Ciclismo in acquario: tutto quello che c'è da sapere

Durante il ciclismo degli acquari viene utilizzata solo una parte del ciclo dell'azoto, quindi è necessario cambiare l'acqua. Tuttavia, ci sono tecniche come l'ammoniaca che sfruttano appieno il ciclo.
Ciclismo in acquario: tutto quello che c'è da sapere
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

I pesci sono famosi per i loro colori smaglianti e le loro forme particolari, motivo per cui è comune per molte persone tenerli come animali domestici. Tuttavia, prima di portare a casa qualsiasi pesce è necessario preparare l’acquario in modo che abbia una buona qualità di vita. Per questo motivo è importante effettuare il ciclismo dell’acquario, che permette di stabilire il microambiente necessario per i pesci.

L’habitat naturale di questi animali è costituito da molte specie e ognuna contribuisce a mantenere in una certa misura la qualità dell’acqua. Grazie a questo, gli inquinanti vengono parzialmente puliti per mantenere l’ambiente sano. Sebbene sembri difficile, questo processo può essere simulato all’interno dell’acquario mediante il ciclismo. Continuate a leggere e conoscete tutto su questo argomento.

Che cos’è il ciclismo?

All’interno degli ecosistemi esiste un meccanismo preposto al riciclaggio dei rifiuti, che serve a purificare l’intero ambiente dalle impurità. Sebbene non sia perfetto, il ruolo del ciclismo in natura è importante, poiché in questo modo i rifiuti possono essere utilizzati da altri esseri viventi.

Ad esempio, quando le piante si nutrono di materia organica nel terreno, in realtà “mangiano” i resti lavorati e i rifiuti di diversi organismi. Per questo motivo, il meccanismo noto come decomposizione non è altro che un insieme di reazioni incaricate di riciclare i nutrienti degli esseri viventi. Man mano che le piante crescono, riavviano la catena alimentare.

Nell’ambiente acquatico questo processo è ancora più importante, poiché i rifiuti sono sospesi nell’acqua e possono colpire gli animali. Per questo motivo i meccanismi di riciclo non solo regolano la decomposizione della materia, ma controllano anche i parametri fisico-chimici dell’acqua.

Come potete vedere, questo processo è in realtà un ciclo che scorre continuamente in natura. In biologia, tutti i cicli sono noti collettivamente come cicli biochimici e descrivono come ogni elemento di base viene riciclato dall’inizio alla fine. Il ciclismo è la procedura con cui si cerca di simulare questi meccanismi a beneficio dei pesci all’interno di un acquario.

La pulizia dell'acquario è essenziale.

Il ciclismo dell’acquario

Quando si parla di acquario, il ciclismo serve solo a controllare l’azoto sospeso nel liquido. Questo perché, essendo uno spazio così piccolo, è impossibile creare ognuno dei cicli biochimici che esistono in esso. Inoltre, quest’ultimo non è necessario, poiché le regolari sostituzioni dell’acqua di manutenzione consentono l’igiene dell’acquario.

Il ciclo dell’azoto

All’interno di un acquario, l’azoto è sotto forma di ammoniaca, nitriti e nitrati, che possono accumularsi nell’acqua. In generale, l’ammoniaca è solitamente il prodotto della decomposizione di qualsiasi tipo di materia organica, che in questo caso è scarto alimentare e scarto di pesce. Questo composto è piuttosto tossico e può causare la morte degli esemplari.

In natura ci sono batteri come il Nitrosomonas che sono responsabili della trasformazione dell’ammoniaca in nitrito, anch’esso un composto molto tossico. Tuttavia, i nitrobatteri trasformano quasi immediatamente i nitriti in nitrati. Sebbene questi siano ancora composti mortali, gli esseri viventi ne sopportano una maggiore concentrazione prima di essere danneggiati.

Ciò costituisce una parte del ciclo dell’azoto, che consente l’insediamento di batteri benefici per elaborare e ridurre i composti tossici nell’acqua. L’obiettivo di un acquariofilo è simulare questo processo, ma ora all’interno di una vasca. Per fare ciò, bisogna solo seguire alcuni passaggi ed essere pazienti.

Come regolare il ciclismo dell’acquario?

L’obiettivo del ciclismo dell’acquario è simulare il ciclo dell’azoto, in quanto ciò consentirà la trasformazione dell’ammoniaca in nitrati. Per ottenere ciò, è necessario eseguire i seguenti passaggi prima che arrivi il pesce. Prima di tutto, installate l’intero acquario come volete che appaia definitivamente. Ciò include decorazioni, piante, substrato, filtri e tutti gli accessori.

Una volta che avete finito, riempite completamente il serbatoio e fate funzionare i filtri come se il pesce fosse già dentro. A questo punto, ciò che si proverà è quello di stabilire batteri come Nitrobacter e Nitrosomonas in modo che siano in grado di degradare i composti azotati. Con questa idea in mente, si può prendere una delle seguenti alternative:

  • Ciclismo senza aiuti esterni: questa alternativa è forse quella che richiede più tempo, poiché si basa sul lasciare il serbatoio in funzione senza aggiungere altro. Anche se sembra strano, i batteri iniziano a stabilirsi grazie all’acqua, al vento e alla contaminazione che tutto il substrato porta con sé. Questo processo può richiedere 2 mesi o più.
  • Ciclismo con l’aiuto dell’ammoniaca: come detto prima, i resti di cibo sono un’importante fonte di composti azotati, quindi la loro aggiunta favorisce l’arrivo dei batteri per processarli. Oltre a questo, potete anche scegliere di aggiungere in acquario ammoniaca pura (solo se avete già esperienza).

Il ciclismo con l’aiuto dell’ammoniaca

Quando decidete di aggiungere l’ammoniaca da sola per accelerare il ciclo, ci sono alcune cose da tenere a mente. Per cominciare, l’opzione più utilizzata per aggiungere componenti azotate è utilizzare il cibo sotto forma di pellet o scaglie. Dovrebbero essere aggiunte solo piccole porzioni al giorno, il che fa aumentare i livelli di ammoniaca e poco dopo quelli di nitriti.

Quando si utilizza il mangime per il ciclo dell’acquario, il processo di solito richiede tra 3 settimane e 2 mesi in totale. Tuttavia, c’è un’altra opzione che consiste nell’aggiungere ammoniaca pura in modo controllato, che è il percorso più veloce per effettuare il ciclismo di un acquario. Quest’ultima opzione richiede un controllo preciso delle quantità, quindi è sconsigliata se siete dei principianti.

L’ammoniaca viene aggiunta al serbatoio durante i primi 10 giorni in ragione di 4 millilitri per 100 litri di acqua (concentrazione di 4 ppm). Se il vostro acquario ha una capacità di 100 litri, dovreste aggiungere solo 4 millilitri al giorno per 10 giorni. Questo processo deve essere controllato da test che misurano la concentrazione di ammoniaca per confermare che non superino mai i 7 milligrammi per litro.

Dovrebbero essere misurate anche le concentrazioni di nitrati e nitriti, in quanto ciò ci consente di vedere cosa succede durante il processo. Nel momento in cui iniziano a crescere i nitriti è necessario smettere di aggiungere l’ammoniaca, poiché questo significa che i batteri hanno cominciato ad arrivare. Con questa opzione, il ciclo dell’acquario può essere pronto in soli 20 giorni.

Come capire se l’acquario è pronto

A prima vista è difficile stabilire che l’acquario abbia terminato il ciclo, poiché la distanza dell’acqua è solo una delle indicazioni. Per avere un miglior controllo del processo, si consiglia di utilizzare test commerciali che permettano la misurazione di ammoniaca, nitrati e nitriti. Con essi, sarà facile per voi identificare se il vostro acquario è pronto per ricevere il nuovo animale domestico.

Quando un serbatoio completa il suo ciclo, le misurazioni di ammoniaca e nitriti dovrebbero essere mantenute a 0, mentre i nitrati dovrebbero essere maggiori di 0. In altre parole, questo significa che i batteri convertono l’ammoniaca in nitrati quasi immediatamente, quindi sono questi ultimi ad accumularsi.

Cosa accadrà ai nitrati?

Come accennato in precedenza, tutti i composti azotati sono tossici se si accumulano nell’acqua. Sebbene questo includa i nitrati, gli esseri viventi sono un po’ più resistenti a loro, il che li rende più resistenti alle alte concentrazioni di questi composti. Tuttavia, questo non significa che non vengano affrontati, perché se non state attenti potete causare problemi di salute ai vostri pesci.

In natura, questi nitrati vengono utilizzati dalle radici delle piante. Tuttavia, a volte è difficile metterne abbastanza nel serbatoio, quindi l’opzione migliore è rimuoverli direttamente. Ciò si ottiene attraverso i cambi d’acqua, poiché l’aggiunta di acqua purificata diluisce la quantità di sostanze chimiche nocive nel serbatoio.

È vero che questo non riduce completamente la concentrazione dei nitrati, ma permette di mantenerne stabile la concentrazione in acquario. Ecco perché gli scambi d’acqua sono così importanti, perché senza di essi il pesce potrebbe morire per avvelenamento all’interno della vasca.

In generale, se il nitrato supera le 40 parti per milione nei test, è necessario un cambio d’acqua.

ciclismo

Il processo di ciclismo è necessario per ottenere un ecosistema adatto ai vostri pesci, quindi deve essere effettuato prima di introdurre gli esemplari. Ricordate che, anche se alcune specie sono abbastanza resistenti senza il ciclo, non è corretto fargli subire quella lunga tortura. Tenete presente che la salute e la qualità della vita di un animale domestico sono la cosa più importante.


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