social network e gli amanti degli animali.

Le nuove tecnologie salvano vite

La mancanza delle zampe posteriori gli impediva di agire con la consueta sagacia felina per la caccia di animaletti di cui cibarsi.

Cassidy era un obiettivo facile e non aveva la minima possibilità di nascondersi, correre o cercare di difendersi.

Sono numerosi gli animali che muoiono a causa di cani cacciatori pur potendo contare su tutte e quattro le zampe e sull’esperienza maturata nella fuga. Fortunatamente Cassidy non ha mai avuto incontri spiacevoli. E, se li ha avuti, è riuscito a salvarsi.

La cosa davvero sorprendente è che, quando fu trovato, non riusciva neppure a muoversi. Era moribondo e denutrito, eppure inspiegabilmente è riuscito a sopravvivere.

Come prosegue la storia?

Non appena sentita la notizia, la fondazione Tinny Kittens si fece carico del piccolo randagio. Si tratta di una fondazione canadese che si occupa di salvare i gatti randagi. La fondazione ha un rifugio ed effettua sterilizzazioni per evitare la sovrappopolazione di questa specie animale.

Quando Cassidy giunse alla fondazione, pesava appena 500 grammi e si trovava in uno stato di salute molto precario.

Fu allora che Shelley Roche, fondatrice di Tinny Kittens, ebbe la brillante idea di chiedere aiuto attraverso i social network. La sua richiesta era un po’ fuori dal comune: costruire una struttura che permettesse la mobilità del micio.

Secondo le testuali parole di Shelley, chiese aiuto attraverso Facebook per creare “un tutore o una sedia a rotelle per il piccolo gatto. La risposta arrivò dal posto più inaspettato.

La curiosità ha donato la vita al gatto

A rispondere alla chiamata furono Isaiah Walker e Josh Messmer. Non sono scienziati né attivisti, ma due giovani di 17 anni che frequentavano una scuola superiore nella Columbia Britannica.

Si misero in contatto con Shelley e cominciarono a lavorare ad un progetto adatto a risolvere il problema di mobilità del piccolo Cassidy. Con l’aiuto di un computer, le nuove tecnologie, una stampante 3D e la loro inventiva, costruirono un prototipo con ruote che potesse compiere il miracolo.

Dopo alcuni aggiustamenti, il dispositivo fu pronto e restava solo da addestrare il fortunato gatto in modo che imparasse a camminare con mezzi propri. All’inizio non fu facile, ma con esercizio e pratica riuscì a rafforzare le zampe anteriori e a mettersi all’opera.

La tecnologia applicata ai nostri animali

Attualmente esistono molte invenzioni tecnologiche create esclusivamente per aiutare i nostri animali domestici. Una delle principali è un collare intelligente che ci consente di valutare il battito cardiaco, la respirazione e le eventuali malattie dei nostri animali. L’idea è che i veterinari possano effettuare controlli a distanza mediante questo strumento e reagire per tempo.

Sono stati inoltre creati collari localizzatori, dispenser automatici di cibo e addirittura un traduttore di latrati. D’altra parte, sono state create numerosissime utili app per prenderci cura dei nostri animali preferiti.

E questo è solo l’inizio. Si prevede che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nelle nuove tecnologie possa essere utilizzato per addestrare e sostenere cani e gatti in un prossimo futuro.

Noi tutti, amanti del mondo animale, ci rallegriamo del fatto che per migliorare la vita dei nostri animali vengano usate anche le nuove tecnologie.

Fonte dell’immagine principale: www.lasexta.com


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