Come faccio a sapere se il mio gatto sta per partorire? 8 segnali

I gatti sono animali che hanno molte riserve nel mostrare le proprie emozioni, ma è necessario imparare a interpretarle. Qui vi mostriamo 10 segnali che indicano che il parto è vicino nei gatti.
Come faccio a sapere se il mio gatto sta per partorire? 8 segnali
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Il miracolo della vita è un processo affascinante indipendentemente dalla specie in cui si verifica. In ogni caso, i gatti sono esseri piuttosto sfuggenti e riservati, quindi è possibile che un padrone non sia in grado di rilevare quando il suo animale domestico in stato di gravidanza sta per partorire. Qui vi mostriamo 8 segnali che il vostro gatto sta per partorire in modo che possiate assisterlo in un momento tanto importante.

I felini hanno da 2 a 4 periodi di calore all’anno e ciascuno di essi dura 15-22 giorni. La gestazione del gatto dura da 64 a 67 giorni, ossia circa 9 settimane. Inoltre, una cucciolata può essere composta da più padri, poiché le femmine si riproducono molte volte durante il periodo del calore. Una volta note queste generalità, vi mostreremo i segnali del travaglio nei gatti.

1. Istinto di fare il nido (nesting behavior)

Come la maggior parte degli animali, le gatte cercano di trovare il posto giusto dove partorire e iniziano a preoccuparsi dei loro piccoli prima del parto. Se non trova presto un posto che la convinca, la madre inizierà a diventare irrequieta e agitata. Per aiutare la composizione del nido, il padrone può fornire al suo animale domestico i seguenti elementi:

  1. Una scatola ampia, coperta nella parte superiore e con ingresso laterale. Può essere specifica per gatti o prodotto dal padrone stesso.
  2. Coperte pesanti.
  3. Una zona lontana dall’attività umana, temperata e senza sbalzi di temperatura.

Se il padrone sceglie il posto giusto per la collocazione del nido, il gatto lo riconoscerà presto e inizierà a trascorrerci molto più tempo. A questo punto, è questione di giorni prima che avvenga il parto.

Un nido di gatto.

2. Cambiamenti di temperatura

La temperatura normale di un gatto adulto è compresa tra 37,7 e 39,1 °C. In ogni caso, uno dei segni che un gatto sta per partorire è la riduzione di questo intervallo termico, poiché la sua temperatura interna scenderà a 37,2°C.

È possibile misurare questo parametro con un termometro nella zona ascellare del felino, ma potrebbe essere meglio non disturbarlo eccessivamente. Come indicato dal portale veterinario Guildcrest Cat Hospital, esistono altri segnali più facilmente osservabili e meno invadenti per la madre.

3. Aumento delle dimensioni delle ghiandole mammarie

Uno dei sintomi della gravidanza nei gatti è che le loro ghiandole mammarie iniziano a crescere poco a poco. Queste sono disposte in 2 file parallele e in totale sono 8, quindi diventano abbastanza evidenti alla fine della gravidanza. Il gatto inizia a produrre latte un paio di giorni prima del parto.

Dovete stare molto attenti quando osservate questo segno clinico. Assicuratevi che tutte le mammelle siano cresciute allo stesso modo, perché il rigonfiamento di 1 o 2 capezzoli potrebbe indicare un tumore al seno. Sfortunatamente, queste neoplasie sono quasi sempre cancerose nei gatti.

La sterilizzazione riduce drasticamente le possibilità del gatto di sviluppare il cancro al seno per tutta la vita.

4. Scarso appetito

L’apporto calorico del gatto aumenta man mano che i feti crescono, arrivando a consumare fino al 50% in più del normale alla fine della gravidanza. Noterete che il vostro animale domestico sta per partorire se improvvisamente mangia significativamente meno nei 2-3 giorni prima del parto. È normale, poiché i gattini premono sul suo addome, quindi avrà meno appetito.

5. Cambiamenti nel comportamento

Uno dei segnali che la gatta sta per partorire consiste in cambiamenti comportamentali molto marcati durante l’ultima settimana di gravidanza. Può ritirarsi in una sola zona della casa (il più delle volte nel nido) o diventare estremamente affettuosa.

6. Leccate nella zona vulvare

Un gatto in procinto di partorire si leccherà molto spesso la vulva, poiché emana perdite naturali che annunciano dei cambiamenti fisiologici nel suo corpo. Questo comportamento è naturale e non c’è nulla di cui preoccuparsi, in quanto l’animale si pulisce il più possibile per evitare infezioni (e perché i gattini vengano al mondo puliti).

7. Nervosismo

Tutti i mammiferi sono in grado di sentire nel proprio corpo un fenomeno tanto importante come il parto. Come è normale, un gatto in procinto di partorire (soprattutto se è la prima gravidanza) avrà difficoltà a incanalare le sue emozioni. Per questo motivo è frequente che sia irrequieta, che cammini costantemente da un luogo all’altro o che miagoli come se volesse dire qualcosa.

La cosa migliore da fare in questi casi è sostenere il vostro gatto e non punire il suo comportamento. Lasciate che sia lei a cercarvi ed evitatele stress inutili, altrimenti potreste generare in lei ostilità o aggressività.

8. Inizio delle contrazioni

Come negli esseri umani, la muscolatura uterina del gatto inizia a contrarsi nella prima fase del travaglio per favorire l’avanzamento dei piccoli attraverso il canale. Inoltre, è possibile osservare a occhio nudo il rilassamento del perineo (area tra l’ano e la vulva).

Potete percepire le contrazioni del vostro gatto osservando la sua zona addominale o mettendo la mano (molto delicatamente) sulla sua pancia. Se le rilevate, sarà possibile affermare con certezza che il travaglio è iniziato.

Un gatto in stato di gravidanza sdraiato su uno sfondo bianco.

Un processo lento e impegnativo

Vi abbiamo presentato 8 segnali che il vostro gatto sta per partorire, ma la vera sfida inizia quando inizia il parto stesso. L’intero processo di solito richiede tra le 2 e le 5 ore, ma è normale che il gatto smetta di partorire, allatti i suoi piccoli e poi partorisca di nuovo nelle successive 24-36 ore. Pertanto, è necessario estendere il monitoraggio per tutto il tempo necessario.

Se notate che qualcosa sta andando storto, non esitate a portare il vostro animale domestico dal veterinario di emergenza. Un’azione tempestiva non solo salverà la vita dei potenziali cuccioli a rischio, ma terrà anche la madre stessa fuori pericolo.


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