Infezione da lievito nei cani: cause, sintomi e trattamenti

I cani possono presentare molti tipi di problemi dermatologici. L'infezione da lievito è una delle più evidenti e richiede un trattamento clinico immediato.
Infezione da lievito nei cani: cause, sintomi e trattamenti
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

La pelle è uno degli organi più importanti degli esseri viventi in termini di protezione. Questo insieme di tessuti protegge dalle infezioni, ma mantiene anche l’omeostasi interna e lo scambio di liquidi con l’esterno. Sfortunatamente, esistono alcune condizioni dermatologiche che colpiscono sia i cani che gli umani. Le infezioni da lieviti sono una di queste.

Se il vostro cane ha l’epidermide arrossata, accompagnata da croste e uno strano odore, dovreste portarlo subito dal veterinario. In questo articolo vi spieghiamo in cosa consiste l’infezione da lievito nei cani e come debellarla. Non perdetevelo!

Che cos’è l’infezione da lievito nei cani?

L’infezione da lievito nei cani è un tipo di dermatite causata dal microrganismo Malassezia pachydermatis. Si tratta di un lievito zoofilo, cioè che cresce bene sulla pelle di certi esseri viventi. Fa parte del microbioma epidermico di esseri umani, gatti, cani e altri mammiferi, sebbene in determinate circostanze possa agire come patogeno opportunista.

Malassezia pachydermatis è un patogeno di grande importanza in medicina veterinaria. Quando questo microrganismo diventa patogeno, può causare sintomi come l’otite esterna e la dermatite seborroica nei cani. Un pH basso possiede una certa azione battericida, ma i cani hanno un pH cutaneo più elevato rispetto a tutte le specie animali domestiche, specialmente in determinate zone.

La condizione della pelle dei cani a livello chimico li rende particolarmente inclini alle infezioni da lieviti. Inoltre, di solito queste si verificano contemporaneamente all’atopia e ad altri processi allergici di natura epidermica.

Questo tipo di infezione può verificarsi anche nell’uomo, ma è molto rara. Si stima una prevalenza del 2% dei pazienti con dermatite.

Un cane che si gratta.

Cause di infezione

Come abbiamo detto nelle righe precedenti, l’infezione da lievito nei cani si verifica quando questi microrganismi crescono più di quanto dovrebbero nell’ambiente cutaneo. Sono opportunisti e approfittano di una situazione vulnerabile per proliferare.

In circostanze normali, funghi e batteri sulla superficie della pelle non sono un problema, poiché il sistema immunitario si occupa di tenerli a bada. Sfortunatamente, i cambiamenti nella pelle, l’immunosoppressione, la somministrazione di alcuni farmaci e alcuni predisponenti ereditari rendono più probabile che questo equilibrio si rompa.

Oltre a quanto sopra, va notato che alcune razze sono molto più suscettibili di altre a soffrire di questa infezione. Lo shih tzu, il cocker spaniel, lo schnauzer, il barboncino e il boxer sono alcuni degli esempi più evidenti. I lieviti crescono meglio in luoghi bui e umidi, come le pieghe della pelle e la cavità interna di orecchie molto cadenti.

Sintomi di infezione da lievito nei cani

Come abbiamo detto, questa infezione può estendersi a livello otico ed epidermico. Alcuni dei segni clinici più evidenti sono i seguenti:

  • Cambiamenti nel colore e nella consistenza della pelle: nelle prime fasi dell’infezione, la pelle appare arrossata. Nelle fasi croniche, invece, può diventare nerastra.
  • Pelle grassa e incrostata.
  • Testa inclinata: questo è un segno di otite infettiva, quando il lievito ha proliferato nel padiglione auricolare del cane.
  • Prurito: queste infezioni causano un prurito molto forte. In questi casi il cane potrebbe grattarsi costantemente con le zampe o contro le superfici.
  • Leccate: il cane può tentare di leccarsi per calmare l’infiammazione e il dolore.
  • Strano odore della pelle, simile a quello che emanano certi formaggi.
  • Perdita del pelo: è comune che si verifichi intorno alle orecchie.

Le infezioni da lieviti nei cani si verificano spesso contemporaneamente a problemi alle orecchie e ad alcuni disturbi allergici. Per questo motivo, molti dei sintomi che presenta il paziente tipico sono gli stessi di altri disturbi.

Va notato che questa malattia non è contagiosa.

Diagnosi di infezione da lievito nei cani

Come indicato dai media professionali, esistono molte tecniche per rilevare questa infezione. Ecco alcuni dei metodi più efficaci:

  • Raschiamento: è sufficiente prelevare un campione della zona interessata della pelle dell’animale con un semplice raschiamento. Se osservato al microscopio, si possono notare microrganismi patogeni.
  • Campione per impronta: si preme un vetrino sulla pelle del cane. Anche in questo caso, il campione deve essere visualizzato al microscopio.
  • Striscia di acetato: si attacca una striscia alla pelle del cane. Le cellule epidermiche distaccate vengono quindi rimosse e analizzate.
  • Biopsia: in questo caso si deve prelevare un intero campione di pelle del cane. È la tecnica più invasiva, ma fornisce il maggior numero di dati.

Nel caso in cui l’infezione sia nelle orecchie, sarà necessario utilizzare un otoscopio. Oltre all’osservazione del padiglione auricolare, possono essere necessari studi come quelli già menzionati se la condizione è otica.

Trattamento

Il trattamento dell’infezione da lievito nei cani varierà a seconda dell’area del corpo interessata. Ad esempio, se l’infezione è presente nell’orecchio, vengono spesso prescritte creme o gocce antimicotiche e uno speciale regime di pulizia. Nei casi più gravi, viene prescritto un farmaco per via orale con effetto sistemico.

Il trattamento dell’infezione cutanea generalizzata richiede l’applicazione di creme antimicotiche topiche, spray e shampoo specifici. Affinché lo shampoo funzioni, deve essere applicato durante il bagno per circa 10 minuti, ogni 3-5 giorni e per un periodo che può andare da 2 a 12 settimane. Tuttavia, se questo trattamento non funziona, sarà necessario anche un approccio sistemico con farmaci assunti per via orale.

Ketoconazolo, itraconazolo e fluconazolo sono i farmaci più comunemente usati.

È possibile attuare delle misure da casa?

Sebbene questa infezione richieda in tutti i casi un trattamento veterinario, è possibile aiutare il cane a riprendersi prima con una serie di consigli e interventi da casa. Li elenchiamo di seguito:

  1. Pulite regolarmente le orecchie del vostro cane: l’otite si combatte con creme specifiche, ma dovrete anche pulire le orecchie del cane con soluzioni saline indicate dal veterinario.
  2. Mantenete le zampe e la pelle asciutte: l’umidità favorisce notevolmente la proliferazione dei lieviti nell’ambiente epidermico dell’animale.
  3. Esaminate la dieta del cane: un cane con questo tipo di infezione può presentare una carenza di vitamine che deve essere integrata.
Ci sono creme per alleviare il prurito nei cani.

La prevenzione è la chiave

Come abbiamo detto nelle righe precedenti, l’infezione da lievito nei cani si verifica quando la salute o l’igiene del cane non sono adeguate. Pertanto, il metodo migliore per prevenirne la comparsa è prendersi cura dell’animale al meglio. Alcuni padroni di cani predisposti (come lo Shih Tzu) scelgono di fare ai propri cani dei bagni periodici con shampoo antimicotici, ad esempio.

La prognosi per questa condizione è positiva in quasi tutti i casi. Sebbene il trattamento tenda a prolungarsi nel tempo, la maggior parte dei cani risponde bene ai suddetti farmaci e il prurito cessa una settimana dopo l’inizio del trattamento. Se seguite le linee guida del veterinario, il vostro cane migliorerà drasticamente nel giro di pochi giorni.


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