Logo image
Logo image

Cina: allevano due orsi scambiandoli per cani

3 minuti
Cina: allevano due orsi scambiandoli per cani
Ultimo aggiornamento: 05 maggio, 2016

Tra tutti gli animali esistenti al mondo, quella degli orsi è una delle specie più belle, ma allo stesso tempo pericolose. Quando si sentono minacciati, questi giganti si innervosiscono e mostrano un’aggressività difficile da contenere. È inutile dire che addomesticare un orso è un’impresa quasi impossibile.

L’ignoranza, però, a volte può essere un’arma potentissima, capace di rendere realizzabile anche l’impossibile perché libera la mente dai pregiudizi, nel bene come nel male.

È quanto è capitato ad un uomo in Cina, che è riuscito ad allevare senza grossi problemi due orsi, perché convinto che fossero cani.

Ecco i particolari di questa storia insolita.

La voglia di avere un animale domestico

Some figure

Nella provincia cinese dello Yunnan, un umile coltivatore di banane, Wang Kayui, aveva deciso con la moglie di prendere due cagnolini. I coniugi avevano intenzione di regalarli ai figli per farli crescere insieme e perché i bambini provassero il piacere di prendersi cura di un animale.

Il contadino si è allora diretto in una località alla frontiera con il Vietnam. Secondo un amico, lì si potevano trovare cani di diverse razze, in buona salute e a prezzi contenuti. Tutto perfetto, quindi.

Due strani cagnolini

Arrivato sul posto, Kayui si è imbattuto in un venditore di animali: in quel momento gli erano rimasti solo due cagnolini, cuccioli ma grossi, dal pelo folto e nero. Il prezzo era un poco più alto perché i due cani erano particolari.

Questo non ha scoraggiato l’agricoltore, che ha pagato per i due cuccioli e se li è portati a casa, all’interno di una gabbia. Non poteva deludere la sua famiglia che aspettava con ansia l’arrivo dei due cani. Avrebbero giocato e tenuto compagnia ai bambini e allo stesso tempo protetto la casa.

Una volta portati in famiglia, i due animali avevano un atteggiamento più freddo e diffidente di un comune cane, ma per Kayui la cosa più importante era vedere i suoi cari contenti e i due cani ben curati, nutriti e sani.

La scoperta

Con il passare dei mesi, la famiglia ha cominciato a pensare che il comportamento dei due cani fosse decisamente troppo strano. I due cuccioli avevano infatti cominciato a sbranare i polli della fattoria, anche loro allevati come animali da compagnia.

Il loro modo di alimentarsi era ben lontano da quello di un cane normale e il loro appetito insaziabile. Sono arrivati a pesare 50 chili.

A questo punto Kayui ha cominciato a sospettare seriamente di questi insoliti amici a quattro zampe. Per quanto esistano cani dal carattere aggressivo o dal forte appetito, l’esperienza che stava vivendo la sua famiglia non aveva precedenti. 

I suoi dubbi si sono sciolti di fronte ad un cartellone esposto nell’ufficio locale di pubblica sicurezza, che mostrava le specie animali tutelate perché in pericolo di estinzione.

Orsi neri asiatici

Some figure

Nel poster compariva l’immagine di un orso nero asiatico, una delle specie maggiormente protette in Cina, che rischia di estinguersi per la perdita del suo habitat.

Kayui nel vedere l’immagine si è sentito terrorizzato, rendendosi conto di aver vissuto illegalmente per due anni con una coppia di ursus thibetanus.

L’agricoltore, avrebbe forse potuto trarre profitto da questa situazione, ma ha scelto la via dell’onestà e ha avvertito subito le autorità locali. 

Fortunatamente gli agenti di pubblica sicurezza hanno apprezzato il gesto dell’uomo e si sono perfino congratulati con lui vedendo come gli orsi fossero in buone condizioni di salute e senza nessun tipo di lesione.

Prima che venissero inviati ad un centro di raccolta specializzato, gli Wang hanno salutato per l’ultima volta i due orsi. Li avevano portati a casa pensando che appartenessero ad un’altra specie, ma erano diventati comunque parte della loro famiglia.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.