Come gestire il dolore nei cani con cancro

Il trattamento principale è quello di combattere la progressione del cancro, per evitare il più possibile le metastasi.
Come gestire il dolore nei cani con cancro
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Nei cani con cancro, il dolore progredisce rapidamente e raggiunge livelli molto intensi. Questo fatto riduce drasticamente la qualità della vita dell’animale, nonché l’angoscia dei suoi proprietari.

Fortunatamente, la medicina veterinaria ha sviluppato metodi sempre più efficaci per diagnosticare e controllare gli effetti collaterali dei trattamenti anti-cancro.

In questo articolo, vi aiuteremo riconoscere e gestire il dolore nei cani con cancro.

Il dolore nei processi cancerogeni

I dolori sono solitamente progressivi, nei processi cancerogeni. Nell’uomo, solo il 25% dei pazienti riferisce di aver sperimentato dolore prima o durante la diagnosi.

Questa percentuale sale al 90% nei pazienti con carcinoma avanzato o terminale.

Ciò è spiegato dal dolore che si verifica durante le diverse fasi del trattamento contro il cancro.

I pazienti ammalati spesso soffrono in modo acuto e più grave durante o dopo la chemioterapia e la radioterapia.

Come riconoscere il dolore nei cani con cancro?

Diagnosticare, classificare o controllare il dolore è difficile negli esseri umani e ciò diventa ancora più complesso nei cani.

Gli animali non possono parlare e occorrerà basarsi solamente sul loro modo di comportarsi, per poter raccogliere informazioni utili rispetto a un determinato disagio.

Non sempre, dunque, voi padroni siete in grado di interpretare e comprendere i messaggi che il vostro amico a quattro zampe cerca di trasmettervi.

Cane bianco annusa la mano del padrone

Per parlare di dolore nei cani con cancro, occorre considerare dei possibili raffronti con gli esseri umani.

Ovviamente, l’esperienza e gli studi della medicina veterinaria e i suoi progressi nell’oncologia animale rappresentano, oggi, un validissimo aiuto.

Per esempio, è risaputo che un cane sente dolore in un unico modo. Inoltre, l’intensità di questo fastidio varia a seconda del tipo di tumore e dell’organismo dell’animale.

I cani anziani o immunodepressi di solito sono quelli che soffrono in modo più consistente.

Principali sintomi del dolore nei cani malati di cancro

  • Cambiamenti nel comportamento e sbalzi d’umore.
  • Stanchezza, depressione o letargia.
  • Difficoltà a camminare, stare in piedi o anche sdraiati.
  • Perdita di appetito.
  • Espressioni facciali alterate.
  • Comportamento difensivo o reazione negativa quando viene toccato.
  • Aumento della frequenza respiratoria.
  • Lamenti, grugniti e altri versi.
  • Incontinenza urinaria e fecale.

Trattamento del dolore nei cani con cancro

Il trattamento principale è quello di combattere la progressione del cancro, per evitare il più possibile le metastasi.

Il cane è sottoposto a specifiche terapie oncologiche (radioterapia, chemioterapia, interventi chirurgici, ecc.).

Veterinario controlla un cane malato di cancro

Come sapete bene, queste stesse terapie spesso causano molto fastidio all’animale.

Un trattamento aggiuntivo, proprio contro il dolore, consente un miglioramento nella vita del cane malato di cancro.

Analgesici non oppioidi e farmaci antinfiammatori non steroidei sono la prima opzione di trattamento per il dolore minore.

Analgesici oppiacei lievi, come la codeina, iniziano a essere somministrati quando l’intensità del dolore è moderata.

Nei casi più gravi, quando il dolore è molto grave, possono essere prescritti analgesici oppioidi forti, come la morfina.

È importante ricordare che il veterinario è l’unico professionista che può legalmente prescrivere questi trattamenti farmacologici, in base alle esigenze dei singoli casi.

Terapie alternative e altre cure

Molti metodi non farmaceutici sono in grado di alleviare il dolore nei cani con cancro e migliorare la loro qualità della vita.

Ma non sostituiscono la rapida azione degli analgesici.

Tra le terapie alternative, possiamo mettere in evidenza le tecniche di agopuntura, aromaterapia, reiki, massaggio e altre tecniche di rilassamento.

Si consiglia inoltre di utilizzare oggetti e accessori per fornire all’animale un maggiore comfort.

Una cuccia più comoda, oggetti per fare massaggi, l’applicazione di impacchi, cuscini termici, ecc.

Una buona dieta, che può essere migliorata con integratori alimentari, è essenziale per rafforzare il sistema immunitario del vostro miglior amico.

Padrone abbraccia con affetto un cane malato

Inoltre, e si tratta di un aspetto fondamentale, l’amore e la dedizione sono elementi essenziali per il recupero e il sollievo dal dolore, se il vostro animale domestico sta lottando contro il cancro.

Alleviare il dolore: esperimenti con la neurotossina saporina (SAP)

Recenti studi hanno dimostrato l’azione positiva della neurotossina saporina (SAP) nel controllo del dolore nei cani malati.

I ricercatori hanno analizzato il comportamento di questa sostanza nel sistema nervoso dei cani affetti da cancro alle ossa.

Gli esperimenti sono stati effettuati presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Filadelfia, USA, e sono stati portati avanti su oltre 70 cani, sia meticci che di razza.

Come per esempio Labrador, Golden Retriever, Rottweiler e Pastore tedesco.

Alla metà dei partecipanti è stata iniettata la neurotossina saporina (SAP) per integrare le cure veterinarie standard.

Al contrario, l’altra metà fungeva da “gruppo di controllo”, ricevendo solo cure veterinarie standard.

I cani trattati con la nuova sostanza hanno risposto positivamente dopo solo 6 settimane.

Il dolore di questi animali malati di cancro, rimaneva ben al di sotto del 10% di intensità registrata nel gruppo di controllo.

I miglioramenti interessavano sia lo stato d’animo che il comportamento e si riducevano i problemi di movimento.

Si tratta, dunque, di un importante passo avanti per la scienza che potrebbe riguardare anche gli esseri umani.

Questo nuovo metodo per alleviare il dolore nei cani con cancro, se confermato e appositamente bilanciato, potrebbe essere presto testato anche sull’uomo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.