Castrazione del gatto: che cambiamenti fisici comporta?

Che cambiamenti fisici comporta la castrazione del gatto? In questo articolo vi mostreremo le informazioni più aggiornate sull'argomento.
Castrazione del gatto: che cambiamenti fisici comporta?
Luz Eduviges Thomas-Romero

Scritto e verificato la biochimica Luz Eduviges Thomas-Romero.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

È importante comprendere quali sono i cambiamenti che comporta la castrazione del gatto, perché farlo migliora l’accettazione di questa procedura da parte del proprietario. La castrazione dei gatti maschi è una pratica comune per prevenire la riproduzione accidentale o indiscriminata e ridurre l’aggressività.

Inoltre, questa misura elimina alcuni potenziali rischi per la salute, come il cancro ai testicoli in età adulta. Previene anche potenziali lesioni dovute al contatto e alle lotte con altri gatti maschi.

La castrazione comporta anche alcuni cambiamenti fisici. In questo articolo esamineremo alcuni dei cambiamenti fisici che potreste notare nel vostro gatto dopo la castrazione.

Quali sono gli effetti a lungo termine della castrazione?

La castrazione rimuove gli organi maschili produttori di ormoni. Questi ormoni, chiamati anche ormoni sessuali, inducono nei gatti determinati comportamenti, specificamente associati alla pulsione sessuale e alla territorialità.

È facile presumere che, se questi ormoni vengono a mancare, si verificheranno dei cambiamenti nel comportamento del gatto, così come nel suo metabolismo.

Dopo la castrazione il gatto aumenterà di peso?

Sicuramente avrete già sentito parlare dell’associazione tra castrazione e tendenza all’obesità. L’aumento di peso dei maschi castrati è considerato una conseguenza di due fattori: da un lato, una riduzione del dispendio energetico e, dall’altro, un maggiore apporto calorico se si applica un regime di alimentazione libera.

Indubbiamente, i gatti maschi non castrati saranno molto attivi e si sposteranno molto, anche per un giorno o più alla volta. Quando escono, si sposteranno molto e cercheranno di accoppiarsi o pattugliare il loro territorio, e potrebbero non trovare molto cibo.

Tuttavia, dopo la castrazione questa pulsione del gatto svanisce, rendendolo meno attivo. Per questo motivo, se continua a mangiare come prima mentre il dispendio energetico diminuisce, il vostro animale domestico potrebbe aumentare di peso. Vari studi hanno stimato che è opportuno ridurre l’assunzione di cibo tra il 13 e il 27 per cento per consentirgli di mantenere lo stesso peso che aveva prima della castrazione.

Pertanto, la risposta è sì: la diminuzione dell’attività fisica dopo la castrazione può potenzialmente portare ad un aumento di peso del gatto.

Gatto che mangia

I cambiamenti associati alla castrazione dipendono dall’esemplare

I cambiamenti comportamentali di un gatto dopo la castrazione possono influenzare delle caratteristiche specifiche, quindi la diminuzione dell’attività fisica può manifestarsi in modo diverso da un animale all’altro.

Per questo motivo, è difficile prevedere esattamente in che modo risponderà il vostro gatto al trattamento. In generale, la castrazione è consigliata per tutti gli animali che non devono riprodursi.

Non avendo più la possibilità di vagare, lottare e accoppiarsi, cosa potete fare per garantire al vostro animale domestico una buona qualità di vita? La cosa migliore è ridurre l’apporto calorico e fornirgli forme alternative di gioco e attività.

Dopo la castrazione si verificano cambiamenti nel sistema endocrino?

Finora, è noto che i gatti maschi adulti sottoposti alla procedura mostrano un immediato aumento dell’appetito. D’altra parte, gli studi sull’effetto diretto della castrazione sul metabolismo dei gatti hanno avuto risultati incoerenti. Questi risultati indicano che l’aumento di peso è dovuto a più di un singolo fattore.

Va notato che i comportamenti che si sono sviluppati indipendentemente dalle influenze ormonali, come la caccia, non vengono influenzati.

Gatto obeso

Attualmente, non è chiaro se la causa principale dell’aumento di peso associato alla castrazione sia l’aumento dell’assunzione di cibo o la diminuzione del dispendio energetico.

Altri cambiamenti fisici: l’odore dell’urina

Nei gatti non castrati, l’odore dell’urina è molto pungente. Questo odore è una conseguenza dei feromoni del gatto (come la felinina), dell’azione del testosterone e dell’eiaculazione retrograda che trasporta lo sperma alla vescica.

Ricordiamo che l’odore che emana l’urina è progettato per ottimizzare l’emissione dei segnali tramite i quali il gatto effettua la marcatura del territorio. Per questo motivo, si ritiene che la castrazione possa eliminare nel gatto anche l’attività di marcatura attraverso le urine fino all’87%.


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