Conosciamo insieme i camelidi sudamericani
Anche se quando pensiamo a un cammello immaginiamo un animale gobbo che vive nel deserto, questa famiglia include anche un’altra specie: i camelidi sudamericani.
Se volete scoprire tutto sui camelidi sudamericani, continuate a leggere il seguente articolo.
Quali sono i camelidi sudamericani?
I camelidi sudamericani appartengono alla famiglia dei Camelidi, suddivisa in due generi e quattro specie, che possono accoppiarsi fra di loro dando vita a un incrocio.
I camelidi sudamericani differiscono dagli altri cammelli perché hanno il collo allungato e il sistema digestivo in grado di digerire alcune tossine.
Inoltre, nel corso della storia sono stati di grande importanza per le civiltà sudamericane e sono attualmente rispettati e utilizzati per alcune attività umane.
1. La vigogna
Questo mammifero vive negli altopiani delle Ande, in particolare in Argentina, Bolivia, Cile, Ecuador e Perù. La vigogna vive nella cordigliera delle Ande perché predilige gli habitat a più di 3 200 metri sul livello del mare.
La vigogna – vedi foto di apertura all’articolo – misura circa 80 centimetri e pesa circa 50 chili. Il colore della pelliccia è beige o marrone tendente al rossiccio chiaro, con aree bianche sulla pancia e sulle gambe.
Le lunghe zampe con i cuscinetti sotto lo zoccolo le consentono di camminare senza particolare difficoltà su vari tipi di terreni.
La lana della vigogna è considerata una delle più raffinate al mondo e una delle più calde. In questo modo, l’animale può sopravvivere ai cambiamenti climatici tipici della Puna.
2. Il lama tra i camelidi sudamericani
Il lama è uno dei camelidi sudamericani che popolano l’Altiplano delle Ande in Argentina, Bolivia, Cile, Ecuador e Perù.
Fu molto utile durante l’Impero Inca, sia per la lana e la carne che come mezzo di carico e trasporto, e perfino per i sacrifici.
Di taglia media, con il collo lungo e le orecchie piccole, il lama – domestico – presenta la pelliccia uniforme di colore chiaro, anche se alcuni esemplari possono essere marroni o di altre tonalità.
La coda è quasi inesistente e le zampe, anche se corte, sono abbastanza forti da poter scalare le montagne trasportando un ingente peso.
3. Il guanaco
Il guanaco, il terzo dei camelidi sudamericani di questa lista, è un animale selvaggio che abita in Cile, Bolivia, Argentina, Paraguay e Perù.
Vive in greggi formati da un solo maschio, alcune femmine e la loro prole. Quando il “capo” avverte il pericolo, emette un suono chiamato “belante” per allertare la sua famiglia. Il suo principale predatore è il puma.
Per quanto riguarda le sue caratteristiche fisiche, il guanaco è lungo poco meno di due metri – è il più grande della Patagonia – e pesa circa 100 chili.
La sua pelliccia è di colore brunastro, con il ventre più chiaro e la testa scura.
Si nutre di tuberi, erbe e muschio ed è noto per la sua capacità di “sputare”, o la saliva o qualunque cosa mastichi in quel momento.
4. L’alpaca
Infine, l’alpaca, un camelide sudamericano strettamente imparentato con la vigogna che è stato addomesticato per migliaia di anni.
Si può trovare sugli altipiani delle Ande: per la precisione in Argentina, Cile ed Ecuador. Il Perù è il paese con la più grande popolazione di alpaca e ci sono persino mandrie negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda e in Europa, introdotte dall’uomo.
L’alpaca ha un’altezza di 90 centimetri e pesa circa 75 chili; di solito viene addomesticato per la sua lana, che è di alta qualità e viene usata per cucire il “poncho” (tipico abbigliamento andino), ma anche sciarpe, gilet, coperte e guanti.
Il colore del mantello è vario: si possono trovare esemplari marroni, neri, bianchi o maculati.
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