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Coniglio d'angora: tutto ciò che c'è da sapere

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Anche se il suo luogo di origine è sconosciuto, alcuni ritengono che questa razza di coniglio provenga da Angora, una città della Turchia. Ecco perché ha questo nome.
Coniglio d'angora: tutto ciò che c'è da sapere
Ultimo aggiornamento: 02 dicembre, 2022

I conigli sono tra gli animali più carismatici e affascinanti che esistano. Grazie al loro aspetto e alle loro dimensioni, sono molte le persone che decidono di adottarli come animali domestici. Tuttavia, contrariamente alla credenza popolare, esistono diverse razze, con caratteristiche uniche e differenti. Tra le più note troviamo il coniglio d’Angora, il Mini Lop, il Rex e il coniglio gigante delle Fiandre.

La razza del coniglio d’Angora è piuttosto particolare e diversa dalle altre, in quanto presenta una folta pelliccia che viene utilizzata nell’industria tessile. Tuttavia, ciò non esclude che possano essere degli ottimi animali domestici. Continuate a leggere questo articolo e scoprite tutto quello che c’è da sapere su questa razza di coniglio.

Origine del coniglio d’Angora

Il coniglio d’Angora è un’antica razza discendente dal coniglio europeo (Oryctolagus cuniculus). Le prime notizie sulla sua detenzione in cattività risalgono al XVIII secolo, ma non è ancora chiaro se il suo lignaggio si sia sviluppato in quella stessa epoca. Dal momento che la sua pelliccia era tanto vistosa e utile nell’industria tessile, in breve tempo ha guadagnato popolarità e nel 1723 era già presente in Francia e in Inghilterra.

Fino a questo momento della storia, la maggior parte degli allevatori producevano questo lignaggio per lo sfruttamento commerciale attraverso tecniche inefficaci. Ciò ha reso la qualità dei materiali scarsa, il che ha impedito la crescita dell’industria della pelliccia di coniglio. Tuttavia, con l’avvento dell’implementazione delle genealogie, dal 1930 ha avuto inizio il miglioramento genetico della razza.

Questo fenomeno si è manifestato quasi contemporaneamente nelle varie parti del mondo in cui la razza era famosa. Tutti gli allevatori cercavano la stessa cosa, ossia generare un lignaggio con migliori caratteristiche della pelle. Così, nel 1965, sia la Francia che la Germania avevano già stabilito le proprie varianti, e ciò le rese all’epoca tra i Paesi con maggiore produzione di pellicce di coniglio.

Infatti, a causa della difficoltà nel generare una variante con una pelliccia di qualità, iniziarono ad apparire diversi lignaggi di conigli d’Angora. Tuttavia, le più note sono la variante francese e quella tedesca.

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Oryctolagus cuniculus domesticus.

Caratteristiche del coniglio d’Angora

Il coniglio d’Angora può raggiungere i 35 centimetri di lunghezza, con un peso compreso tra 2 e 6 chilogrammi. La sua caratteristica più distintiva è la pelliccia, che cresce diventando molto voluminosa. Ciò è dovuto a una mutazione genetica recessiva che allunga il periodo di attività del follicolo pilifero. Di conseguenza, il loro pelo raggiunge lunghezze maggiori rispetto ad altre specie.

Come accennato in precedenza, il lignaggio del coniglio d’Angora risulta suddiviso a causa dello sfruttamento della pelliccia. Pertanto, attualmente è possibile individuare delle varianti con caratteristiche leggermente diverse:

  • Coniglio d’Angora inglese: la pelliccia cresce su tutte le parti del corpo ad eccezione del naso e degli arti. Questo gli conferisce un aspetto molto elegante, anche se è necessario fare abbastanza attenzione alla cura della pelliccia.
  • Coniglio d’Angora francese: è una delle varianti più grandi di tutte. Si differenzia perché le orecchie, il muso e la parte anteriore delle zampe non presentano il pelo folto tipico della razza.
  • Coniglio d’Angora tedesco: la maggior parte è di colore bianco e caratterizzata dall’incapacità di fare la muta. Pertanto, se non viene accorciata con attenzione, la loro pelliccia rischia di crescere eccessivamente.
  • Coniglio d’Angora gigante: è la variante più grande che esiste al giorno d’oggi. Inoltre, è considerato anche l’Angora che produce più pelo, visto che necessita di un taglio almeno ogni 90 giorni.
  • Coniglio d’Angora Satin: questa variante è il prodotto di un incrocio tra un coniglio Satin e un coniglio d’Angora francese. Per questo motivo, ha un mantello con diverse combinazioni di colori e una lucentezza satinata simile a quella dei suoi antenati.

Habitat consigliato

Il coniglio d’Angora richiede un habitat ben ventilato con uno spazio sufficiente in modo che possa crescere senza problemi. Di solito si utilizzano gabbie metalliche, ma è possibile anche costruire un recinto adatto alle esigenze dell’animale.

Le misure minime consigliate per l’habitat di questa razza sono 50 centimetri di larghezza, 70 centimetri di altezza e 50 centimetri di lunghezza. Certamente è sempre meglio andare oltre queste misure e fornirgli uno spazio ampio. Inoltre, è bene considerare che i conigli possono ferirsi alle zampe per colpa del pavimento della gabbia. Per evitarlo, è meglio predisporre un fondo piatto con un substrato assorbente come i pellet di legno.

Per quanto l’animale possa avere un habitat grande, avrà anche bisogno di un parco giochi dotato di vegetazione in cui correre libero. Spesso, infatti, si consiglia che il coniglio d’Angora trascorra più tempo fuori dalla gabbia che al suo interno, in quanto ciò gli consente di fare esercizio e stimolare i sensi.

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Oryctolagus cuniculus domesticus.

Comportamento della razza

Come altri conigli, la razza d’Angora è molto calma, pacifica e socievole. Con le giuste cure e un’adeguata socializzazione, potrà trascorrere dei momenti meravigliosi con la vostra famiglia. Inoltre, è in grado persino di stringere un rapporto profondo con i suoi proprietari, anche se per raggiungere questo obiettivo dovrete essere costanti.

Va notato che, nonostante sia molto affettuoso, il coniglio d’Angora ha bisogno anche di riservatezza. Pertanto, non deve essere disturbato o manipolato eccessivamente, in quanto ciò potrebbe provocargli stress. Sebbene sia pacifico, in condizioni di stress e scarsa cura, questo animale domestico può manifestare comportamenti aggressivi e persino ferire i suoi proprietari.

Alimentazione della razza

La dieta del coniglio d’angora è erbivora e si basa sul consumo di foraggi, frutta, verdura e mangimi commerciali. Contrariamente a quanto si crede, una dieta sana deve essere varia, quindi si consiglia di articolare la razione giornaliera come segue:

  • Fieno (foraggio): 70%.
  • Ortaggi freschi: 20%.
  • Mangime commerciale: 10%.
  • Frutta (premi): una o due volte a settimana.

Le dosi di cibo dell’animale variano a seconda dello stadio di sviluppo del coniglio. Mentre sono adulti, è normale che mangino due volte al giorno, ma gli esemplari più giovani possono avere bisogno di tre razioni al giorno. In ogni caso, non dovrete fargli mancare l’acqua, che dovrà essere cambiata ogni giorno per evitare finisca.

Salute del coniglio d’Angora

Il coniglio d’Angora è suscettibile alle malattie esattamente come gli altri conigli. Tuttavia, questi tipi di animali non tollerano bene gli sbalzi di temperatura e umidità. Questo è uno dei motivi per cui è consigliabile che le gabbie siano posizionate all’interno della casa. In caso contrario, dovranno essere dotate di misuratori e di un riscaldamento che regolino la temperatura all’interno dello spazio.

Inoltre, come con altri animali domestici, il coniglio d’Angora deve essere sottoposto a un programma di vaccinazione completo perché sia protetto a lungo termine. Il veterinario saprà consigliarvi quali sono i vaccini più importanti per il vostro esemplare e le date della somministrazione.

Come potete vedere, il coniglio d’Angora è un piccolo coniglio dall’aspetto adorabile che può essere un ottimo animale domestico. Tuttavia, ha bisogno di alcune cure essenziali per mantenersi in salute. Ricordate che questi animali dipendono completamente da voi, quindi prendetevene cura al meglio delle vostre possibilità.


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