I gatti possono mangiare il mais?

I gatti sono animali carnivori per natura. Tuttavia, probabilmente vi sarete chiesti almeno una volta se è possibile dar loro da mangiare del cibo diverso dalla carne. Sapete se i gatti possono mangiare il mais? Scopritelo in questo articolo!
I gatti possono mangiare il mais?

Ultimo aggiornamento: 09 marzo, 2022

L’alimentazione degli animali domestici è una questione complessa che è necessario affrontare con la dovuta serietà. Le esigenze nutrizionali degli animali non sono le stesse degli esseri umani, pertanto non sempre possiamo dargli da mangiare quello che mangiamo noi. Ora che abbiamo chiarito questo aspetto, ricordate che se avete dei gatti, è vostra responsabilità sapere cosa potete dar loro da mangiare e quali prodotti tenere lontano da loro. Sapete, ad esempio, se i gatti possono mangiare il mais?

Le pannocchie di mais fresche sono un alimento che l’uomo può utilizzare per preparare piatti dolci, salati, speziati o lessati; ma è adatto ad essere inserito nella dieta del vostro gatto? In questo articolo lo scoprirete, anche se è necessario sottolineare che, per quanto riguarda l’alimentazione di un animale domestico, è sempre meglio chiedere il parere di un veterinario o di un professionista in materia.

Cos’è il mais?

Conosciuto come Zea mays in ambito scientifico, il mais è un cereale che nasce da una pianta appartenente al gruppo delle poaceae o graminacee. Questo alimento, originario della Mesoamerica (in particolare del Messico), è diventato un bene di consumo di base in molti Paesi. Per ogni 100 grammi, questo cereale contiene i seguenti valori nutritivi:

  • Calorie: 86 chilocalorie.
  • Carboidrati: 19 grammi.
  • Grassi: 1,2 grammi.
  • Proteine: 3,2 grammi.
  • Acido folico (vitamina B9): 46 microgrammi.
  • Potassio: 270 milligrammi.

Il mais è un ottimo alimento per l’uomo in quanto contiene una buona quantità di carboidrati e pochissime calorie. Contiene inoltre molta acqua ed è facilmente digeribile, anche da chi ha lo stomaco delicato. Funziona così anche per il gatto? Lo vediamo nella prossima sezione.

Un gatto su sfondo nero mangia mais.

Il mais per i gatti

Anche se il mais viene adoperato nella cucina di molti Paesi nel mondo, ciò non significa che possa essere inserito senza alcun problema nella dieta del gatto. Innanzitutto, dovete assicurarvi che sia un alimento che contribuisce alla nutrizione dell’animale. In altre parole, per contribuire a una dieta sana ed equilibrata deve contenere i nutrienti di cui il suo organismo ha bisogno.

Tenendo conto di queste informazioni, i gatti possono mangiare il mais? La risposta è sì! Gran parte del cibo per animali domestici, infatti, utilizza il mais come riempitivo. Per questo motivo, è probabile che il vostro gatto stia consumando o abbia consumato almeno una volta del cibo che contiene mais.

Tuttavia, anche se i gatti possono mangiare il mais, questo non significa che dovrebbero farlo o che sia la scelta giusta per loro. Questo perché sono animali carnivori per natura. In altre parole, hanno un elevato fabbisogno proteico e un basso fabbisogno di carboidrati, pertanto la dieta di questi animali domestici dovrebbe contenere per lo più carne.

In base a quanto detto sopra, anche se è possibile dare al vostro gatto del mais fresco come snack, questo cibo non apporterà al suo organismo altro che qualche vitamina del gruppo B e fibre. I chicchi di mais, dunque, non contribuiscono particolarmente alle esigenze nutrizionali del gatto. Pertanto, sarebbe meglio optare per delle alternative che contribuiscano allo stesso modo alla felicità e alla salute del micio.

La maggior parte dell’apporto calorico di un gatto dovrebbe provenire da grassi e proteine animali.

In che modo dare il mais al gatto?

Se volete comunque dare da mangiare del mais al vostro animale domestico, tenete presente che è meglio sia arrostito o bollito, sgusciato e senza alcun tipo di condimento. In questo modo, apporterà una maggiore quantità di nutrienti. Evitate inoltre il mais in latta, poiché di solito contiene zuccheri aggiunti che non sono salutari per l’animale.

In ogni caso, ricordate che il mais è un alimento che il gatto non può mangiare spesso. Si tratta più di un elemento riempitivo e di arricchimento ambientale, quindi può tranquillamente farne a meno. Consultate sempre un veterinario in merito se notate che il gatto sembra avere una reazione avversa dopo averlo mangiato.

Snack di mais che non vanno dati al gatto

Vale la pena ricordare che esistono vari prodotti a base di mais e che alcuni di essi sono alimenti pericolosi per il vostro gatto. Ad esempio, i nachos contengono molti conservanti dannosi per il suo organismo.

Anche i popcorn non vanno bene e, se includono degli aromi o condimenti, potrebbero provocare diarrea all’animale. Anche le tortillas, il pane e la polenta di mais non fanno bene al suo organismo. Lo stesso vale per la pannocchia cruda e intera: se il felino ne ingerisce un pezzo per sbaglio può rischiare il soffocamento o soffrire di occlusione intestinale.

Un gatto che guarda delle spighe di grano.

Per concludere

È importante sottolineare che la dieta del vostro gatto deve essere consigliata e approvata da un veterinario, che determinerà cosa è meglio fargli mangiare in base al suo peso, l’età e lo stato di salute. Inoltre, prestate molta attenzione a qualsiasi strana reazione del gatto dopo aver mangiato. È essenziale escludere qualsiasi tipo di allergia o complicazione.

In conclusione, anche se il mais non è tossico in piccole quantità e preparato nel modo corretto, non è un alimento particolarmente benefico a livello nutritivo per il micio. Pertanto, non è consigliato includerlo nella sua dieta, poiché il gatto ha bisogno per lo più di proteine e altri nutrienti che questo cereale non contiene.

Infine, tenete presente che il cibo è un fattore da cui dipende la salute del vostro amico a quattro zampe, quindi le decisioni che prendete in merito alla sua alimentazione possono contribuire positivamente o negativamente alla sua qualità di vita. Per questo motivo, ricordate che è vostra responsabilità garantire il benessere del vostro animale domestico.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.