Pelle irritata nei cani: come è possibile trattarla in casa?

La dermatosi è una delle malattie che più di frequente si presenta nei cani. Se notate che il vostro cane si gratta continuamente, potrebbe essere giunto il momento di fare visita al veterinario.
Pelle irritata nei cani: come è possibile trattarla in casa?

Ultimo aggiornamento: 27 luglio, 2022

Una delle sfide più comuni che i tutori di animali di trovano a dover affrontare è costituita dalla pelle irritata nei cani. Questo problema è generalmente associato a punture di insetto o alla presenza di allergie alimentari.

Anche se si tratta di una patologia molto comune, è possibile che sorgano numerosi dubbi su quale sia il modo migliore per trattarla in casa. Nelle righe che seguono scioglieremo i dubbi più frequenti in merito a questo argomento e vi offriremo alcune opzioni su come affrontarlo tra le mura di casa propria.

Pelle irritata nei cani?

Dal momento che la pelle rappresenta l’apparato tegumentario più esteso del corpo, la dermatosi canina può manifestarsi in zone differenti. Per questa ragione, è necessario controllare minuziosamente la pelle del cane, se sono state notate delle zone che presentano irritazione.

Per quanto riguarda le cause che possono provocare l’irritazione della pelle, esiste una varietà di agenti causali. Possono variare dalle punture di insetto alle allergie (alimentari oppure di altro genere).

Quali malattie fanno sì che pelle sia irritata?

I problemi dermatologici più diffusi sono causati da punture di insetto, allergie o irritazioni. Per questo motivo, le malattie della pelle che si presentano più di frequente sono le seguenti:

  • Dermatite. Può essere classificata in diversi modi differenti, dalle forme parassitarie a quelle di origine batterica o micotica.
  • Dermatite allergica. Le allergie alimentari costituiscono i principali responsabili, insieme alla dermatite atopica. Quest’ultima è la malattia cutanea più diffusa tra i cani, con un’incidenza che oscilla tra il 10 e il 15% degli animali.
Pelle irritata nei cani: cane che si gratta.

A quali comportamenti è bene fare attenzione?

Quando i cani si trovano a disagio, esprimono la propria irritazione attraverso l’adozione di diversi comportamenti. Per questa ragione, è necessario fare attenzione all’eventuale manifestazione di condotte come quelle che seguono:

  • Grattarsi di frequente.
  • Mordersi la pelle.
  • Strofinarsi contro oggetti.

Come è possibile combattere in casa la pelle irritata nei cani

I consigli che vengono forniti nelle righe che seguono hanno lo scopo di cercare di alleviare il prurito negli animali. Ciononostante, non bisogna mai somministrare medicinali all’animale senza il controllo da parte di uno specialista.

Bagni di acqua fredda

Uno dei rimedi casalinghi per eccellenza per alleviare il prurito è rappresentato dai bagni di acqua fredda. Il bagno non è certo una delle attività preferite dei cani, ma è necessario per mantenerli in salute.

Normalmente si consiglia di lavare i cani con acqua tiepida, utilizzando quella fredda durante l’estate. La ragione è dovuta al fatto che la temperatura corporea dei cani è molto alta e mediamente si aggira intorno ai 38-39°C.

Per questo motivo, i cani sono maggiormente sensibili degli esseri umani all’acqua fredda, perché il contrasto che percepiscono è maggiore. Tuttavia, per alleviare il prurito o il calore estivo è possibile utilizzare acqua a una temperatura inferiore ai 39°C.

Shampoo dermatologici

Al giorno d’oggi è possibile acquistare senza difficoltà ogni genere di shampoo: aromatici, dagli ingredienti naturali, ecologici, ecc. Tuttavia, non tutti possono essere impiegati in caso di dermatite.

Quando bisogna lavare il pelo di animali che presentano pelle irritata o dermatite, si raccomanda l’uso di shampoo dermatologici. Specificamente, quegli shampoo che possiedono un effetto calmante e idratante.

Alcuni esempi di questi tipi specifici di shampoo sono quelli prodotti a base di estratti colloidali di avena e glicerina. Si consiglia di applicare lo shampoo sulla pelle del’animale con molta attenzione.

Durante il bagno, infatti, lo shampoo deve essere applicato mediante un massaggio delicato, energico ma senza danneggiare la pelle. Per esercitare il suo effetto, deve rimanere in contatto con la pelle del cane per circa dieci minuti.

Infine, si procede a sciacquare e asciugare l’animale. A questo scopo, bisogna evitare l’impiego di asciugacapelli e utilizzare invece degli asciugamani, oppure lasciare che si asciughi grazie al contatto con l’aria.

Lozioni idratanti e calmanti

Un altro dei rimedi più comuni e consigliati in caso di pelle irritata nei cani è rappresentato dall’uso di lozioni. Il mercato ne offre un gran numero di varietà, ma non tutte si rivelano utili in questi casi.

Quando viene applicata su una pelle irritata, gli esperti consigliano di usare una lozione idratante. Per esempio, offrono dei benefici tutte le creme dalla composizione a base di urea e glicerina o di acidi grassi essenziali.

In questo modo è possibile mantenere idratata la pelle irritata e si evita di esporla ad altre lozioni che potrebbero invece aumentare il prurito. Ciononostante, prima di scegliere la lozione, bisogna tenere conto dell’eventualità di possibili allergie pregresse dell’animale.

Evitare il contatto con determinati materiali

In caso di pelle irritata nei cani, i veterinari possono consigliare di evitare l’uso di alcuni materiali tessili. Tra questi si trovano la lana o le fibre presenti in diversi oggetti, come tappeti, asciugamani o coperte.

Anche se a prima vista potrebbe non sembrare così, questi materiali possono contribuire all’insorgere di un’irritazione della pelle. Per questa ragione, di fronte a questi attacchi, è bene evitare che i cani si avvicinino a queste fibre (che si tratti della loro cuccia o del luogo in cui riposano).

La pelle irritata può essere molto fastidiosa per i cani.

Se notiamo che il cane è irrequieto o che si comporta in modo anomalo, è necessario fare visita al veterinario. Solo lo specialista, infatti, potrà diagnosticare la causa del prurito e consigliare il trattamento corretto.

Anche se l’intenzione di alleviare la sofferenza dell’animale è senz’altro buona, non sappiamo che effetto potrebbero esercitare i rimedi che potremmo applicare di nostra iniziativa. Di conseguenza, prima di somministrare qualunque rimedio casalingo, bisogna sempre adottare tutte le possibili precauzioni e chiedere un consiglio professionale.


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