Il gatto non si lava più da solo: perché?

Quando i gatti si puliscono per il tempo che fanno normalmente, è un segno che tutto va bene. Il fatto che lo facciano in eccesso o che semplicemente interrompano l'attività sono segnali che non dovrebbero essere ignorati.
Il gatto non si lava più da solo: perché?
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 07 settembre, 2021

Le abitudini di toelettatura dei felini sono mitiche, poiché la parola “gatto” porta con sé l’immagine di un esemplare che si cura e pulisce da solo. È qualcosa di così presente nella vita di questi animali che a volte si lavano anche dopo essere stati accarezzati, poiché le mani umane possono sporcare o rovinare la loro preziosa pelliccia. I felini si puliscono non solo per pulirsi, ma anche per regolare la temperatura corporea e stimolare la circolazione. Pertanto, quando un gatto non si lava più da solo è perché qualcosa non va.

Se il vostro animale domestico sta manifestando questo comportamento, vi starete sicuramente chiedendo perché. Di seguito ve lo spiegheremo. 

Perché i gatti si lavano da soli?

La toelettatura è una caratteristica innata dei felini, poiché gli esperti affermano che la loro ossessione per la pulizia inizia subito dopo la nascita. Quando sono molto piccoli, le loro madri li leccano per pulirli, per indurre la minzione, per dare conforto e per rafforzare il loro legame. A 4 settimane di età, i gattini iniziano a pulirsi da soli e subito dopo la madre e i compagni di cucciolata.

La superficie ruvida della lingua, i denti e le zampe a forma di pettine sono un ottimo sistema di toelettatura che i gatti apprezzano ogni giorno. Tuttavia, non si puliscono solo per mantenere la pelliccia pulita e liscia distribuendo oli naturali, ma anche per altri motivi di salute. Alcuni sono i seguenti:

  • Regolare la temperatura corporea: la riorganizzazione e la scapigliatura del pelo provocano l’accumulo di aria più o meno calda sulla superficie corporea dell’animale.
  • Stimola la circolazione: proprio come la pettinatura aumenta il flusso sanguigno ai follicoli piliferi nell’uomo, leccare stimola la circolazione superficiale negli strati più esterni del corpo del gatto.
  • Rinfrescare: si ottiene per evaporazione del calore da parte della saliva.
  • Eliminare parassiti, infezioni e allergie: la saliva dei mammiferi contiene composti ed enzimi battericidi.

Governare il felino è assolutamente necessario per la sua salute e il suo benessere. Pertanto, se il vostro gatto non si lava è importante che sappiate i motivi e che consultiate il veterinario il prima possibile.

A livello sperimentale, è stato registrato che leccare le ferite nei mammiferi facilita la guarigione. Pertanto, si ritiene che abbia proprietà per combattere alcuni agenti patogeni.

Un gatto si lecca la zampa.

Perché il vostro gatto non si lava più da solo?

Che il vostro gatto si lecchi le zampe e si pizzichi è del tutto normale, quindi la preoccupazione arriva proprio quando non lo fa. Una toelettatura regolare aiuta il vostro felino ad avere un aspetto e a sentirsi bene, ma se si ammala, potrebbe smettere di pulirsi.

I professionisti affermano che il dolore o la malattia fanno perdere interesse a qualsiasi gatto per la toelettatura. Ad esempio, i felini che invecchiano possono soffrire di artrite, rendendo loro doloroso manovrare i loro corpi per la pulizia e anche il semplice atto di toelettarli può stancarli.

Un altro caso può essere visto nei gatti in sovrappeso, che hanno grandi difficoltà a raggiungere le aree che vogliono pulire e quando si sentono frustrati dai loro tentativi smettono di farlo. D’altra parte, un gatto che sbava e mangia meno del normale di solito ha gengive malate, mal di denti o un tumore in bocca, il che rende la toelettatura molto scomoda per lui.

Il cambiamento dello stile di vita nella routine del tuo gatto può anche indurla a smettere di toelettarsi a causa dello stress. Inoltre, c’è anche la possibilità che i felini separati dalle loro madri troppo presto non sappiano come pulirsi adeguatamente.

Lo stress e l’ansia costanti possono far sì che il vostro gatto smetta del tutto di toelettarsi.

Come sapere se un gatto non si lava?

Potete individuare i segni che il vostro gatto non si lava rapidamente. Ecco alcune caratteristiche che sono segnali di allarme per la mancanza di igiene personale e alle quali è importante prestare attenzione:

  • Pelo ruvido o grasso.
  • Piccole stuoie di peli sul corpo o sulla coda.
  • Macchie sulle zampe dovute a urina o residui.
  • Cattivo odore a causa della mancanza di pulizia.
  • Particelle di cibo sul viso o sul petto mezz’ora dopo l’alimentazione.

Cosa fare per far lavare il vostro gatto?

Per incoraggiare il vostro gatto a pulirsi da solo e alleviare lo stress, spazzolatelo ogni giorno. Questo è molto vantaggioso per lui, perché stimola la pelle e la circolazione sanguigna, rimuove i peli morti e quindi il suo pelo risulterà fresco (e lo libera anche da pulci e zecche).

Un gatto anziano o obeso trarrà grande beneficio dal vostro aiuto, poiché una volta spazzolato, probabilmente si unirà a voi nella pulizia del pelo. Se è troppo in sovrappeso per raggiungere il sedere o la pancia, prestate particolare attenzione a quelle aree.

Ci sono gatti che possono agitarsi quando li spazzolate o li accarezzate, quindi rispettate i loro desideri e fatelo poco a poco e solo quando lo tollerano. Inoltre, se vedete un felino che si pulisce, cercate di non interromperlo: ora che sapete che questo è molto importante per la sua salute, lasciate che ne tragga il massimo. Una volta che lo stress, il dolore o il peso migliorano, i gatti riacquisteranno il loro bisogno di una buona toelettatura e inizieranno a farlo di nuovo.

Come potete vedere, esistono diversi motivi per rispondere alla domanda “perché il gatto non si lava?”, ma è sempre consigliabile portarlo immediatamente dal veterinario. Solo allora sarete in grado di sapere quale delle cause citate sta causando questo comportamento e porvi fine.

Sai come rimuovere i nodi dal pelo del tuo gatto?

La visita dal veterinario dovrebbe essere una risposta precoce, non l’ultima opzione, al problema. Lì, ciò che sta accadendo nel corpo o nelle emozioni del gatto sarà determinato e verrà prescritta una soluzione, che si tratti di una pulizia dentale, un farmaco o un cambiamento nella dieta per affrontare il suo peso, età, malattia o problema digestivo.


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