I gatti sono gelosi?

Se il vostro felino tratta i diversi membri della famiglia in modo opposto, potreste esservi chiesti se i gatti sono gelosi. Qui trovate un accenno sulla risposta.
I gatti sono gelosi?

Ultimo aggiornamento: 27 luglio, 2022

La convivenza con un felino mostra segni quotidiani che anche una specie solitaria può essere amorevole e fedele. Tuttavia, a volte si nota un trattamento differenziato molto marcato tra una persona e le altre in casa da parte dell’animale. Cosa significa questo, che i gatti sono gelosi?

Sebbene non ci siano prove scientifiche di questa emozione nei felini, i tutori affermano spesso di essere stati in grado di osservarla nelle loro case. Nei paragrafi seguenti, approfondiremo la questione delle emozioni secondarie negli animali e come questo può essere applicato ai gatti.

La gelosia

La gelosia è la sensazione che si manifesta quando si percepisce la minaccia che qualcuno possa prendere qualcosa che è considerato proprio. Ci sono altre emozioni associate a questo, come il possesso o l’invidia. Sebbene sia stato dimostrato che le emozioni secondarie esistono negli animali, la gelosia può essere applicata ai gatti?

Come accennato in precedenza, non ci sono prove scientifiche di questo processo nei felidi. Sebbene sia una specie solitaria, i gatti sono riusciti a socializzare adeguatamente con altre specie all’interno di una casa, sia con l’uomo che con altri animali, grazie al processo di addomesticamento.

In natura, sia gli umani che i cani (e altri predatori) sarebbero concorrenti per il gatto.

Un gatto geloso arrabbiato.

I gatti sono gelosi, secondo i tutori

Sebbene non sia stato dimostrato che i gatti siano gelosi in un articolo scientifico, ci sono documenti sulla percezione dei guardiani del comportamento dei loro animali. Attraverso queste testimonianze, è stato osservato che i felini domestici fanno la differenza tra individui che vivono insieme in una casa.

Quando il gatto arriva in una nuova casa e incontra gli inquilini, finisce per avere una figura di riferimento che associa alla sicurezza, al cibo e all’affetto. In alcuni casi compare anche una figura opposta, nota come “rivale sociale”, che i guardiani percepiscono come oggetto di gelosia.

Il trattamento del felino nei confronti della figura di riferimento e del rivale è visto come differenziale: mentre al primo è oggetto di ricerca di attenzione e affetto, all’opposto vengono attribuiti comportamenti di rifiuto e aggressività. Ciò, però, potrebbe essere dovuto ad una scarsa socializzazione o ad un effetto profezia che si autoavvera, concetti diversi dalla gelosia in sé.

La profezia che si autoavvera è un processo psicologico in cui una persona finisce per ottenere risultati che ha già previsto, ma che ha inconsciamente causato a se stessa attraverso il suo comportamento prevenuto.

Segni che il vostro gatto potrebbe essere geloso

Questo trattamento differenziale di cui si è parlato si manifesta in modi diversi ed è il record più indicativo che ci sia che i gatti siano gelosi (anche se resta da dimostrare). Alcuni dei segni sono i seguenti:

  • Il felino ricerca regolarmente le attenzioni della figura di riferimento: per mangiare, socializzare o semplicemente riposare.
  • Presta attenzione quando la figura di riferimento e l’avversario interagiscono tra loro.
  • Interrompe queste interazioni sociali: i tutori affermano che il gatto si pone tra i due, chiede di socializzare con la figura di riferimento o aggredisce il rivale, per esempio.
  • Compie segnali di calma negativi o mostra aggressività nei confronti del rivale sociale in modo generale.

Cosa fare quando i gatti sono gelosi?

Da un punto di vista etologico, la gelosia nei gatti domestici può essere trattata come se fosse un disturbo della condotta, poiché è un problema di relazione tra due animali . Molte volte la sua origine si trova nella scarsa socializzazione, in qualche evento traumatico o in uno stress prolungato nell’ambiente del gatto.

Quando questo raggiunge un punto problematico, gli interventi si concentrano sull’inversione del condizionamento che associa la figura rivale a sentimenti di animosità da parte del felino. In questo modo il gatto cercherà di associare gradualmente questa figura a stimoli appetitivi, come affetto o ricompense.

Altra possibilità è l’utilizzo di feromoni felini (sempre previo benestare del veterinario di fiducia) sulla figura rivale. Questo può essere di aiuto quando il gatto è appena arrivato a casa o, anche, quando è il rivale che è entrato in famiglia, come nel caso di un bambino, di una coppia o di un cane.

In ogni caso, se la presunta gelosia del gatto sta diventando un problema, è meglio andare sempre da un etologo per essere guidati nel processo. Esiste la convinzione che non si possa correggere il comportamento di un felino domestico, ma questo è lontano dalla verità.

Un gatto calmo.

Come puoi vedere, fino ad ora non è stato possibile adottare un approccio più pragmatico al presupposto che i gatti siano gelosi. Sebbene la scienza nasca spesso da osservazioni della vita quotidiana, la tendenza dell’uomo ad antropomorfizzarsi deve essere sempre tenuta in considerazione, poiché può portare a trattamenti di parte che danneggiano l’animale.


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