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Cos'è l'enfisema nei cani?

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L'enfisema provoca danni permanenti ai polmoni, quindi per poter evitare complicazioni, è necessaria una diagnosi precoce. In questo articolo vi mostriamo come rilevarlo.
Cos'è l'enfisema nei cani?
Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Le malattie respiratorie sono una seria minaccia per la salute degli animali. Questo perché ostacolano il processo di ossigenazione del sangue, che può portare a problemi in diversi organi del corpo. Tra questi disturbi c’è l’enfisema, che in genere comporta gravi disturbi che peggiorano la qualità di vita dei cani.

L’enfisema è una condizione che rende difficile la respirazione dei cani. Per questo motivo è considerata una delle malattie polmonari croniche ostruttive (BPCO). Continuate a leggere e scoprite di più su questa malattia.

Che cos’è l’enfisema?

L’enfisema è una malattia causata da una patologia del sistema respiratorio. Questa situazione fa sì che i cani abbiano problemi a espirare l’aria che entra nei polmoni, il che provoca problemi respiratori. Le cause di questa condizione sono diverse e si possono identificare almeno 3 diverse forme di enfisema: alveolare, interstiziale e sottocutaneo.

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1. Enfisema alveolare

Questo tipo di enfisema è uno dei più comuni nei cani, poiché la patologia si trova direttamente nei polmoni. Per via di questa patologia, le sacche alveolari responsabili dell’ossigenazione del sangue si “gonfiano“. Pertanto, queste strutture non possono svolgere il loro lavoro e impediscono all’animale di respirare.

L’enfisema alveolare è solitamente causato da una patologia secondaria. Tuttavia, in alcuni casi alla radice vi è una malattia ostruttiva cronica, per cui il cane dovrà convivere con i farmaci per tutta la vita.

2. Enfisema interstiziale

L’enfisema interstiziale provoca una “bolla” d’aria che si deposita all’esterno dei polmoni. Questo problema è provocato da una ferita che può trovarsi in qualsiasi parte dell’apparato respiratorio e che consente la fuoriuscita di una certa quantità di quest’aria che, di conseguenza, esce dal tessuto connettivo e si raggruppa intorno agli organi.

Il danno di questo enfisema dipende dalla quantità di aria nella bolla, poiché la pressione danneggia tutte le strutture interne. Si tratta di una situazione che compromette il funzionamento di diversi organi. In questo caso i sintomi e il loro trattamento sono un po’ più complessi.

3. Enfisema sottocutaneo

Questo tipo di enfisema è piuttosto raro, poiché sono necessarie delle condizioni specifiche per la sua comparsa. Si comporta generalmente come un enfisema interstiziale, ma l’aria si accumula quasi sotto la pelle (quindi è considerata sottocutanea). Provoca inoltre altre condizioni a seconda della zona in cui si trovano le “bolle”.

Quali sono le cause dell’enfisema?

L’enfisema nei cani è causato da diversi motivi, ma la maggior parte è causata da malattie respiratorie preesistenti. Alcune delle cause più comuni sono elencate di seguito:

  • Bronchite: infiammazione dei bronchi che se non trattata può portare ad enfisema alveolare.
  • Trauma: qualsiasi forte colpo vicino alla regione addominale può portare all’enfisema. In questo gruppo sono compresi anche alcuni incidenti come quelli stradali.
  • Parassiti: alcuni endoparassiti sono in grado di invadere i polmoni e raggiungere gli alveoli, provocando un’infiammazione che ostruisce il sistema alveolare.
  • Cancro : i processi invasivi del cancro sono in grado di provocare una lesione polmonare e portare a questa malattia.
  • Ferite profonde: qualsiasi ferita profonda che perfora il sistema respiratorio può portare all’enfisema. La maggior parte di questi casi è causata da morsi.
  • Condizioni genetiche: esiste una malattia chiamata enfisema lobare congenito che si presenta nel cane fin dalla nascita. Questa condizione provoca una malformazione nei polmoni che impedisce ai cani di respirare.
  • Interventi chirurgici: i cani possono presentare enfisema interstiziale anche in seguito a interventi chirurgici.

Sintomi di enfisema

I sintomi più evidenti di questa condizione sono mancanza di respiro e tosse. Tuttavia, ci sono altri segnali di avvertimento che possono indicare l’enfisema. Il seguente elenco contiene alcuni di questi segnali:

  • Perdita di peso.
  • Letargia.
  • Poca resistenza all’esercizio.
  • Debolezza.
  • Perdita di appetito.
  • Battito cardiaco accelerato.
  • Rigonfiamento in una o più parti del corpo.

Diagnosi di enfisema nei cani

Il veterinario deve escludere una lunga lista di possibili patologie, per questo motivo verranno eseguiti esami fisici, esami di laboratorio e radiografie. Allo stesso modo, possono essere necessari studi complementari per aiutare nella diagnosi. Ciò consente di determinare qual è la causa della patologia e di assegnare il trattamento appropriato.

Tenete presente che la diagnosi consiste nel rilevare l’enfisema e scoprire qual è la causa alla base della patologia. Pertanto, solo un veterinario è in grado di effettuare la valutazione appropriata. Non tentate mai di autodiagnosticare patologie o auto-prescrivere farmaci al vostro animale domestico.

Trattamento dell’enfisema nei cani

Il trattamento di questa patologia dipenderà dalla gravità del caso, poiché potrebbe essere necessario ricoverare il cane perché gli venga erogato ossigeno. La prima parte del monitoraggio è focalizzata sulla stabilizzazione dei sintomi del cane. A questo fine vengono utilizzati broncodilatatori e farmaci antinfiammatori, che aiutano a migliorare la respirazione.

Successivamente, viene eseguita un’analisi del danno nei polmoni e le parti atrofizzate vengono rimosse (in un processo noto come lobectomia). Allo stesso modo, gli organi rimasti colpiti vengono curati e viene fatto il necessario perché recuperino le loro funzioni. Per ultima cosa, si procede ad occuparsi di ciò che ha causato l’enfisema.

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Se diagnosticati precocemente, i cani non soffrono di gravi disturbi a lungo termine. Questo vale anche per i pazienti che richiedono un intervento chirurgico, poiché il recupero di solito non presenta molte complicazioni. In genere, la cura consiste nella riduzione dell’esercizio e il riposo. Tuttavia, assicuratevi di seguire tutte le indicazioni del veterinario.


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