Conosciamo i cavalli

Conosciamo i cavalli

Ultimo aggiornamento: 03 settembre, 2015

Sembra che i cavalli siano da sempre compagni dell’uomo, fin da quanto i nostri antenati scoprirono che potevano essere utili per molte altre cose oltre all’alimentazione, e cominciarono ad utilizzarli come mezzo di trasporto e ad impiegarli nell’agricoltura.

Questi splendidi animali, spesso visti come simbolo di libertà, specialmente quando li si immagina correre per paesaggi infiniti, hanno un oscuro passato fatto di sfruttamento, guerre e conquiste sanguinolente. Nel loro passato rientrano però anche storie di relazioni quasi simbiotiche con i cavallerizzi e relative al beneficio terapeutico che offrono grazie alla ippoterapia. Purtroppo, è raro contare su spazi adeguatamente ampi nelle nostre case da consentirci di tenere queste nobile creature come animali domestici.

Dati per i quali conosciamo i cavalli

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Andiamo a scoprire insieme alcune caratteristiche fisiche e della personalità dei cavalli, così che possiate addentrarvi nel meraviglioso mondo equino:

  • Sono mammiferi erbivori ungulati (con gli zoccoli).
  • Possono dividersi in due categorie. I cavalli a sangue freddo sono adeguati per lavorare nelle aree rurali e ottimi come animali da terapia, mentre quelli a sangue caldo sono ideali per le corse, gli sport e le esibizioni. Gli incroci fra le due diverse categorie hanno generato i cavalli a sangue tiepido, con la docilità e la tranquillità dei primi, e la leggerezza e agilità dei secondi.
  • Di solito vivono intorno ai 30 anni, anche se alcuni arrivano ai 50.
  • La gestazione dura 11 mesi e le giumente danno alla luce, in generale, un solo puledro.
  • Le malattie più comuni di cui potrebbero essere affetti sono la febbre equina, la rabbia, la febbre del Nilo, l’encefalomielite equina, gli orecchioni e il tetano.
  • Si tratta di animali gregari che hanno la necessità di comunicare con gli altri membri della mandria.
  • Se addomesticati, trattano gli umani come membri del loro branco e usano lo stesso linguaggio del corpo per comunicare con i loro padroni. Si tratta di un linguaggio esteso e specifico, ed è importante dominarlo per mantenere una migliore relazione con questi esseri.
  • La sensibilità di questi animali permette loro di percepire lo stato d’animo delle persone con cui entrano in contatto.

Consigli per coloro che scelgono il cavallo come animale domestico

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Se state considerando l’idea di tenere un cavallo come compagno di passeggio o come animale da compagnia, dovrete tenere conto di alcune questioni importanti:

  • Prima cosa e più importante, dovete assicurarvi di avere uno spazio sufficiente perché possa muoversi e pascolare. Non potete lasciare il vostro cavallo tutto il giorno chiuso in una stalla.
  • Sbarazzatevi di rifiuti e piante pericolose per lui (come l’alloro, la belladonna o il ricino) che si possano trovare nelle aree all’aria aperta che gli avete destinato. Dovrà trattarsi inoltre di aree chiuse a dovere con una staccionata. Non utilizzate mai del filo spinato come recinzione.
  • Procurategli un luogo pulito e fresco per il riposo. La stalla deve essere ampia, ariosa e calda durante l’inverno. Ricordate sempre di coprire il pavimento con della paglia secca e pulita, e di cambiarla almeno una volta al giorno.
  • E’ di fondamentale importanza spazzolarlo tutti i giorni per mantenere il manto e la pelle in buone condizioni. Quest’attività sarà inoltre estremamente piacevole per il vostro cavallo, per cui vi servirà anche a stringere un vincolo con lui.
  • Tenete in considerazione che i cavalli non possono ingerire grandi quantità di cibo in una volta sola, visto che il loro stomaco è delicato e non troppo grande.
  • I cavalli hanno bisogno di tre tipi di alimenti basici: pascolo – che effettuerà nella zona che gli destinerete all’aria aperta – fieno e cibi processati che apportino vitamine e minerali.
  • Ricordate che il cavallo beve moltissima acqua, per cui fate in modo che ne abbia sempre grandi quantità a disposizione.
  • Vaccinatelo e toglietegli i parassiti periodicamente.
  • Ogni sei mesi chiedete al veterinario di controllare il suo stato di salute generale.

Se vivete in una casa piccola di dimensioni giuste solo per voi o forse per un gatto, o vivete in piena città ma vi piacerebbe lo stesso possedere un cavallo, ricordate che l’arte è un mezzo che vi consentirà sempre di avere una relazione con questi animali. I rapporti tra l’uomo e queste creature sono rimasti incisi in numerose storie e racconti. Quelli di voi un po’ più anziani ricorderanno sicuramente Tornado, il destriero nero che Zorro montava quando usciva la luna. O ancora Cochise, il cavallo pinto di Joe Cartwright nella mitica serie Bonanza. E come dimenticare Silver, l’inseparabile compagno di avventure del Cavaliere Solitario. Senza andare troppo in là negli anni, di recente sono state portate sul grande schermo le storie del mustang Hidalgo o del purosangue Seabiscuit.


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