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Cosa sono le zoonosi?

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Cosa sono le zoonosi?
Ultimo aggiornamento: 03 novembre, 2015

Le zoonosi sono malattie comuni e trasmissibili fra persone ed animali, sia per contagio diretto, attraverso un fluido corporeo (urina, saliva) o  tramite un intermediario, come nel caso  di  moscerini ed altri insetti. Ci si può anche ammalare consumando alimenti d’origine animale carenti dei  dovuti controlli sanitari o mediante l’ingerimento di frutta e verdura  non lavate in modo corretto.

Una delle cause che favoriscono la proliferazione di queste malattie è  la grande concentrazione di popolazione nelle aree urbane, con il conseguente aumento del numero di animali da compagnia. Altre cause possono essere le modifiche dei sistemi di allevamento, gli spostamenti delle persone, l’aumento del commercio internazionale (compreso il traffico di animali).

Attualmente, la maggioranza delle malattie emergenti e re-emergenti che preoccupano le autorità sanitarie in tutto il mondo sono le zoonosi.

Dati per capire cosa sono le zoonosi

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Per capire questa problematica sulla convivenza umano-animale dobbiamo considerare la seguente classificazione:

Animali sinantropici; sono quelli che abitano a spese degli umani, in ambienti urbani. E’ il caso dei roditori, degli insetti, dei pipistrelli, dei piccioni e dei passeri. Questi possono trasmettere il dengue, la leptospirosi, la rabbia, e la febbre dovuta al morso del topo.

Animali domestici; Sono quelli con cui le persone scelgono di convivere per qualche motivo. Questo  è il  caso degli animali da lavoro, da riproduzione, d’alimentazione, da compagnia e da sport. Fra le malattie che possono trasmetterci, c’è la toxocariasi, la rabbia, e la toxoplasmosi.

Animali selvatici; quelli che vivono in libertà sul territorio e in totale autonomia riguardo alla loro alimentazione, cura e protezione dai loro predatori. Possono trasmettere al uomo, per esempio, gli Hantavirus e diversi tipi d’encefaliti.

A loro volta le zoonosi possono essere classificate secondo il loro modo di trasmettere la malattia, come di seguito:

Diretta

E’ il caso della rabbia. Tutti i mammiferi possono soffrire ed essere contagiati da questa malattia, attraverso il morso. Nelle zone urbane sono i cani, e qualche volta i gatti e i pipistrelli a trasmetterla.

Dagli escrementi  animali

Esistono diversi modi di contaminazione ambientale, nelle grandi città può avvenire a causa degli escrementi di animali domestici (cani e gatti), sinantropici (colombe, piccioni) o selvatici ( altri tipi d’uccelli) e anche attraverso la spazzatura domestica, tutto  ciò fa sì che il  terreno su cui si fanno le passeggiate, si  infetti con uova di parassiti e si trasformi in zona a rischio per il contagio di malattie come la Toxocariasi.

Dagli insetti portatori

Questo è il caso del moscerino Aedes Aegypti. Con la sua puntura si può contrarre il dengue e la febbre gialla.

Dai roditori

Questi animali sono contenitori naturali di batteri, virus e parassiti, che disperdono nell’ambiente attraverso le loro secrezioni (nasali o faringee) e con le loro deiezioni (urina ed escrementi). In questo modo si trasmettono, soprattutto, la leptospirosi, la sindrome polmonare per Hantavirus e la febbre emorragica argentina. È noto il ruolo dei roditori come portatori di malattie fin dall’antichità, basta ricordare l’esempio della peste, il cui  agente etiologico è il batterio Yersinia pestis e il suo portatore la pulce del topo Xenopsylla cheopis.

Dagli alimenti

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno si presentano circa 1,500 milioni di casi di diarrea, e la grande maggioranza si può attribuire ad alimenti contaminati. I batteri sono la principale causa delle malattie trasmesse dagli alimenti, ma anche parassiti, virus e alcune forme di funghi, specialmente, muffa e lieviti.

Modalità per prevenire le zoonosi

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La problematica della zoonosi è complessa, perché coinvolge aspetti che superano in molti casi le azioni che possono essere sviluppate dalle diverse strutture sanitarie. Per risolvere questo problema, quindi, servono azioni interdisciplinari, con la partecipazione dei diversi settori della popolazione.

A livello  individuale, potete contribuire con la cura dei vostri animali da compagnia, assicurandovi che siano liberi da parassiti, sia internamente che esteriormente, e seguendo con cura il loro calendario di vaccinazione. Tra l’altro si dovrà evitare l’annidarsi  di roditori a casa vostra, soprattutto nei posti poco frequentati che spesso non hanno ventilazione poiché destinati a deposito.

Bisogna anche avere molta cura con la manipolazione degli alimenti, dovrete lavarvi bene le mani prima di mettervi a cucinare, e lavare con cura la frutta e la verdura. Se toccate carne cruda, dovrete lavare di nuovo le mani e gli utensili usati prima di continuare a preparare altro cibo.

Se fatte attenzione a questi particolari e a questi consigli, sicuramente eviterete molte zoonosi.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.