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Differenze tra ospedale e clinica veterinaria

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Differenze tra ospedale e clinica veterinaria
Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Quando un animale domestico ha bisogno di cure mediche, generalmente i proprietari ricorrono alla clinica veterinaria. Si tratta di strutture più vicine, di dimensioni ridotte e che, per via della frequenza, diventano parecchio familiari. D’altro canto, un ospedale veterinario è più grande, dotato di macchinari più voluminosi ed è in grado di rispondere a un maggior numero di emergenze. Se volete conoscere meglio le differenze tra ospedale e clinica veterinaria, non perdetevi questo articolo.

Ospedale e clinica veterinaria: differenze principali

Sicuramente, la differenza più evidente tra ospedale e clinica si basa sulla portata delle cure. Le cliniche sono strutture che generalmente focalizzano il loro servizio sull’assistenza ambulatoriale. Sono in prevalenza di tipo privato e la loro dotazione, di macchinari e tecnologie, è pensata per rispondere alla casistica più generalizzata.

Gli ospedali tendono ad essere principalmente strutture pubbliche o “miste”, che fanno pagare per determinati servizi o richiedono un’assicurazione medica specifica. Le loro funzioni, oltre all’assistenza ambulatoriale, comprendono anche pronto soccorso, terapia intensiva ed uffici per la prevenzione e promozione della salute.

Un’altra differenza è che le cliniche non offrono sempre tante specialità come gli ospedali, sebbene in molti paesi le prime stiano espandendo notevolmente il loro ventaglio di offerta. In genere, per dimensione e filosofia, gli ospedali includono molte specialità e integrano uno staff medico più ampio, di grande esperienza.

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Infine, possiamo ricordare che anche gli ospedali svolgono un ruolo importante nella formazione degli operatori sanitari. Al contrario, è molto raro che le cliniche offrano una residenza medica e promuovano la specializzazione dei loro professionisti.

L’ospedale veterinario come promotore di salute animale

Il concetto di ospedale veterinario si sta trasformando, negli ultimi tempi. L’aspetto più interessante di questa “novità” è l’inserimento e la valorizzazione della promozione per la salute veterinaria.

Questo perché un ospedale veterinario oggi dev’essere progettato per fungere anche da piattaforma creativa e promotore della salute degli animali. Vale a dire: la loro funzione deve andare oltre il trattamento e la guarigione degli animali malati. Tutta le risorse, tecnologiche e umane, devono essere configurate anche in ottica di ricerca, gestione, informazione e pratica della medicina veterinaria.

Questo progetto innovativo richiede l’impegno delle autorità e ha bisogno di stabilire collegamenti e sinergie con università, laboratori, incubatori, ecc. Senza scordare la necessità di un finanziamento sostenibile per poter assicurare il funzionamento e la manutenzione delle infrastrutture.

Sollevare questo concetto significa anche proporre una discussione innovativa che comprenda un nuovo modo per gestire la medicina veterinaria. Ma cosa significa tutto questo? Cominciamo a capire meglio cos’è la promozione della salute e qual è la sua importanza per la nostra società.

Cos’è la promozione della salute?

Stiamo parlando di un concetto riconosciuto e affrontato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Nel suo glossario ufficiale, l’OMS definisce la promozione della salute come:

“Il processo di formazione di individui e comunità per aumentare il controllo sui fattori determinanti della salute, per migliorarla.”

Promuovere la salute significa informare e preparare i cittadini a combattere e prevenire molte malattie. Questo non include solo i medici e gli operatori sanitari, ma richiede l’impegno di istituzioni educative, mezzi di comunicazione e anche il nostro esercizio di cittadinanza.

Come potete comprendere facilmente, tale concetto porta con sé un enorme impatto sociale e ci fa riflettere sulla nostra cultura della salute. Diamo il giusto valore alla prevenzione o preferiamo sempre rimediare alla fine? Ci riconosciamo come promotori della salute o crediamo che questo ruolo si applichi solo a medici, infermieri e altri professionisti?

La promozione della salute degli animali oggi

L’uomo è già riuscito a riconoscere alcuni elementi positivi che favoriscono la promozione della salute degli animali. Riguardo agli animali domestici, per esempio, è possibile ricordare le campagne lanciate a favore della vaccinazione e della sterilizzazione, realizzate in molti paesi.

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Per quanto riguarda gli animali selvatici, stiamo avanzando – anche se lentamente – verso una nuova consapevolezza dell’ambiente. Attualmente, non solo reprimiamo, multiamo e imprigioniamo chi danneggia la natura o gli animali. Stiamo anche iniziando a educare le nuove generazioni a conoscere e rispettare meglio il pianeta.

A questo proposito, vale la pena ricordare le sanzioni per pratiche abusive e la commercializzazione illegale di animali domestici e selvatici. O ancora, il controllo sanitario di siti di riproduzione, oltre a cliniche, ospedali e altre istituzioni che agiscono, spesso gratis, in soccorso degli animali abbandonati o randagi.

A onor del vero, però, ancora oggi sono poche le istituzioni ufficiali che organizzano e promuovono campagne di informazione relativa alla salute degli animali. In questo senso, il progetto dei moderni ospedali veterinari rappresenta un progresso davvero considerevole.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.