Il veleno dello scorpione è mortale?

Il veleno dello scorpione è mortale?
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Lo scorpione è un aracnide velenoso lungo fino a 10 centimetri. Può colpire velocemente qualsiasi preda o nemico, usando l’aculeo posizionato sulla sua coda. Ogni specie ha diversi metodi di attacco e il veleno dello scorpione può causare effetti anche gravissimi.

Di solito, questi artropodi usano il pungiglione in due modi. O colpendo direttamente, vicino, o lanciandolo con un movimento supportato da tutto il corpo. L’obiettivo è quello di colpire il più velocemente possibile e iniettare la maggior quantità possibile di veleno, nel corpo del rivale.

Esistono diversi tipi di scorpioni, alcuni dei quali sono frequenti in paesi come il Brasile, l’Argentina, ma si trovano anche nelle regioni aride del Nord Africa e del Medio Oriente. I suoi predatori naturali sono pipistrelli, serpenti, rettili e topi. Le specie presenti in Italia sono molto piccole, appartengono al genere Euscorpius, e la puntura non è letale. In caso di morso, basta premere la pelle, far uscire il veleno e applicare un poco di ghiaccio.

Effetti del veleno dello scorpione

Ogni anno, nel mondo, vengono registrati circa 1,2 milioni di casi di puntura, che provocano circa 3.000 decessi. I più colpiti sono generalmente i bambini, gli anziani e persone con problemi di salute come ipertensione, malattie cardiache o diabete. Uno dei casi di cui maggiormente si è parlato, è quello di uno scorpione che in Argentina, nella provincia di Cordova, ha provocato la morte di diversi bambini, nel 2017.

Il veleno dello scorpione provoca un’infiammazione degli organi e dei muscoli del corpo. Una volta provocata la lesione, vengono innescati dei “guasti” multiorganici che includono l’arresto cardiaco e l’edema polmonare.

È dimostrato che, se vengono attaccati i polmoni, è possibile che si contraggano fino a causare la morte della persona, a causa della perdita totale della capacità respiratoria.

scorpione giallo con il pungiglione pronto a colpire

La gravità dei sintomi dipende da alcuni fattori quali la zona della puntura (in quanto non è la stessa cosa se venite punti sul piede o sul collo) e anche se il veleno entra in circolazione, o meno. Quest’ultimo fattore definisce se si tratta di una semplice ferita locale o se inquadra una situazione sistemica con il default del sistema nervoso e cardiovascolare.

Sintomi e trattamento della puntura di scorpione

Per poter effettuare un trattamento efficace, è necessario comprendere le reazioni patologiche che il veleno dello scorpione può causare.

Alcuni dei sintomi di un morso, il cui veleno sta facendo effetto, sono:

  • intorpidimento o anestesia intorno al morso.
  • sensazione diffusa di dolore.
  • arrossamento.
  • vomito.
  • contrazioni muscolari.
  • aumento della salivazione.
  • diarrea.
  • agitazione e tremori generalizzati.
  • pianto o lamenti relativi a un bruciore costante.

In caso della presenza di uno o più di questi sintomi, che quindi coinvolgono l’intero organismo, generando anche pelle pallida e aumento della sudorazione, mal di testa, vertigini, febbre e ipotermia, delirio, offuscamento della vista, movimenti oculari rapidi, e tachicardia, occorre agire immediatamente.

Poiché l’effetto generale del veleno dello scorpione è un’infiammazione, sono stati condotti studi con farmaci antinfiammatori non stearici come l’ibuprofene, che hanno dato ottimi risultati nei topi.

un piccolo scorpione su un tronco di albero tagliato

Sotto esperimenti di laboratorio, questi antinfiammatori utilizzati nei test hanno permesso di combattere gli effetti della puntura dello scorpione e di salvare gli animali dal loro effetto letale.

Prevenzione e cura

Si consiglia di applicare del ghiaccio sulla zona interessata, subito dopo il morso. Poiché tra la puntura e la morte della vittima vi è solo un intervallo di poche ore, nel caso in cui i sintomi corrispondano a quelli appena visti, si dovrebbe portare subito il paziente presso l’ospedale o il pronto soccorso più vicino.

Per prevenire la presenza di scorpioni nei vostri giardini o campi, basterà utilizzare i loro predatori naturali, come anatre, oche e galline.

D’altra parte, scarafaggi e ragni rappresentano un richiamo per questi aracnidi, dato che si cibano di essi. Evitate dunque l’accumulo di rifiuti o detriti, tenete puliti magazzini e cantine, facendo molta attenzione quando lavorate nei pressi di legna o mattoni accatastati, zone buie, fessure e pertugi.

Gli scorpioni possono anche trovarsi all’interno di fogne, stanze e depositi senza aerazione, dietro tende e quadri, sotto i mobili o tra vestiti e scarpe. È importante controllare gli ingressi e le uscite di tubi e condotti, utilizzare zanzariere e riparare eventuali fessure e fratture nei muri.

Lo scorpione è un animale dalle abitudini notturne, rimane nascosto nel terreno durante il giorno. È quindi necessario evitare di camminare a piedi nudi, così come scuotere vestiti e biancheria da letto prima di vestirsi o sdraiarsi. È essenziale mantenere il luogo pulito e proteggere mani e piedi durante la pulizia degli ambienti potenzialmente più a rischio.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.