Come riconoscere un cancro nei gatti

Come riconoscere un cancro nei gatti

Ultimo aggiornamento: 17 novembre, 2017

Il cancro è una brutta malattia di cui non soffrono solo gli esseri umani. Anche i gatti ne possono essere vittime, e se non viene trattata per tempo, può essere mortale. Per questo è importante saper riconoscere il cancro nei gatti per poter offrire loro il miglior trattamento possibile. Vediamo nel dettaglio come fare.

Come riconoscere il cancro nei gatti?

Così come succede per altre malattie croniche, è bene prestare molta attenzione al cancro nei gatti. Spesso tendiamo a non badare ai sintomi, e quando portiamo il nostro cucciolo dal veterinario è ormai troppo tardi. Per questo vi raccomandiamo di prestare particolare attenzione a certi cambiamenti nel comportamento o nel corpo del vostro gatto. Non esitate inoltre a contattare uno specialista se necessario. I principali segnali che indicano che c’è qualcosa che non va nel vostro animale sono i seguenti:

1. Perdita di peso

Sebbene sia normale che in alcuni momenti della sua vita perda alcuni chili, dobbiamo cominciare a preoccuparci se la perdita è improvvisa e senza un motivo apparente. La perdita di peso può essere infatti segno di un tumore gastrointestinale. Fate attenzione se perde l’appetito, o se è molto magro pur mangiando normalmente.

gatto-malato

2. Mancanza di energie

I gatti sono animali molto attivi e curiosi, anche in età avanzata. Se il vostro gatto ha però un grado di attività basso, portatelo da un veterinario. Alcuni tumori, come effetto secondario, rendono i gatti più lenti. Se passa tutto il giorno dormendo e, anche se gli portate il suo giocattolo preferito, continua a non aver interesse, può essere a causa della malattia.

3. Problemi alla bocca

Il cancro orale è molto comune nei gatti, ed è annunciato da sintomi che non possono essere tralasciati. Se vedete comparire ulcere o protuberanze, perdite di sangue da bocca o gengive, se sentite odori strani provenire dalla cavità orale, o se cambia il colore delle gengive, portate il vostro gatto da un veterinario. Molti tumori orali possono essere devastanti se individuati quando ormai la malattia è in uno stadio avanzato.

4. Scarico di liquidi

Non ci stiamo riferendo ai bisogni espletati fuori dalla lettiera, ma ad un altro avvertimento della malattia: pus, urina, sangue o vomito in un qualsiasi posto della casa. Se accade, controllate se l’addome dell’animale è ben disteso, o se toccandolo prova invece dolore.

5. Sangue dal naso

Le emorragie nasali nei gatti non sono molto frequenti. Se sta accadendo al vostro gatto, consultate un professionista il prima possibile. Può essere infatti sintomo di un cancro nasale. Non per forza il sanguinamento è causato dal cancro, può anche essere dovuto alla presenza di corpi estranei nel naso dell’animale. In ogni caso, sempre meglio prevenire che curare.

6. Depressione

Nessuno meglio di voi conosce il vostro gatto e il suo stato d’animo. Anche se i gatti sono soliti essere più riservati rispetto ai cani, possono ugualmente farci capire anche solo con uno sguardo come si sentono. Prestate attenzione al suo muso, cercate di capire se vi sembra triste, se passa il suo tempo oziando, se non vuole alzarsi, se piange o miagola… A volte non si tratta di cancro, ma sicuramente è sintomo di qualcosa che non va.

7. Cambiamento di abitudini nell’orinare e defecare

La diarrea occasionale può essere dovuta dall’aver mangiato qualcosa in cattivo stato, così come un alimento a cui l’animale non era abituato. Tuttavia, quando si protrae per più di 5 giorni, bisogna portare il gatto dal veterinario, perché potrebbe trattarsi di un tumore gastrointestinale. La stessa cosa vale in caso di problemi ad orinare, o se nelle orine ci sono tracce di sangue.

gatto nella lettiera

8. Strane protuberanze

Non sempre la presenza di una massa o una protuberanza sotto la pelle è sinonimo di cancro, ma se dovesse capitare, meglio sottoporre il vostro gatto a delle analisi, per escludere la presenza di qualche patologia maligna. Il veterinario praticherà all’animale una biopsia con una puntura per scoprire se le cellule di quel rigonfiamento sono cancerogene o meno.

9. Difficoltà respiratorie

Esiste una grande differenza tra l’avere in gola una palla di pelo e presentare altre difficoltà respiratorie senza un motivo apparente. In questi casi, potrebbero essere segno di un cancro polmonare, soprattutto se accompagnate da tosse intensa.

Fonte dell’immagine principale: Imanol


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.