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Come districare il pelo del cane

3 minuti
Come districare il pelo del cane
Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2022

Al momento di prendere un cane, a volte sorge un ultimo dubbio: a pelo lungo o a pelo corto? Sono bellissimi entrambi i tipi, ma il cane a pelo lungo ha in più quell’aria batuffolosa che ci ruba il cuore. Prendersi cura del pelo del cane, se a pelo lungo, può comportare qualche complicazione in più, ad esempio nodi fastidiosi e difficili da districare.

Questi nodi, che si formano nel pelo del cane, possono farci perdere la pazienza e a volte portarci alla decisione di accorciargli il pelo, per eliminare il problema ed evitare di far soffrire l’animale. Niente paura, la soluzione esiste, ma dovrete armarvi di molta pazienza.

Razze canine con il pelo più difficile da gestire. 

Some figure

Shih tzu

Sono quei cani buffi, con il pelo che ricade sugli occhi e che, appena usciti dal toelettatore, sembrano fatti di zucchero filato. Con il passare dei giorni, però, il pelo tende ad intricarsi sempre di più, formando dei nodi che, alla fine, ci spingono alla sofferta decisione: tagliargli il pelo.

Cane d’acqua spagnolo

È forse uno dei cani con il pelo più difficile da districare. Il pelo del Cane d’acqua ricorda il manto delle pecore, ed è talmente riccio da annodarsi su se stesso. 

Barbone

Che dire del pelo di questa razza canina, che pare essere uscito da una bella permanente? I riccioli del Barbone sono bellissimi, ma è difficile prendersene cura.

Pomerania

Questi piccoli volpini dal pelo stupendo, hanno l’aspetto di un batuffolo. Anche il loro manto tende a riempirsi di nodi e a ingarbugliarsi facilmente.

Esistono molte altre razze canine dal pelo difficile da gestire, e sarebbe complicato ricordarle tutte. Tuttavia, i prossimi consigli valgono per tutte, qualsiasi sia la razza del vostro cane.

Consigli per districare il pelo del vostro cane

Prima di tutto, non dovete avere fretta. Ritagliate un momento di tranquillità per questa operazione. Respirate profondamente e convincetevi che dovrete lavorare duramente e con pazienza.

Non cadete nell’errore di pensare che bagnando il cane i nodi si scioglieranno: non è vero. Li ritroverete dove li avete lasciati, solo bagnati. Per questo motivo, iniziate l’operazione con il pelo asciutto.

Cominciate a cercare i nodi. Se avete l’abitudine di spazzolare il vostro cane tutti i giorni, è probabile che ne troviate pochi.

Some figure

Una volta trovato un nodo, cercate di aprirlo un po’ con le dita. Non dovete fare male al nostro amico, quindi assicuratevi di non tirare le radici. Adesso, mettendo una mano sotto il nodo, cominciate a spazzolarlo verso l’esterno, da una parte e dall’altra. Ripetete quest’operazione per ogni nodo che trovate.

Se alcuni nodi sono molto vicini alla pelle, utilizzate un pettine a rastrello. Per non fare male al cane, tenete ferme le radici del pelo con le dita, quindi tirate delicatamente, cercando di spostare in avanti il nodo e riuscire così a maneggiarlo. Infine, ripetete l’operazione dall’inizio, con la sua solita spazzola.

Dopo avere sciolto i nodi

Quando avrete finito di sciogliere i nodi, è il momento della doccia. Dopo averlo lavato con uno shampoo idratante, applicate una maschera per i cani a pelo lungo, che ha lo scopo di rendere il manto più liscio e meno arruffato.

Lasciatela agire alcuni minuti. Durante il tempo di posa non allontanatevi dal cane, altrimenti potrebbe leccare la maschera, rischiando di stare male. Sciacquate e ricominciate a cercare i nodi. È probabile che a questo punto, con il pelo bagnato, siano più visibili. Se qualche nodo vi era sfuggito precedentemente, scioglietelo nel modo già spiegato.

Se pensate di aver terminato con i nodi, è ora di asciugare e spazzolare.

Ci auguriamo che le spiegazioni siano state chiare ma, visto che un’immagine vale più di mille parole, ecco un video dove potrete vedere come si pettina il cane e ricevere qualche altro piccolo consiglio.

Vedrete, che con un po’ di pazienza, otterrete anche voi un buonissimo risultato.

https://www.youtube.com/watch?v=Hgz2106pRVw

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.