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Ci sono animali nel Mar Morto?

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Nessun animale viene avvistato nel Mar Morto, almeno a prima vista. Tuttavia, questo luogo nasconde alcune sorprese che vale la pena conoscere.
Ci sono animali nel Mar Morto?
Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2022

Nel mondo ci sono luoghi che mostrano le condizioni più estreme sulla Terra, ma nonostante ciò ospitano comunque la vita: è il caso degli animali del Mar Morto. La caratteristica principale di questo ambiente è la sua altissima concentrazione di sale, 10 volte maggiore di quella dei mari interni, come il Mediterraneo.

Questa ipersalinità è dovuta al fatto che non si tratta propriamente di un mare, poiché sarebbe più corretto parlare di un “grande lago”, poiché è circondato da terra su tutti i suoi fronti. Poiché le acque del fiume Giordano vi confluiscono ma non hanno un posto dove seguire il suo corso, l’acqua evapora, lasciando solo il sale. Com’è possibile dunque che ci sia vita in queste condizioni? Scopriamolo insieme.

Perché il Mar Morto ha questo nome?

Il Mar Morto, noto anche come “Mare di Sale” in ebraico (Yam Hamélaj) o al-Baḥr al-Mayyit in arabo, è un lago endoreico. Ciò significa che fa evaporare l’acqua solo attraverso la sua superficie, poiché non ha scarichi naturali né può farlo per infiltrazione.

Occupa la parte più profonda di una depressione tettonica attraversata dal fiume Giordano, tra Israele, Palestina e Giordania, e si trova a 435 metri sotto il livello del mare. A causa dell’altissima concentrazione di sale, la densità dell’acqua del Mar Morto è di 1240 kg / m³, il che rende impossibile l’affondamento di una persona (la ragione principale del turismo nella zona).

A causa del cambiamento climatico e dell’estrazione di acqua dolce, il livello dell’acqua del Mar Morto scende di un metro all’anno e le sponde sprofondano di 15 centimetri allo stesso ritmo annuo.

L’origine del suo nome si trova nei testi antichi, sebbene fosse conosciuto con la denominazione di “mare nascosto”. Nella Bibbia se ne parla, designandolo come Mare di Arabah o Mare Orientale. In alcune occasioni questo luogo viene descritto come il Mare della Morte, per l’assenza di vita che balza nelle sue vicinanze. Da allora, si è mantenuto quel nome.

Ci sono animali nel Mar Morto?

Nonostante sia facile pensare che nessuno possa sopravvivere in questo ambiente (e che nessun pesce salti in acqua o uccelli che volino in vista), la vita si fa strada anche negli ambienti più inclementi. Quando furono necessari i mezzi adeguati per esplorarlo a fondo, nel Mar Morto furono scoperti animali capaci di sopravvivere alla sua ipersalinità.

In realtà si dovrebbe parlare di quasi salinità, poiché i minerali che predominano in questo lago sono calcio, potassio, magnesio e bromo e, appunto, è piuttosto povero di sodio.

Sebbene la vita macroscopica qui sia scarsa, questo mare non è del tutto morto. Nei paragrafi seguenti potete scoprire quali animali vivono in questo lago e come sopravvivono alle condizioni avverse.

Crostacei

Sebbene l’assenza di abitanti dei laghi continentali (come pesci e anfibi ) sia reale in questo luogo, nell’ecosistema è presente una specie adattata a vivere nelle sue acque: l’artemia salina (Artemia salina). È un crostaceo brachiopode che misura circa un centimetro nella sua fase adulta. Ha 3 occhi e 11 paia di zampe, con cui nuota attraverso la colonna d’acqua.

Per darvi un’idea dell’adattabilità dell’artemia salina, dovete sapere che le loro uova possono rimanere metabolicamente inattive per lunghi periodi di tempo (anche 10 anni) se le condizioni non sono adatte alla schiusa. Una volta schiuse, le larve e gli adulti si nutrono di fitoplancton.

Le uova resistono in condizioni di totale assenza di acqua e ossigeno ea temperature sotto lo zero. Questa caratteristica è nota come criptobiosi o diapausa.

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Uccelli

Gli animali più grandi che si possono trovare nel Mar Morto sono gli uccelli. Questo lago è una stazione di passaggio nella migrazione delle cicogne (Ciconia ciconia) e nelle sue acque approdano anche alcune specie di pellicani, che si nutrono di artemia salina.

Un altro uccello che si trova nelle vicinanze di questo ecosistema è il passero del Mar Morto (Passer moabiticus), un passeriforme lungo circa 10-12 centimetri. Può essere visto anche nelle vicinanze del fiume Giordano, Cipro, Turchia, Iraq e Iran. Come molti altri uccelli, si nutre principalmente di semi.

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C’è più vita nel Mar Morto?

Ci sono più animali nel Mar Morto, anche se non sono visibili senza l’ausilio di un microscopio. Le forme di vita più abbondanti in questo lago sono i microrganismi alofili, così chiamati per la loro capacità di sopravvivere in ambienti acquatici con un’alta concentrazione di minerali salini. Tra quelli che si possono trovare, spiccano i seguenti:

  • Protozoi ciliati: sono organismi unicellulari microscopici che vivono in ambienti umidi. Le loro ciglia consentono loro di muoversi attraverso la colonna d’acqua.
  • Batteri: come Chromohalobacter israelensis e altri dei generi Flavobacterium e Halococcus.
  • Alghe microscopiche.
  • Funghi: come E. Rubrum, che è apparso in recenti ricerche come una possibile soluzione alla fame, poiché la sua capacità di vivere in acque saline permetterebbe di irrigarlo con acqua di mare.

Sebbene il Mar Morto sembri avere un nome immeritato, è vero che la sua diversità biologica è molto inferiore a quella di altri ecosistemi. Se a questo aggiungiamo l’impatto umano sul suo ambiente (cambiamento climatico, deviazione delle acque giordane ed estrazione di acqua dal lago), è possibile che il Mar Morto finisca per morire davvero un giorno.

La scomparsa del Mar Morto sarebbe un vero disastro per le regioni limitrofe, in quanto importante fonte di turismo e di reddito.

L’importanza della conservazione degli ecosistemi, per quanto estremi, è dimostrata giorno dopo giorno dalle importanti scoperte che su di essi si fanno. Molte volte, ciò che questi luoghi hanno da insegnarci contribuisce alla conservazione stessa della nostra specie, quindi proteggerli è una doppia vittoria.


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  • Oren, A. (2021). The Dead Sea: Lessons Learned From the Study of Microorganisms Isolated From a Dying Lake. In Extreme Environments (pp. 44-68). CRC Press.
  • Redacción National Geographic. (2011, 3 octubre). Descubren nuevas formas de vida en el fondo del Mar Muerto. National Geographic. https://www.nationalgeographic.es/medio-ambiente/descubren-nuevas-formas-de-vida-en-el-fondo-del-mar-muerto
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  • Passer Moabiticus. (s. f.). E-Bird. Recuperado 7 de agosto de 2021, de https://ebird.org/ebird/home?siteLanguage=es_ES

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