Gli animali hanno sentimenti? La risposta è complessa
Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez
Gli animali hanno sentimenti? Questa domanda accompagna l’essere umano fin dall’alba dei tempi. Oggi cerchiamo di rispondere.
Qualunque persona che si prenda cura di un cane o di un gatto non avrebbe alcun dubbio nell’affermare che il suo animale domestico possieda dei sentimenti. Ogni animale (gli uccelli e i mammiferi, per lo meno) presenta una propria personalità; si tratta di un fatto confermato dalla scienza in numerose occasioni.
Le cose diventano un po’ più complicate quando chiediamo alla natura una risposta che riguarda emozioni e sentimenti, perché si tratta di attributi difficilmente quantificabili.
Per quanto l’argomento possa risultare filosofico, ricercatori di tutto il mondo non sembrano stancarsi di cercare una risposta a questa domanda. Desiderate sapere che cosa conosciamo sui sentimenti nel mondo animale? Ne parliamo in questo articolo.
Sentimenti ed emozioni: non sono la stessa cosa
Con “sentimento” ci riferiamo sia allo stato d’animo che all’emozione concettualizzata che lo determina. Le emozioni sono più rapide, perché sono reazioni psicofisiologiche prodotte da determinati stimoli che seguono la percezione di un oggetto, una persona, un luogo o un avvenimento di rilievo. Tra i due termini esistono ulteriori differenze:
- Le emozioni sono rapide e transitorie, mentre i sentimenti perdurano nel tempo.
- Le emozioni sono alterazioni emotive inconsapevoli, perché non richiedono che prima si faccia ricorso al pensiero logico.
- Non è possibile concepire un sentimento senza che prima sia presente un’emozione. Per esempio, una stessa emozione può portare alla nascita di diversi sentimenti.
Le emozioni sembrano essere, in parte, un meccanismo evolutivo, perché possono rivelarsi molto utili per affrontare le sfide poste dalla natura. Alcune sono fondamentali, come, per esempio, la paura, la rabbia, la repulsione, la gioia, la tristezza e la sorpresa.
Queste emozioni basilari possiedono una chiara componente innata. Le altre emozioni sono complesse e possono presentare finalità più difficili da decifrare.
Gli animali hanno sentimenti?
Una volta che è stato chiarito il significato di entrambi i termini, possiamo comprendere come sia più corretto associare gli stati animici degli animali alle emozioni e non ai sentimenti.
Ciononostante, queste emozioni rimangono difficili da identificare, perché ciò che noi vediamo è la loro espressione che si manifesta attraverso le azioni dell’animale e non l’emozione in sé.
In ogni caso, alcuni studi etologici hanno cercato di dimostrare la presenza di emozioni sia semplici che complesse in diversi animali:
- In una ricerca, sono state monitorate le possibili manifestazioni cognitive di emozioni in un campione di api, dopo che queste ultime sono state sottoposte a uno stato di ansia.
- Alcune sono state sottoposte ad agitazione all’interno del proprio favo, prima di venire esposte a una sequenza di odori, sia nuovi che già conosciuti.
- Altre api sono rimaste tranquille nelle proprie celle e successivamente sono state esposte a tali odori.
- È stato osservato che le api che erano state sottoposte a uno stato di ansia si avventuravano molto meno quando si trattava di avvicinarsi alle fonti degli odori non conosciuti.
Questo fatto può essere spiegato grazie a un’emozione fondamentale come la paura. Dopo un’esperienza traumatica, questi animali possono possedere una maggiore prudenza emotiva nei confronti di nuovi stimoli.
Gli animali hanno sentimenti: le emozioni dei mammiferi
Le cose si complicano ulteriormente quando ci addentriamo un po’ di più nella complessità cerebrale dei soggetti di studio, dal momento che nei mammiferi è stata registrata la presenza di diverse emozioni complesse. Nelle righe che seguono presentiamo alcuni esempi:
- Diversi studi hanno dimostrato che i primati sono capaci di mostrare empatia. Per esempio, in numerose occasioni i macachi si sono rifiutati in laboratorio di ottenere del cibo tirando una leva, se questa azione comportava la somministrazione di una scarica elettrica a un loro compagno.
- Molte teorie affermano che i cani siano in grado di percepire emozioni negative in modo molto simile a quello in cui lo facciamo noi umani. Sappiamo che i cani possono essere colpiti da alcune patologie psicologiche, come depressione cronica e nevrosi.
- Gli elefanti possiedono una memoria cognitiva e mostrano empatia di fronte alla sofferenza provata da altri membri della loro specie.
Come possiamo vedere, lo sviluppo dell’etologia negli ultimi decenni sembra suggerirci che noi esseri umani non siamo i soli a essere capaci di sentire, nel mondo animale. Oltre alla presenza delle emozioni fondamentali, questi fatti dimostrano che anche concetti come l’empatia o i disordini emotivi complessi sono presenti negli animali.
Gli animali hanno sentimenti? Un dibattito ancora aperto
Nonostante queste evidenze scientifiche, esistono dei detrattori che rifiutano il concetto di emozioni nel mondo animale, sostenendo che gli studi e le loro interpretazioni vengono formulati sempre a partire da un punto di vista antropomorfico distorto.
La gran parte di questi dibattiti affondano le proprie radici nella distinzione di concetti molto complessi, come quelli di “emozione” e “sentimento”. Gli animali possono sentire? Perché non dovrebbero, se in loro è stata osservata la presenza di manifestazioni emotive?
Le capacità cognitive di un mammifero sono equiparabili alle nostre? Tutte queste domande presentano risposte differenti, che dipendono dal livello di comprensione che attribuiamo agli animali.
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- Emotion in animals, wikipedia. Recogido a 1 de julio en https://en.wikipedia.org/wiki/Emotion_in_animals
- Paul, E. S., Harding, E. J., & Mendl, M. (2005). Measuring emotional processes in animals: the utility of a cognitive approach. Neuroscience & Biobehavioral Reviews, 29(3), 469-491.
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