Scopriamo perché il fumo fa male ai nostri animali

Scopriamo perché il fumo fa male ai nostri animali
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

A molti fumatori, soprattutto a quelli cronici, sembra non importare ciò che le altre persone pensano di questo loro vizio. E’ stato dimostrato che il fumo fa male anche agli animali. I più incalliti, non considerano i danni che potrebbe causare ai propri cari, che inesorabilmente si convertono in consumatori passivi di secondo o terzo grado.

Esistono anche quei fumatori che si colpevolizzano ogni volta che spengono una sigaretta. Fumare è un piacere che provoca diverse sensazioni e sensi di colpa. 

Molti desiderano realmente smettere, però non ci riescono.

Il fumo fa male anche ai nostri animali da compagnia

I cani e i gatti, essendo gli animali da compagnia più popolari, sono i più colpiti dal fumo. Dopo di loro, ne subiscono gli effetti anche gli uccelli in cattività.

Un cane che vive con un padrone fumatore, potrebbe soffrire di qualche tipo di cancro nel corso della sua vita. Questo è ciò che affermano le statistiche. Hanno anche più del 60% di probabilità di venire colpiti da asma, rinite acuta, infiammazioni delle vie respiratorie o bronchite.

Il muso è un fattore determinante: le razze che lo hanno grande (Golden Retriever e Pastore Tedesco) sono più propensi a sviluppare il cancro ai polmoni. Ciò è dovuto alla loro capacità di assorbire una maggiore quantità d’aria. Ma anche i cani con il muso schiacciato corrono questo rischio, (Boxer o Bulldog) poiché la quantità di tossine che arrivano ai polmoni è maggiore.

Gatti e uccelli

I gatti si puliscono costantemente tutti i giorni. Si stima che passino due terzi della loro vita a farlo. Ciò è un fattore che non gioca a loro favore se vivono con dei fumatori. I felini raccolgono con la lingua tutte le tossine del fumo delle sigarette che gli si posa sul pelo e sulla pelle. Per questo motivo, hanno fino al 70% di probabilità di avere dei problemi alla bocca, che possono sfociare in tumori maligni.

Chi ne soffre ancora di più sono gli uccelli che vivono insieme alle persone. Questi animali hanno due svantaggi rispetto ai cani o ai gatti. Da un lato, il loro sistema respiratorio è estremamente delicato, e sono costretti a stare in spazi ristretti. Dall’altro, qualsiasi sostanza nociva che raggiunge l’area che occupano, viene respirata da loro.

Il cancro ai polmoni non è l’unico problema che devono affrontare i pappagalli, i parrocchetti e altri uccelli selvatici che coabitano con dei consumatori di tabacco. Il cancro alla pelle è un’altra patologia di cui potrebbero soffrire, così come l’irritabilità oculare.

Misure preventive

Fumare è nocivo sia per le persone che hanno questo vizio, che per coloro che li circondano. Ormai è chiaro che fa male anche ai nostri animali.

uomo con sigaro e yorkshire

Per ridurre tutti gli effetti negativi derivanti dall’azione del fumo, c’è solo una soluzione: smettere di farlo. Esistono anche delle alternative: diminuire il numero di sigarette giornaliere, non fumare in casa, in spazi chiusi o con altre persone vicine. Tuttavia, questi rimedi non saranno utili ai fumatori secondari o passivi. C’è chi dice che una sola sigaretta arreca gli stessi danni di dieci sigarette.

Le categorie di fumatori

L’azione nociva del consumo di tabacco si divide in tre categorie:

  • Fumatore primario: chi aspira il fumo fino a quando questo non arrivare ai polmoni, e poi lo espelle.
  • Fumatore passivo: colui che aspira le particelle tossiche del fumo che sta nell’aria e che va a depositarsi sulla pelle o sui vestiti.
  • Fumatore passivo di terzo grado: chi non entra in contatto diretto con il fumo, però con le persone e con gli oggetti che ricevono le tossine. Per esempio, le mani dei fumatori, vestiti, mobili, etc.

Quindi, non si mettono in pericolo gli animali solo fumandogli accanto. Anche l’azione di terzo grado del tabacco danneggia i vostri amici pelosi. I cani e i gatti che leccano le mani dei loro padroni fumatori, si avvelenano lentamente. Basta anche solo che si accuccino sul grembo dei loro padroni, o sopra i vestiti contaminati, per venire colpiti.

Alcuni difensori degli animali hanno proposto di proibire alle persone che fumano di adottare cani o gatti.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.