Khao manee, il gatto con gli occhi di colore diverso
Sicuramente il Kaho Manee non passa inosservato. Oltre ad avere una bellissima pelliccia bianca e uno sguardo luminoso, ciò che colpisce è che questo gatto ha un occhio diverso dall’altro. Originario della Thailandia e ancora poco conosciuto in Occidente, è un micio birichino e intelligente, che adora stare con le persone. In questo articolo vi mostreremo tutte le sue caratteristiche e peculiarità.
Khao manee, un gatto antichissimo
Il suo nome significa “gemma bianca”, ma è anche conosciuto come gatto “occhio di diamante” o anche come “gatto reale del Siam”. Tutto lascia intendere che questo bellissimo animale era uno dei preferiti delle alte corti asiatiche.
Si credeva che questi piccoli felini attirassero fortuna e felicità. Ci sono riferimenti alla loro esistenza già nel Tamra Maew, una raccolta di poesie sui gatti risalenti al 1350.
Mentre altre razze originarie dell’Asia, come il Siamese, il Gatto sacro di Birmania e il Korat, ormai da tempo sono conosciuti in tutto il mondo, il Khao manee ha varcato i confini solo nel 1999. Venne esportato negli Stati Uniti e, da allora, la sua popolarità sta crescendo.
Il Khao Manee è un gatto davvero molto antico. Miagola molto, è affettuoso e notevolmente intelligente. Oltre alla sua pelliccia completamente bianca, la sua principale particolarità sta negli occhi. Di solito ne ha uno di colore azzurro e l’altro di colore verde o giallo.
Le caratteristiche fisiche del Khao Manee
Di solito, un esemplare adulto presenta un occhio blu e l’altro di colore giallo o verde. Ma ci sono anche alcuni Khao manee che hanno due occhi dello stesso colore. Ad ogni modo, ciò non toglie nulla al suo esotismo e alla sua bellezza. Inoltre, il taglio degli occhi è ovale e leggermente obliquo.
Ma vediamo le caratteristiche fisiche principali di questo bellissimo gatto:
- Dimensione: media.
- Peso: da 3 a 6 chilogrammi.
- Corpo: agile e muscoloso.
- Mantello: corto, morbido, denso e lucido.
- Zampe: robuste, lunghe e flessibili.
- Testa: muso a forma di cuore e zigomi alti.
- Orecchie: larghe alla base, dritte, ben separate e con le punte arrotondate.
- Aspetto vigile.
- Naso: dritto e piccolo.
- Coda: più larga alla base e lunga.
Un gatto che miagola molto e affettuoso
Il Khao Manee è molto comunicativo e ama miagolare. Se vuole farvi capire qualcosa, state certi che vi verrà vicino miagolando, come se stesse parlando. Per alcune persone ciò può però rappresentare un problema, soprattutto per il possibile disturbo arrecato ai vicini di casa, se vivete in un condominio.
Se amate il silenzio, meglio evitare un felino domestico con queste caratteristiche. E’ importante che ragioniate bene su questo elemento. Inoltre, non è un animale economico e averne uno vi costerà parecchie migliaia di euro.
Estroverso, vivace e molto docile, è un felino che cerca il contatto costante con i suoi proprietari. Ama le coccole, giocare e gli piace stare con i bambini. Come capirete bene, non è adatto a stare troppo tempo da solo. Questo è un altro problema che dovete valutare se volete accogliere un Khao Manee in casa.
Come prendersi cura del Khao manee
Anche se esiste una relazione tra pelliccia bianca, occhi blu e sordità, non tutti i gatti con queste caratteristiche devono per forza accusare questo problema. Ad ogni modo, è possibile che alcuni esemplari di Khao Manee siano sordi. Ma la buona notizia è che il numero di casi con questo problema si sta piano piano risolvendo, grazie agli incroci delle nuove cucciolate.
In ogni caso, consultate il veterinario per scoprire se il vostro gattino ha un qualche grado di sordità e, in caso positivo, sarà il medico a dirvi come gestire questo problema.
Per il resto, rispettate il programma di vaccinazione e i trattamenti antiparassitari, offritegli cibo di alta qualità e in base alle loro caratteristiche. Infine, spazzolatelo un paio di volte a settimana. Seguendo questi pochi consigli avrete sempre un Khao manee in ottima forma, sano e felice.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.