Il mio camaleonte sta per deporre le uova: cosa faccio?

Il camaleonte pantera e il camaleonte velato sono gli esemplari che più spesso vengono scelti per essere allevati in cattività. Scoprite di più sulla deposizione delle uova e sui pericoli che ciò comporta in questo articolo.
Il mio camaleonte sta per deporre le uova: cosa faccio?
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

I camaleonti sono ovipari e si riproducono attraverso la deposizione delle uova. Anche in se in cattività, questo fa parte della loro natura e molti padroni, sebbene sappiano come occuparsi di loro, non sanno come comportarsi di fronte a questa situazione. Infatti, i problemi nella riproduzione sono quelli che vengono più frequentemente riscontrati in questi tipi di animali esotici. Pertanto, è meglio prepararsi all’evento attraverso informazioni di prima mano.

Non è difficile fornire ai camaleonti in cattività le condizioni di cui hanno bisogno. Il problema sta nel mantenere i parametri costanti, in quanto qualsiasi variazione potrebbe compromettere seriamente la salute del rettile. Si tratta di un fattore chiave durante la deposizione delle uova e, se non si presta la dovuta attenzione, potrebbe costare la vita al vostro animale domestico. Continuate a leggere questo articolo e scoprite come comportarvi se il vostro camaleonte depone le uova.

Come faccio a sapere se il mio camaleonte sta per deporre le uova?

Una delle caratteristiche principali dei camaleonti è la loro capacità di cambiare colore. Questo tratto li aiuta a comunicare tra loro, quindi può essere utilizzato per interpretare la condizione delle femmine (ossia se sono ricettive o gravide). Ad esempio, il camaleonte velato esibirà un motivo a pois per indicare che è “incinta”.

Oltre a quanto sopra, l’animale subisce una serie di cambiamenti sia a livello fisico che comportamentale. Il segno più evidente è la crescita della pancia, mentre in alcuni casi saranno evidenti delle protuberanze (le uova). Per quanto riguarda il comportamento, inizierà a cercare un posto dove deporre le uova e lo vedrete cercare di scavare un piccolo nido.

Le femmine di camaleonte scavano ossessivamente il substrato fino a trovare il luogo ideale per la deposizione.

Quanto vive un camaleonte?

Di cosa ha bisogno il mio camaleonte per deporre le uova?

Se avete una femmina di camaleonte che sta per deporre le uova, dovete fare particolarmente attenzione alle caratteristiche dell’habitat. Quando le condizioni non sono favorevoli alla deposizione o mancano elementi essenziali, è probabile che trattenga i piccoli dentro di sé. Pertanto, corre un serio rischio di morire se non fate qualcosa.

Affinché la femmina non abbia complicazioni di questo tipo, assicuratevi di mantenere il suo habitat in buone condizioni. Non stressatela più del necessario e non toccatela a meno che non sia per controllarla, darle da mangiare o pulire la sua tana. E’ bene che prestiate attenzione ai seguenti punti:

  1. Il substrato deve essere profondo almeno 15 centimetri affinché il camaleonte possa scavare il nido.
  2. Cambiate il tipo di substrato con uno che trattenga bene il calore (solo se necessario). Alcuni padroni utilizzano la fibra di cocco, ma non è sempre obbligatorio utilizzare questo materiale.
  3. La dieta dovrebbe comprendere degli integratori di calcio. Ricordate che questo elemento è fondamentale per la salute del camaleonte, soprattutto in quanto la conformazione delle uova consuma le riserve di calcio della femmina.
  4. Non ridurre mai l’umidità dell’habitat.
  5. Non fatele mancare acqua da bere.

La deposizione avviene da 30 a 45 giorni dopo l’accoppiamento. Alla fine di questo periodo la femmina smetterà di mangiare, segno di un travaglio imminente. Se tutto va bene e non ci sono complicazioni, deporrà in media tra le 30 e le 40 uova. Questo può richiedere diverse ore o addirittura giorni.

Come si schiudono le uova?

Le uova dovranno essere prelevate entro 24 ore, poiché in questo periodo di tempo l’embrione si ancora e ogni leggero movimento può danneggiarlo. L’incubazione deve essere eseguita solo da una persona esperta, poiché sono necessari incubatori speciali per mantenere l’ambiente nelle condizioni ideali.

Il processo richiede oscurità totale e una temperatura di 31 gradi centigradi durante le ore centrali della giornata, mentre nelle altre 12 ore l’ambiente dovrebbe avere una temperatura compresa tra i 21 e i 23 gradi centigradi. L’umidità non dovrebbe scendere al di sotto del 90%, anche se la maggior parte degli incubatori professionali consente di controllare facilmente questo parametro. In questo modo, dopo 190 giorni (circa) nasceranno i piccoli di camaleonte.

Non è detto che da tutte le uova nasca un piccolo

È normale pensare che la femmina deponga le uova solo una volta che è riuscita ad accoppiarsi. Tuttavia, questi animali sono in grado di produrre uova sterili senza bisogno di contatti con il maschio. Queste uova non hanno embrioni all’interno, quindi, nonostante il processo di incubazione, non porteranno alla nascita di piccoli.

Problemi comuni durante la deposizione

Qualsiasi cambiamento nell’habitat del camaleonte potrebbe portare alla distocia, il che significa che la femmina non è disposta o non è in grado di deporre le uova. Questo problema può essere causato da stress, mancanza di luce, carenza di calcio, umidità insufficiente, substrato inadeguato, parassitosi, infezioni o alterazioni anatomiche. Nel caso in cui si presenti questo problema, è necessario recarsi immediatamente dal veterinario.

E’ possibile identificare la distocia attraverso la colorazione e il comportamento della femmina. Prima del parto risulterà attiva per via della necessità di creare il nido, ma quando non riuscirà a deporre le uova perderà tutta l’energia, farà fatica a respirare e si mostrerà letargica. Inoltre, il peculiare motivo a puntini inizierà a sbiadire in relazione alla gravità del quadro clinico.

Perché non è una buona idea incoraggiare la deposizione delle uova?

Il processo di deposizione delle uova è molto impegnativo ed estenuante per la femmina: consuma gran parte delle sue riserve di calcio e potrebbe causarne la morte prima, durante o dopo il parto. Inoltre, la distocia è un problema fin troppo comune nei rettili, quindi esporli costantemente a questo pericolo non è una buona idea.

La presenza di uova sterili costituisce inoltre una grande sfida per il loro allevamento, poiché potrebbe mettere in pericolo la vita della femmina in qualsiasi momento senza che abbia alcuna intenzione di riprodursi. Non c’è modo di evitarlo, quindi i padroni dovranno essere sempre a conoscenza dello stato del proprio esemplare.

È sempre emozionante l’idea avere un camaleonte in miniatura al vostro fianco, come è emozionante la nascita di una nuova creatura. Tuttavia, alcuni animali come i camaleonti non si sono ancora ben adattati alla riproduzione in cattività. Il fatto che questo processo possa mettere a rischio la loro vita rende pericoloso e irresponsabile tentare di far riprodurre questa specie.


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