I principali tipi di latte in commercio
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Il latte è uno degli alimenti chiave nella vita degli esseri umani. A partire dalla nascita fino alla vecchiaia, questo importante alimento è presente in gran parte della nostra dieta quotidiana.
Per questo motivo, è importante sapere qualcosa in più sui diversi tipi di latte presenti oggi sul mercato. In questo modo sarà possibile scegliere in modo più appropriato e consapevole. In base alle esigenze specifiche dei membri della famiglia.
I diversi tipi di latte che esistono sul mercato
Nelle differenti fasi della vita, il latte è un elemento capace di apportare calorie, vitamine e proteine necessarie per un corretto sviluppo dell’organismo. Anche se il suo elemento principale è l’acqua, include una gran varietà di elementi, grassi e minerali, alcuni dei quali svolgono un ruolo decisivo per la nostra salute.
Il latte è, senza dubbio, una delle principali fonti di energia. Può essere preso direttamente dalla mammella dell’animale, anche se è preferibile un consumo più attento, dopo il superamento di determinate analisi e i normali processi di controllo e purificazione.
Nel tempo, l’uomo ha imparato a lavorare il latte, arrivando a sviluppare una gran varietà di prodotti diversi, ognuno disponibile a seconda dell’uso: burro, formaggi, yogurt. In termini di trattamento, una volta munto e raccolto, il latte arriva sul mercato, fondamentalmente, in due versioni:
- Pastorizzato.
- Termizzato.
Sebbene questi due tipi di latte possano essere trovati facilmente presso negozi e supermercati, è anche vero che la presentazione del latte può variare. In questo senso, la differenziazione è ancora maggiore, e include: latte intero, scremato, parzialmente scremato, latte a lungo conservazione, latte in polvere e via discorrendo…
Differenze tra i diversi tipi di latte
Latte crudo
Il latte crudo è quello ottenuto direttamente dalle mammelle dell’animale. Il suo sapore è solitamente molto più forte di quello del latte che è stato lavorato. Una delle principali caratteristiche che differenzia questo latte, dai prodotti trasformati, oltre al sapore, è il suo valore nutrizionale.
Anche se il latte crudo contiene tutte le vitamine presenti in natura, è meglio non consumarlo fino a quando non è stato lavorato.
Il motivo? Durante la lavorazione del latte vengono eliminati anche quei batteri che possono essere dannosi per la salute dell’essere umano.
Latte pastorizzato
Il latte pastorizzato è, probabilmente, una delle varietà più note e maggiormente consumate al mondo. E’ il risultato di un processo sicuro e garantito, che consente di prolungare la vita del prodotto.
Questo processo consiste nel sottoporre il latte a un trattamento il cui obiettivo principale è eliminare microorganismi e batteri in modo efficace e permanente. In questo modo, non solo è possibile prolungare la vita del latte, ma anche renderlo più adatto al consumo umano.
Trattamenti per la lavorazione del latte
Latte termizzato
Questo processo consiste nel sottoporre il latte a temperature elevate, in particolare tra i 62 e i 65 gradi, per un tempo approssimativo di 20 secondi. A differenza del latte pastorizzato, questo processo mantiene il sapore originale quasi intatto. Ciò è dovuto principalmente al fatto che il latte pastorizzato viene lavorato a temperature più basse.
Come il trattamento del latte pastorizzato, il latte termico mira a eliminare i microrganismi che possono essere dannosi per il consumo umano. Anche questa elaborazione allunga la vita utile del prodotto.
Latte UHT
Questo tipo di latte è quello che subisce il processo più completo di sterilizzazione, come si evince dal nome stesso: Ultra High Temperature. Il liquido viene sottoposto, per pochi secondi, ad una temperatura di circa 140 gradi. L’obiettivo è quello di eliminare assolutamente tutti i microrganismi e batteri che possono essere presenti. Successivamente, il latte viene posto in contenitori ermetici, che sono stati anch’essi precedentemente sterilizzati.
È importante e interessante conoscere i diversi processi con cui viene trattato il latte crudo. Ognuno di questi processi è focalizzato sui diversi bisogni che si presentano durante la vita dell’essere umano.
In questa differenziazione in base all’età, nei primi anni di vita l’ideale è consumare latte del quarto tipo, ovvero UHT. Successivamente, il gusto e le indicazioni di pediatri e medici determineranno il tipo di latte più adatto per ogni individuo.
Il mercato oggi è in grado di offrire diversi tipi di prodotti caseari, capaci di soddisfare davvero le esigenze nutrizionali e di sapore di qualsiasi consumatore. Grazie ai diversi processi di trattamento, è possibile determinare quale tipo di latte è il più appropriato, in base ai requisiti necessari per ciascun membro della famiglia.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.