Come sudano i cani e come regolano la temperatura

Come sudano i cani e come regolano la temperatura
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Se vi siete sempre chiesti come sudano i cani, la risposta è davvero sorprendente. Questi magnifici animali sfruttano una serie di ghiandole speciali, però non distribuite su tutto il corpo. Il sudore viene prevalentemente rilasciato attraverso i cuscinetti delle zampe. Senza scordare la loro capacità di espellere calore dalla bocca e dalla lingua.

Una serie di meccanismi che consentono ai cani di gestire il calore. Così facendo, sono in grado di mantenere la propria temperatura corporea sempre ottimale e costante. Vediamo come funziona la sudorazione del cane.

Come sudano i cani? Il segreto è nei cuscinetti

Come sudano i cani e come regolano la temperatura

A differenza di noi esseri umani, che espelliamo acqua e vapore acqueo attraverso i pori della pelle, i canidi posseggono un meccanismo più concentrato. Nella parte inferiore delle zampe, ovvero nei cuscinetti, sono presenti delle ghiandole sudoripare. Protette da uno strato di grasso, che funge da isolante, permettono la fuoriuscita di sudore, mentre il calore in eccesso viene esalato tramite la respirazione.

Il funzionamento di questo sistema naturale di raffreddamento è allo stesso tempo semplice ed efficace. In presenza di un aumento di temperatura, l’organismo indica alle ghiandole di aprirsi, permettendo lo scambio di calore con il suolo e l’ambiente esterno.

Un altro componente del sistema di gestione della temperatura sono le orecchie. Dilatandosi ed espandendosi, anche loro contribuiscono alla dispersione del calore.

Non esiste dunque una sudorazione massiva su tutto il corpo, come succede nell’uomo. Attraverso questi tre specifici canali (cuscinetti, bocca e orecchie) ogni cane è in grado di abbassare la temperatura globale dell’organismo, riportandola a valori normali.

Calore e idratazione nei cani

Vi abbiamo mostrato, a grandi linee, come sudano i cani. Va detto, comunque, che nonostante l’efficacia di questi sistemi, è possibile agevolarne il lavoro assicurando all’animale la giusta idratazione. Specie durante i mesi caldi, è buona norma offrire acqua fresca in grandi quantità al vostro cane. Un modo per salvaguardare la sua salute e consentirgli di sopportare, in modo meno traumatico, il sole e le alte temperature della stagione.

La sua temperatura normale varia tra i 38 e 39 gradi. Nel momento in cui viene rilevato un eccesso di calore, il cuore pompa sangue in direzione della lingua. Sulla sua superficie esistono miriadi di ghiandole che hanno la capacità di aprirsi più velocemente rispetto a quelle presenti sui cuscinetti. Pertanto, mantenendo la bocca aperta, la dilatazione continuata delle ghiandole della lingua consentono la liberazione di vapore acqueo e umidità.

Ecco spiegato il perché, in estate o dopo una lunga corsa, il vostro animale domestico rimane fermo con la lingua ben esposta all’aria e penzoloni. L’organismo dei cani funziona come un frigorifero. Il calore che arriva dai polmoni, circolando su palato, bocca e lingua, si raffredda. Le goccioline fuoriescono e cadono al suolo, permettendo all’animale di abbassare considerevolmente la propria temperatura.

I cani grandi sudano meno

Com’è facilmente intuibile, i cani di maggiori dimensioni hanno maggiori difficoltà ad espellere il calore. Rispetto ad esemplari di stazza ridotta, infatti, sudano di meno. Dal momento che posseggono ossa, muscolatura e organi più grandi, il loro organismo genererà sempre maggior calore di quanto non possano liberarne.

Il vantaggio dei cani di piccole dimensioni deriva dal fatto che riescono a rispondere meglio, e più velocemente, all’innalzamento della temperatura ambientale. Queste rappresentano un vero pericolo per gli animali, che possono soffrire di colpi di calore anche letali, se non protetti ed adeguatamente idratati.

Attenzione ai colpi di calore

Probabilmente questo è il maggior pericolo per i cani di stazza considerevole. Per “colpo di calore” indichiamo un innalzamento della temperatura corporea dell’animale oltre i 42 gradi. Le conseguenze negative di una situazione del genere possono essere anche molto gravi. Dipenderanno, comunque, dal livello massimo di temperatura raggiunta e dal periodo di tempo durante cui il cane ne ha sofferto.

Da un punto di vista statistico, la maggior parte dei colpi di calore si produce in automobile. Se viaggiate sotto un sole cocente con il vostro amico a quattro zampe in macchina, dovrete seguire alcune accortezze. Aprire i finestrini, permettere un ricambio costante di aria fresca e, quando necessario, attivare il sistema di aria condizionata. L’obiettivo è evitare a tutti i costi che il cane soffra.

Evitate di lasciare il vostro animale da solo in auto. In giornate particolarmente calde, per effetto del colore dell’auto e dell’asfalto, bastano pochi minuti per portare la temperatura interna a livelli pericolosamente alti. Se proprio non potete evitare di farlo, parcheggiate in un garage o all’ombra, lasciando sempre ben aperti i finestrini del veicolo.

Sintomi del colpo di calore

Se siete preoccupati per un eventuale colpo di calore, dovrete fare attenzione a una serie di sintomi ben evidenti:

  • Respirazione alterata
  • Tachicardia
  • Temperatura corporea elevata
  • Congestione delle mucose
  • Vomito, diarrea
  • Shock o perdita di coscienza (in rari casi).

In presenza di uno o più segnali di questo tipo, la cosa da fare è solo una. Recatevi con urgenza presso una clinica veterinaria o avvisate il veterinario. Nel frattempo potete mettere l’animale all’ombra, in un luogo fresco, ventilato e bagnarlo con acqua. Se l’animale si mantiene cosciente, provate a fargli bere piccole quantità di acqua fresca.

Ecco spiegato come sudano i cani

Come sudano i cani e come regolano la temperatura

Dopo diversi anni di studio, gli scienziati hanno scoperto che il sistema termoregolatore dei cani funziona come un moderno termostato. In presenza di un qualsiasi innalzamento della temperatura, il sangue più caldo viene inviato verso la zona della testa.

Circa il 75% del calore viene liberato da bocca, lingua e orecchie. La respirazione cambia e diventa rapidissima, quasi ansimante, ma meno profonda. Mano mano che l’aria calda fluisce dalla trachea verso la lingua, lo scambio con le molecole di aria fresca completa il processo, rinviando il sangue, raffreddato, al cervello.

Un sistema quasi infallibile che, quando fa troppo caldo, avete la responsabilità di aiutare assicurando ombra, ventilazione e acqua in abbondanza al vostro migliore amico.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.