Dieta BARF per gatti

Dieta BARF per gatti
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

A poco a poco, la famosa dieta BARF per gatti sta guadagnando seguaci. Molti la considerano una delle diete più adeguate, per mantenere in ottima salute i vostri amici felini. Se ancora non la conoscete e volete saperne di più, non perdetevi il seguente articolo.

Cos’è la dieta BARF per gatti?

Quando parliamo della dieta BARF, parliamo dell’acronimo in inglese Biologically Appropriate Raw Food che, in italiano, significa “cibo crudo biologicamente appropriato”.

Questa dieta è stata creata da Ian Billinghurst, un veterinario australiano convinto che sia il mangime giusto per gli animali domestici. La dieta BARF, originariamente creata per i cani, si basa sull’origine del cane domestico e sulla dieta selvaggia del suo antenato, il lupo.

Nel caso dei gatti, il loro addomesticamento è stato molto più tardivo e non può considerarsi completo. Ancora oggi è possibile notare dei comportamenti molto simili a quelli degli esemplari selvatici e di altri felini. Quindi, la dieta BARF per gatti ha ancora più senso se rapportata ai cani.

Gatto e cane condividono la ciotola

Di solito, la ragione per preferire una dieta BARF per gatti è la sfiducia nei confronti del cibo commerciale. Sebbene sia vero che esistono attualmente mangimi di alta qualità, l’uso di alimenti del tipo BARF per gatti può essere una scelta economica e che influisce positivamente sulla salute e i comportamenti del vostro amico a quattro zampe. È anche un metodo interessante per evitare l’obesità e altre malattie di origine alimentare.

Come preparare una dieta BARF per gatti?

Ci sono tante ricette fatte in casa per gatti che seguono la filosofia delle diete BARF. Parliamo di fornire circa l’80% a base di carne cruda, principalmente pollo e tacchino. Il 10% della dieta è solitamente costituito da cibo vegetale, sebbene l’alimentazione del vostro micio non dovrebbe mai essere esclusivamente basata su frutta e verdura.

Qualche volta potrete anche usare della carne di agnello, coniglio e persino pesce. E’ interessante che il vostro gatto mangi anche le viscere di alcuni di questi animali. La dieta BARF si basa su cibi crudi, non cotti. Sebbene ciò comporti dei rischi, evitate le carni suine e congelate tutti gli alimenti di origine animale, in particolare il pesce.

Un’alternativa alla carne cruda, che secondo molti comporta pericoli, è quella di cucinare tutti i cibi ma per poco tempo. Questo va contro i principi della dieta BARF, ma può essere un modo per dare al nostro animale una dieta senza rischi di malattie o parassiti.

Attraverso l’ingestione di carne cruda, infatti, l’animale può entrare in contatto con molti microrganismi. E, sebbene le ispezioni veterinarie riducano enormemente i rischi, la maggior parte degli esperti consiglia di non dare carne cruda agli animali domestici.

Verdure, carni e cereali della dieta Barf per gatti

Ricetta dietetica BARF per gatti

Anche se esistono migliaia di ricette, vi consigliamo di provare la nostra dieta BARF per gatti: consiste in 200 grammi di diversi pezzi di carne di pollo che contengono muscoli, ossa e anche un po’ di grasso.

A questa carne dovrete aggiungere 100 grammi di interiora (o frattaglie), preferibilmente fegato e cuore di uccelli, come il pollo o il tacchino. Potrete anche usare il cuore di mucca o vitello. Infine, userete anche 20 grammi di carota o zucca grattugiata, un uovo e un filo di olio d’oliva o di pesce.

Ovviamente potrete giocare con le diverse percentuali e i diversi pezzi di carne o viscere, alternando anche le verdure da usare. Una volta verificato che al gatto piaccia questa ricetta, l’ideale è prepararne grandi quantità e congelarle. Avrete sempre un’ottima ricetta di dieta BARF per gatti, pronta all’uso e totalmente sicura.

Come regola generale, per preparare questo tipo di ricette, vi consigliamo di usare carne di pollo al 50%, 15% di carne diversa dal maiale, 25% di viscere e 10% di verdure, a cui aggiungerete uova e un po’ di olio di pesce o d’oliva.

È importante, come abbiamo già detto, che il prodotto finale venga congelato o addirittura cotto per qualche minuto, però senza spezie né sale. Inoltre, prima di realizzare qualsiasi cambiamento nella dieta del vostro animale domestico, è consigliabile consultare sempre il veterinario di fiducia.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.