Tutte le informazioni sull'acondroplasia nei cani

Tutte le informazioni sull'acondroplasia nei cani

Ultimo aggiornamento: 21 giugno, 2018

Quando un cane ha le zampe troppo corte, così tanto da poter affermare che presenta nanismo, è molto probabile che ci troviamo di fronte ad un caso di acondroplasia. Si tratta di una condizione che si eredita e che può colpire in modo più o meno grave gli animali. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo disturbo.

Razze predisposte a soffrire di questa patologia

E’ una forma di osteocondrodisplasia provocata da un’anomalia del gene recettore del fattore di crescita dei fibroblasti. Cosa significa? Che le ossa del cane, indipendentemente dal sesso, non crescono come dovrebbero. 

Ci sono alcune razze nelle quali l’essere umano ha deciso si manifestasse questo tratto delle articolazioni corte. Per esempio, è una condizione comune a:

Bassotto che corre nel prato

Tuttavia, altri cani soffrono di acondroplasia senza averla né cercata né desiderata. E’ il caso di:

  • Pastore Tedesco
  • Boston Terrier
  • Spaniel giapponese o Tchin
  • Scottish Terrier
  • Pointer inglese
  • Shih Tzu
  • Cocker Spaniel
  • Beagle
  • Bulldog inglese e francese
  • Alaskan Malamute
  • Pechinese
  • Lhasa Apso
  • Shar Pei

Sintomi e malattie associate

Oltre alle zampe corte e sproporzionate, la acondroplasia presenta:

  • Testa allungata e più grande del normale
  • Crescita ossea anormale e deformità scheletriche
  • Denti storti
  • Mandibola accorciata
  • Deficienza nella crescita e nello sviluppo fisico
  • Spina dorsale sottosviluppata
  • Estremità arcuate, soprattutto quelle davanti

Allo stesso tempo, questa malattia è associata ad altri disturbi:

  • Sordità
  • Palato spaccato
  • Cardiopatia
  • Convulsioni
  • Artrite (a mano a mano che l’animale invecchia)

Come si diagnostica la acondroplasia canina?

Di fronte al sospetto che un cane soffra di questa patologia, il veterinario dovrà svolgere un esame fisico completo per scartare altre cause del problema.

Pastore Tedesco dal veterinario

Lo stesso deve includere delle prove in un laboratorio. Per esempio: emocromo, profilo biochimico e urinalisi. E’ importante anche che gli vengano fatte delle radiografie delle zampe colpite e della colonna vertebrale.

Trattamenti per cani con nanismo

Dalla gravità con la quale la acondroplasia si manifesta dipenderà la prognosi per ogni esemplare. Per alcuni cani può risultare invalidante, però molti, per fortuna, riescono a condurre una vita sana e lunga senza dover essere sottomessi ad alcun trattamento.

Ad altri animali devono essere somministrati degli antiinfiammatori che alleviano la pressione o il dolore che provano. Nei casi più estremi si deve ricorrere alla chirurgia. E’ più che probabile che la speranza di vita si accorci.

Un altro fattore da tenere in considerazione è che un cane che soffre di acondroplasia canina non sia in sovrappeso. Il veterinario saprà indicare la dieta più adatta per evitare che questa condizione complichi il quadro.

In ogni caso, prima di decidere di far accoppiare un cane predisposto a questa patologia, si deve fare una valutazione genetica dello stesso. Ciò vale anche per i genitori, per i nonni e per i fratelli dell’animale in questione.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.