Tutto sulla documentazione legale per animali

Volete adottare un cane, un gatto o un altro animale? Scoprite quale documentazione legale per animali dovete avere.
Tutto sulla documentazione legale per animali
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Quando decidiamo di accogliere in casa un animale, dobbiamo rispettare certe norme e responsabilità per garantirgli una vita degna e sana. Oltre a offrirgli le cure essenziali, dovremo disporre anche di una documentazione legale per animali che certifichi un possesso responsabile.

Contratto di adozione di un animale

Tra la documentazione legale per animali che bisogna possedere, c’è il contratto di adozione. Si tratta di un documento vincolante che determina le condizioni che orientano l’adozione di un animale. Sebbene non si tratti di un documento legale obbligatorio, aiuta a garantire un possesso responsabile e una vita degna all’animale che viene adottato da un nuovo padrone.

Il contratto viene stipulato tra due persone fisiche o tra un rifugio e una persona fisica. Il suo contenuto deve specificare in modo chiaro la giustificativa di proprietà dell’animale (come è arrivato nelle mani di chi lo ha in adozione), oltre a indicare in dettaglio le regole e le responsabilità di cui farsi carico nel momento in cui si adotta.

documentazione legale per animali

Documentazione legale per animali domestici

In quanto padroni responsabili, dobbiamo aggiornare sempre la seguente documentazione legale per animali domestici:

  • Libretto sanitario: non è un documento obbligatorio, ma è molto consigliato e viene rilasciato dal veterinario dopo la prima visita. Il suo contenuto deve specificare i dati dell’animale e del suo padrone, così come i vaccini effettuati, le sverminazioni, i trattamenti e le pratiche veterinarie alle quali l’animale è stato sottoposto durante la sua vita.
  • Microchip: oggi è il miglior metodo di identificazione omologato per gli animali, questo perché è più sicuro delle medagliette e dei tatuaggi identificativi.
  • Vaccino antirabbico: è considerato obbligatorio in quasi tutti i paesi, motivo per cui la sua applicazione deve essere presente nel libretto sanitario. Si consiglia anche di somministrare almeno i vaccini contro le malattie più comuni della specie del proprio animale.
  • Anagrafe: il proprietario dovrà iscrivere il suo animale nell’anagrafe corrispondente al proprio domicilio.

Documenti necessari per viaggiare con il proprio animale

La documentazione legale necessaria per viaggiare con il proprio animale varia a seconda della legislazione del paese verso cui ci si dirige, così come dal tipo di animale che si trasporta. Per questo motivo, si consiglia di consultare sempre in anticipo la normativa vigente nel paese di destinazione.

Passaporto per animali da compagnia tra la documentazione legale

In linea di massima, per viaggiare con un animale nell’Unione Europea, sono indispensabili i seguenti documenti:

  • Passaporto Europeo per Animali da Compagnia: per conoscere i requisiti necessari per ottenerlo, vi consigliamo di consultare le informazioni offerte dal sito della polizia di stato cliccando qui.
  • Vaccini obbligatori: per entrare nei paesi membri dell’Unione Europea, l’unico vaccino obbligatorio è quello antirabbico, che deve essere somministrato almeno 21 giorni prima del viaggio.
  • Sverminazioni: si esige che il cane abbia ricevuto un trattamento antiparassitario, per l’esattezza contro la tenia, massimo tre o cinque giorni prima del viaggio.
  • Analisi del sangue: alcuni paesi, come l’Inghilterra, chiedono spesso di realizzare delle analisi del sangue 30 giorni dopo il vaccino contro la rabbia. Vale la pena consultare se la vostra destinazione esige il suddetto requisito.
  • Microchip omologato: gli animali che viaggiano nell’Unione Europea devono essere identificati con un microchip omologato che rispetti i requisiti della normativa ISO 11784

Condizioni e documentazione legale per il possesso di cani potenzialmente pericolosi

In Italia la normativa vigente è l’Ordinanza 6 agosto 2013 con cui si stabiliscono gli obblighi dei proprietari di cani appartenenti a razze considerate pericolose.

Pitbull con museruola

Tali obblighi possono riassumersi in queste poche righe:

  • Utilizzare sempre il guinzaglio, non più lungo di un metro e mezzo, nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, escluse le aree per cani;
  • Portare con sé una museruola da usare in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali;
  • Affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente;
  • Quando si compra un cane, avere tutte le informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche;
  • Assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato nella convivenza con persone e animali.

Inoltre, sarà vietato il possesso di cani pericolosi ai “delinquenti abituali o per tendenza; a chi è sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale; a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni. Vietato il possesso anche ai minori di 18 anni”.

La violazione di questi obblighi è punibile con sanzioni e multe al proprietario.


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