5 curiosità sui denti dei topi

I denti dei topi nascondono molte sorprese, anche se a prima vista non si direbbe. In questo articolo ve le mostriamo.
5 curiosità sui denti dei topi

Ultimo aggiornamento: 27 luglio, 2022

I denti dei topi sono una delle parti del corpo di questo animale che provoca più paura negli esseri umani. Il suo morso, sebbene non sia pericoloso o provochi grande dolore, è in grado di attraversare la pelle. Ecco perché molte persone provano rifiuto per questi animali.

Tuttavia, la dentatura di questi animali è molto interessante e ricca di curiosità. Vi consigliamo di leggere questo articolo anche se non vi piacciono i roditori; infatti, il primo passo per superare la paura e il rifiuto è scoprire quanto può essere meraviglioso ogni essere vivente. Iniziamo.

5 curiosità sui denti dei topi

Un gruppo di topi domestici.

I topi appartengono al genere Mus e alla famiglia Muridae, sono mammiferi vivipari e i fossili più antichi di questa specie risalgono al Miocene superiore (circa 23 milioni di anni fa). Da allora, la loro incredibile capacità di adattamento e le piccole dimensioni ne hanno favorito la sopravvivenza. I denti sono uno dei loro strumenti più validi, come vedrete di seguito.

1. I denti dei topi non smettono di crescere

I denti di questi animali non smettono mai di crescere, poiché le radici dei loro incisivi e molari sono aperte. Infatti, crescono abbastanza velocemente, circa 1 o 2 millimetri a settimana.

Poiché molti dei frutti che fanno parte della loro dieta hanno un guscio duro, i roditori devono essere in grado di rosicchiarli. Se i loro denti smettessero di crescere, finirebbero per logorarli a tal punto da perderli.

2. Sono gialli

Sebbene nell’uomo sia un segno di malattia o mancanza di igiene, i denti gialli sono perfettamente normali nei roditori come i topi. Ciò è dovuto allo smalto, che contiene ossidi o idrossidi di ferro che si ossidano a contatto con l’aria, conferendogli quel colore giallo o arancione, a seconda della specie.

Se avete un roditore o un topo, ricordate che non dovete assolutamente sbiancargli i denti. Ricordate che questa colorazione è normale e che non significa che abbia la bocca sporca. Se applicate qualche trattamento potreste seriamente compromettere la sua salute.

3. Non hanno i premolari

Saprete senza dubbio che gli animali che non mangiano carne mancano di canini o zanne. Logicamente questo è il caso dei topi, dato che si nutrono di verdura, frutta e la cui fonte di proteine animali non va oltre gli insetti, ma sapevate che non hanno nemmeno i premolari?

Alcune famiglie di roditori , come gli scoiattoli, li hanno, ma i muroidei non li hanno mai avuti nel corso della loro evoluzione. Al loro posto, hanno dei molari che sono in grado di schiacciare i piccoli pezzi che sminuzzano con gli incisivi.

Lo spazio senza denti tra gli incisivi e i molari è noto come diastema.

4. Quando crescono più di quanto dovrebbero, provocano seri problemi

A volte, quando seguono una dieta povera in cattività o soffrono di problemi di salute dentale, i denti dei topi crescono più di quanto dovrebbero. Questo può portare a molte malattie gravi, come la malocclusione o la crescita eccessiva dei molari.

Se notate qualcosa di strano nei denti del vostro topo, portatelo dal veterinario, poiché questi disturbi provocano un grande dolore all’animale, oltre al fatto che potrebbero impedirgli di mangiare.

5. Sanno sia masticare che rosicchiare

Sebbene entrambi i termini possano sembrare simili nel linguaggio colloquiale, in realtà sono molto diversi a livello biologico. In generale, le specie di roditori esistenti si sono specializzate in una delle due cose. Quelli che hanno bisogno di rompere i gusci, come lo scoiattolo, si sono specializzati nel rosicchiare. Altri, come la cavia, si nutrono principalmente di fibre vegetali, quindi masticano invece di rosicchiare.

Tuttavia, uno studio ha scoperto che ratti e topi si sono evoluti per essere in grado di fare entrambe le cose, rosicchiare e masticare. Il loro morso è molto più efficace e permette loro di avere un’alimentazione più varia, favorendone l’opportunismo.

Un topo con un pezzo di formaggio.

Come avete potuto vedere, c’è molto da dire sui denti dei topi. È naturale non dare troppo peso alle parti del corpo che utilizziamo per mangiare, ma confrontando quelle di specie diverse si possono ottenere preziose informazioni sulla loro biologia.

Questi dati sono molto utili nel darci indicazioni su come occuparci degli animali che vivono con noi, poiché di solito le varie misure sanitarie derivano dalla conoscenza della nostra stessa specie. Pertanto, se avete la fortuna di avere un topo, ricordate che è bene consultare un veterinario ogni qualvolta abbiate dei dubbi sulla sua salute. E soprattutto, imparate quante più informazioni possibili su questi meravigliosi animali.


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