Cosa succede se una cagna non si accoppia mai?

Alcune persone pensano che se una cagnolina non viene mai fatta accoppiare o riprodurre, potrebbe diventare aggressiva, infelice o addirittura ammalarsi. Scoprite se è vero in questo articolo.

Scritto e verificato la biologa Georgelin Espinoza Medina.

Ultimo aggiornamento: 13 giugno, 2023

Ci sono molti miti e leggende legati ai nostri animali domestici. Quasi sempre si tratta solo di leggende metropolitane, che non sono obiettive, né hanno nulla a che fare con la verità. Una delle credenze più diffuse è che non va bene se una cagna non si accoppia mai, poiché diventerà aggressiva, svilupperà il cancro o qualche altra patologia; ma cosa c’è di vero?

Il cancro è una delle patologie più preoccupanti per i proprietari. Per questo motivo, in questo articolo chiariremo tutti i dubbi relativi a cosa succede se una cagna non si accoppia mai. Inoltre, parleremo dei rischi dell’accoppiamento, l’età in cui si può fare e altri dettagli sulla sterilizzazione della cagna. Iniziamo.

La riproduzione tra cani

Prima di tutto, dobbiamo chiarire che il processo di accoppiamento è piuttosto complesso e delicato, quindi dobbiamo essere sicuri di quale sia il nostro obiettivo. Dobbiamo valutare i benefici e le conseguenze della riproduzione dei nostri animali domestici, in questo caso i cani.

Il processo di gestazione e parto comporta sempre dei rischi associati a determinate complicazioni che possono insorgere, come infezioni, incapacità di partorire, morte del feto all’interno dell’utero o persino usura fisica. Inoltre, durante l’accoppiamento, possono venire trasmesse alcune malattie sessuali, come la brucellosi, l’infezione da herpesvirus o il tumore venereo trasmissibile, tra gli altri.

Pertanto, far accoppiare una cagna è una decisione che non può essere presa alla leggera. Dobbiamo valutare attentamente se siamo disposti ad assumerci la responsabilità di farlo e le sue implicazioni.

Oltre al rischio che comporta per la mamma e per i cuccioli, è un processo che comporta spese extra, e richiede tempo e dedizione. Inoltre, è importante garantire le condizioni ottimali per i piccoli. Questo per fare in modo che non finiscano per strada o nei rifugi.

A che età è consigliabile far accoppiare una cagna?

Le femmine di solito raggiungono la maturità sessuale prima di 1 anno di età, tra gli 8 e i 12 mesi circa. Tuttavia, queste cifre possono variare in base a diversi fattori come razza e taglia, solo per citarne alcuni.

Tuttavia, anche se questi animali possono essere pronti per riprodursi fin dalla tenera età, è meglio attendere prima di farli accoppiare per la prima volta. L’ideale è farlo dopo che le cagne hanno superato il terzo calore, in modo che il loro corpo sia sufficientemente forte e preparato per il processo di gestazione e parto.

Cosa succede se una cagna non si accoppia mai?

Come abbiamo visto, l’accoppiamento di una cagna comporta anche una serie di aspetti negativi che è necessario prendere in considerazione quando si prende qualsiasi decisione sulla riproduzione del nostro animale domestico.

Da un lato, la gravidanza e il parto provocano l’usura fisica dell’animale. D’altra parte, ci sono sempre rischi latenti di complicanze durante la gravidanza, il parto o durante l’allevamento dei cuccioli.

Inoltre, sulla pagina della Revista Global de la Universidad Nacional Autónoma de México si afferma che “gli animali domestici non sentono il bisogno di avere figli”, quindi la cosa non li renderà infelici. Da un punto di vista medico, è meglio sterilizzarli, per via delle ridotte possibilità di tumori alla mammella (sia maligni che benigni).

Un altro punto importante da chiarire è che non tutti gli animali devono riprodursi. Alcuni, a causa della loro genetica, non sono adatti ad avere cuccioli, vuoi per le loro caratteristiche fisiche, per difetti congeniti o anche per il carattere. Ricordiamo che esistono molti tratti che possono venire ereditati e trasmessi da una generazione all’altra, compresa l’aggressività.

Sebbene l’ereditarietà non stabilisca del tutto le caratteristiche della prole, poiché anche l’ambiente ha un’influenza, è sempre meglio far accoppiare esemplari sani con buone condizioni fisiche. In caso contrario, dovremo rinunciare all’idea di far riprodurre il nostro animale domestico.

Inoltre, non farlo non ha ripercussioni sulla sua salute (né emotiva né fisica), come affermato da un esperto del portale dell’Università Nazionale del Centro della Provincia di Buenos Aires. Per questo motivo, non deve essere un atto obbligatorio.

Devo aspettare che la mia cagna abbia dei cuccioli prima di sterilizzarla?

Come accennato da The Kennel Club, fino ad ora non si conoscevano i benefici per le cagne di partorire una cucciolata prima di essere sterilizzate. Inoltre, come abbiamo accennato, il processo di gestazione e parto può comportare qualche rischio per l’animale. Inoltre, allevare i cuccioli comporta spese, e richiede il tempo e la pazienza dei proprietari.

D’altra parte, la sterilizzazione precoce, prima del primo calore, può ridurre (con maggiori probabilità) il rischio di sviluppare un tumore alla mammella, all’utero o alle ovaie. Questo è dettagliato dall’Ufficio per la gestione dell’ambiente e del territorio del governo di Città del Messico. Inoltre, elimina la possibilità di una gravidanza indesiderata nel nostro animale domestico.

Tuttavia, la questione della sterilizzazione precoce è controversa, poiché alcuni esperti potrebbero consigliare di attendere il primo calore. Questo affinché gli ormoni contribuiscano alla maturazione delle ovaie e riducano il rischio di altre condizioni che possono verificarsi in seguito.

Di fronte a queste incertezze, la British Veterinary Association stabilisce che non esistono prove scientifiche sufficienti per quanto riguarda la sterilizzazione precoce nei cani. La raccomandazione è farvi consigliare dal vostro veterinario su quale sia la cosa migliore per il vostro animale domestico, in modo da garantirne soprattutto la salute.

Pertanto, se una cagna non si accoppia mai non succede nulla. Contrariamente alle credenze a riguardo, ciò non provocherà cambiamenti nel carattere, non la renderà infelice, non le farà venire tumori o qualche altra malattia. Questo è in netto contrasto con l’accoppiamento, il parto e la gestazione, i quali possono comportare complicazioni o rischi.

In ogni caso, dobbiamo avere un’idea precisa delle nostre intenzioni nei confronti del nostro animale domestico e assicurarci sempre del suo benessere, facendoci consigliare da un veterinario.