Gatto del Bengala, una bellissima razza da scoprire
Oggi vi parliamo del Gatto del Bengala, una razza molto particolare e famosa per il tipico manto maculato. Si tratta di un tipo di animale ibrido e originario degli Stati Uniti. Da un punto di vista genetico, è il risultato dell’incrocio del normale gatto domestico e del gatto leopardo (Prionailurus bengalensis), molto presente nel Nuovo Continente. Scopriamo assieme caratteristiche e curiosità su questo bellissimo felino.
La storia del Gatto del Bengala
A semplice vista, com’è logico, la nostra mente corre immediatamente all’idea di un felino selvatico. Come anticipato, il Gatto del Bengala non esisteva in natura fino all’intervento umano. Nel 1963 si decise di creare un gatto domestico che somigliasse il più possibile ad un leopardo. Una forzatura, evidentemente, sui ci sarebbe parecchio da dibattere. Fatto sta che il risultato fu comunque quello di un esemplare con caratteristiche assai interessanti.
Anche se il nome ci ricorda quello della temibile Tigre del Bengala, nel suo DNA scorre sangue di leopardo. La sua radice genetica appartiene, infatti, a paesi come Cambogia, Cina, Thailandia, Malesia, Filippine e Indonesia.
La bellezza del Gatto del Bengala deriva, evidentemente, dall’aspetto esotico del suo manto. Allo stesso modo parliamo di un animale domestico molto mansueto, docile e perfetto per vivere in casa. La razza ebbe un enorme successo sin dalla sua presentazione ufficiale, avvenuta nel 1985. Il desiderio di avere, tra le mura domestiche, un leopardo in miniatura divenne realtà, per molti eccentrici americani.
Tra le sue qualità, risalta quella di essere un abile nuotatore. Un altro anello di congiunzione con il suo passato selvaggio. Com’è noto, infatti, anche se non amano l’acqua, i leopardi sono in grado di attraversare diverse centinaia di metri a nuoto.
Gatto del Bengala: caratteristiche della razza
Rispetto alla sua conformazione fisica, dovete sapere che questo gatto è robusto, dotato di una muscolatura sviluppata che tiene insieme ossa lunghe e pesanti. Le dimensioni sono superiori a quelle medie del gatto domestico. Pensate che, in età adulta, un maschio può superare tranquillamente i 9 kg di peso. La coda è grande, la testa pronunciata e arrotondata. Sorprendente è poi la forza di chiusura e la resistenza della mandibola.
L’aspetto generale è quello di un animale snello e atletico, per via delle lunghe zampe. Al contrario, le orecchie sono abbastanza piccole. Gli occhi, a forma di mandorla, hanno un colore giallo ambra. Oltre ad essere maculato, il pelo del Gatto del Bengala è corto e spesso. La base inferiore può presentare sfumature di colore arancio, beige, dorato o anche giallo. Le macchie del manto vanno dal nero e cannella fino al color cioccolato.
Avere un Gatto del Bengala in casa
La personalità di questo splendido animale riunisce caratteristiche positive frutto dell’unione tra le due famiglie d’origine. Da un lato, questo felino possiede una grande iperattività, curiosità ed è fortemente portato al gioco e all’azione. Però, allo stesso tempo, è un animale domestico affettuoso, molto intelligente e assai più fedele e legato ai padroni di altre razze di gatti. Questo è un grande vantaggio, indiscutibilmente.
Senza dubbio il risultato della purificazione della razza, via via realizzata con il susseguirsi delle generazioni. Tanto più ci si allontana dall’incrocio originario, tanto più predominano i caratteri della domesticazione, oramai più che completa.
Abituati al contatto umano, questi magnifici felini hanno ormai perso le antiche alterazioni selvagge del passato. Ovviamente, per quanto riguarda le femmine, il periodo del calore è sempre problematico. Ma, come per altri gatti, viene risolto attraverso la sterilizzazione.
Se parliamo del rapporto con altri animali e sconosciuti, il Gatto del Bengala è davvero molto socievole. Si avvicina con curiosità e calma ad ogni essere vivente, cani inclusi. E’ attento e vigile: ama ispezionare e tenere sempre sotto controllo il territorio. Oltre all’innata curiosità, risaltano la sua astuzia e l’intelligenza. Non esiste nulla che riesca a sfuggire alla sua vista.
Come anticipato poc’anzi, questa razza si distingue per il forte legame e attaccamento che crea con il padrone. L’atteggiamento di questo amico a quattro zampe è paragonabile a quello di un cane. Attende il ritorno del padrone quando esce, gli va incontro al rincasare e ama distendersi al suo fianco, per dormire o schiacciare un pisolino.
Insomma, siamo dinanzi al perfetto mix tra un animale selvatico e uno domestico. Se scegliete di adottare un Gatto del Bengala, potrete stringere tra le braccia un felino che ha l’aspetto di leopardo ma mansueto e fedele quasi come un cane. Un animale che riempirà la vostra casa di allegria, un perfetto compagno di giochi per altri gatti e animali. Insomma, una razza davvero molto particolare e interessante.
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