6 componenti essenziali nella dieta del cane

6 componenti essenziali nella dieta del cane

Ultimo aggiornamento: 31 dicembre, 2017

Se il vostro cane seguirà una dieta adeguata si sentirà più sano, forte e felice. È molto semplice. Tuttavia, spesso non sappiamo quali sono i componenti principali che dovrebbero essere presenti nella dieta del cane, per coccolarlo e prenderci cura di lui come si deve. Scopritelo con noi nell’articolo di oggi.

I nutrienti necessari nella dieta del cane

Quando compriamo il mangime per il nostro cane, crediamo che copra tutte le sue necessità alimentari e nutrizionali, anche se non è proprio così! Quando gli diamo da mangiare, dobbiamo tenere presente quanto dovrebbe essere bilanciata la sua dieta:

1. Proteine

cane seduto e ciotola con crocchette

Si tratta di componenti essenziali per le cellule e per costruire e rigenerare i tessuti. Inoltre, sono molto importati per la formazione di enzimi e ormoni, così come per gli anticorpi, per evitare che si ammali.

I cuccioli hanno bisogno di maggiori proteine nella dieta rispetto agli adulti (ad eccezione delle femmine incinte o quelle che allattano). Questi nutrienti si “disperdono” tramite le feci, le urine e il pelo. Le principali fonti di proteine per i cani sono la carne e i cereali.

Quando si ha una deficienza proteica, il cane non crescerà come dovrebbe, perderà peso, avrà un pelo dal colorito “spento”, si ammalerà più frequentemente e non avrà appetito.

2. Grassi

Non sono i cattivi della situazione se ingeriti nelle giuste quantità. Sono una grande fonte di energia e forniscono acidi grassi, utili per sintetizzare ghiandole prostatiche e per costruire pareti cellulari.

L’olio di mais mischiato al cibo è un’eccellente fonte di acidi grassi Omega 6 (la cui mancanza si traduce in forfora, lesioni della pelle, pelo arido e ridotta fertilità). Tenete in conto che se il vostro cane fa molto esercizio avrà bisogno di più grassi: questi fanno bene soprattutto al cuore e in generale anche agli altri organi.

3. Carboidrati

Esistono tre tipi di carboidrati nel cibo: amidi, zuccheri e polisaccaridi. Come nel caso dei grassi, se consumati nelle giuste quantità, fanno bene alla salute. Servono per evitare la fatica, l’obesità e la diarrea, trattengono l’acqua nell’organismo (come una spugna) e interagiscono con altri nutrienti, come i minerali, per aumentarne le proprietà.

I cani anziani, malati, sedentari o le femmine incinte e i lattanti hanno bisogno di un’alimentazione con più carboidrati.

4. Acqua

Non solo quella che possono bere, ma anche quella presente nel cibo. I cuccioli sono costituiti all’80% di acqua e gli adulti al 60%.

È un altro nutriente e non va lasciato da parte, poiché una carenza di questa può causare problemi molto gravi e anche la morte. Si sa che un cane può perdere fino al 40% del suo peso corporeo se non mangia, ma solo il 10% se non beve.

L’acqua, tra le altre cose, regola la temperatura corporea, elimina i residui tramite l’urina, aiuta la digestione e il flusso sanguigno.

5. Vitamine

padrona porge cibo a barboncino bianco

Ovviamente sono necessarie per la vita quotidiana dell’animale, sia per la sua salute che per le sue funzioni vitali. L’unica vitamina che può essere sintetizzata dai cani è la C, le altre dovranno essergli somminsitrate tramite il cibo. La vitamina D, invece, la acquisirà esponendosi al sole.

Ogni vitamina ha una funzione specifica. Per esempio: la vitamina A ripara i tessuti e migliora la vista; la D fa bene alla pelle e al sistema immunitario; la E interviene nella riproduzione e nell’apparato circolatorio.

6. Minerali

Sono presenti in quasi tutti gli alimenti, per questo non è comune un loro deficit. Inoltre, ne basta una piccola quantità, ma non per questo sono meno importanti.

Tra i minerali più usati dal cane ci sono il calcio (per la formazione di ossa, muscoli e tendini), il ferro, il fosforo, il magnesio, il potassio (interviene nell’equilibrio dell’acqua) e lo zinco (partecipa alla digestione).

Per finire, non possiamo dimenticarci delle fibre: queste aiutano i processi digestivi e si trovano nei vegetali e nei cereali. Il loro deficit provoca costipazione.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.