Faccia colpevole del cane: a cosa è dovuta?
Quando il vostro cane fa qualcosa di sbagliato, apposta o involontariamente, quando lo chiamate a voi si presenterà con la tipica faccia colpevole.
La domanda nasce spontanea: i cani possono distinguere il bene dal male? Se sanno di fare qualcosa di male, perché non si controllano?
In questo articolo vi mostreremo che il vostro amico a quattro zampe è più furbo di quanto pensiate. Inoltre, molto spesso la faccia colpevole del cane nasconde molto altro.
La faccia colpevole del cane: un segnale di calma
La faccia colpevole appare sul muso del vostro cagnolino ogni volta che fa qualcosa di male. E’ molto facile da distinguere: le orecchie vengono spostate all’indietro, gli occhi sono afflitti e, a volte, la coda si muove in modo nervoso.
Altri cani, con quegli stessi occhi di dolore, si girano come se cercassero di nascondersi da una possibile punizione, oppure si sdraiano al suolo con la pancia in alto, mostrando tutta la loro vulnerabilità.
In realtà, queste espressioni non indicano rimorso o colpa. Al contrario vanno decifrati come segnali di calma.
Si tratta di una prassi della lingua canina che serve per comunicare che non vogliono causare problemi. Ovvero, i loro occhi e il muso non vogliono trasmettere il proprio ‘senso di colpa’.
Semplicemente chiedono al padrone di non punirli. L’obiettivo dell’animale, dunque, non è quello riconoscere di aver sbagliato ma di calmare voi padroni.
Altri segnali di calma
La maggior parte della lingua canina è formata da segnali di calma. Tutti i proprietari di cani dovrebbero sapere che i più frequenti sono questi:
- Leccarsi il naso. Il vostro cane non lo fa perché il cibo è delizioso, ma per frenare l’eccitazione ogni qualvolta gli portate il piatto con la sua pappa preferita dentro.
- Girare la testa. Quando tirate fuori il cellulare con l’idea di scattare una foto al vostro amico a quattro zampe, noterete che, proprio nel momento del click, l’animale volge lo sguardo altrove. Non amano le foto e spesso hanno paura dello smartphone.
- Annusare il terreno. Succede spesso che, quando siete al parco, e chiamate il vostro cane in tono arrabbiato, lui si avvicina lentamente fermandosi più volte ad annusare il terreno. Sta prendendo tempo: aspetta solo che vi calmiate per potersi avvicinare. Teme, infatti, una punizione.
La capacità di distinguere il bene dal male
I cani non possono distinguere il bene dal male, poiché questi sono due concetti filosofici dell’essere umano. Tuttavia, i cani sanno se i loro comportamenti producono conseguenze positive o negative.
Ecco perché mostrano tutti quei segnali di calma: sanno che ciò che hanno fatto farà arrabbiare o litigare il loro proprietario.
Il rischio di venire puniti è l’unica preoccupazione dell’animale che, ovviamente, giocherà tutte le sue carte sul piano dell’emotività. Ogni volta che è consapevole di aver deluso il proprio padrone, userà tutti i segnali di calma più evidenti per calmarvi. Chi è così freddo da sgridare un dolce cagnetto intimidito, tremante e che si getta a terra con l’espressione “fammi tutto quello che vuoi“?
Oltre a sapere come manipolare i propri padroni, sono ottimi osservatori. Dalla posizione del vostro corpo, da come muovete le mani, la testa e, ovviamente, distinguendo un più alto tono della voce, sono in grado di comprendere che c’è qualcosa che non va. Ed ecco subito che scatta la faccia colpevole.
Perché i cani si comportano male?
A priori, i cani non fanno mai nulla male apposta. Gli animali domestici che avete in casa sono frutto di una selezione genetica lunga migliaia di anni.
Il miglior amico dell’uomo non farà mai nulla di male al suo padrone, volontariamente. Semplicemente perché è “programmato” proprio per fare il contrario. Proteggerlo, amarlo e compiacerlo.
Quindi, la faccia colpevole del cane non è dovuta a ciò che ha fatto: è lo stratagemma per evitare eventuali conseguenze.
Quando notate un comportamento negativo del vostro amico, si tratta spesso di situazioni in cui avrebbe avuto bisogno del vostro aiuto.
I cani che distruggono le cose quando vengono lasciati soli a casa non cercano vendetta, come quelli che si arrampicano sulla spazzatura, ma desiderano solo più attenzione.
Normalmente, questi cani sono vittime dell’ansia o dell’abbandono e l’unico modo che hanno, per sfogare e scaricare l’energia e lo stress accumulati è attraverso artigli e denti.
Se tornate a casa dopo dieci ore di assenza e il vostro cucciolo ha fatto ha pezzi le vostre ciabatte preferite, il problema è legato al tipo di vita che gli state offrendo.
Prima di punire l’animale, analizzate in modo obiettivo le situazioni. Il cane non può fare yoga o giocare con il PC per rilassarsi!
Abbiate pazienza e perdonateli. Il vostro amico a quattro zampe si è comportato male perché ha perso il controllo e non perché vi odia.
Evitare che il vostro cane si comporti male
Arrivati a questo punto, è evidente che eventuali comportamenti distruttivi, in casa, sono per lo più frutto di una qualche mancanza a cui voi padroni dovrete rimediare.
Evitare che il cane faccia qualcosa di sbagliato ricade nelle vostre mani. L’importante è non spingere mai l’animale a perdere il controllo, facendolo giocare, sfogare e divertire nei tempi e nei modi più corretti.
Le situazioni non si possono mai generalizzare e ogni cane, così come ogni comportamento, ha caratteristiche, cause e soluzioni diverse.
Molte volte, ci sono cani che distruggono i cuscini o strappano i vestiti dei padroni perché non hanno giocattoli o oggetti propri con cui giocare.
Mordere e masticare sono due istinti basici della specie canina. Se non ne avete in casa, andate subito a comprarne: ossi di gomma, pupazzetti rumorosi, bastoncini per l’igiene dentale, palline.
Insomma, cercate sempre di prevedere ed evitare situazioni che possano spingere il vostro cagnolino a fare cose che, altrimenti, non farebbe.
Un altro esempio è quello di chi ha un cane poco socievole. Se sapete che, al parco o in strada, attaccherà sempre tutti, pianificate le passeggiate in orari in cui è meno probabile incontrare qualcuno o scegliete luoghi meno frequentati.
I cani che mantengono comportamenti distruttivi quando sono soli a casa, e che neanche con i giocattoli da masticare sono in grado di calmarsi, dovrebbero essere portati da un addestratore professionale.
L’ansia da separazione è una patologia psicologica complicata. Deve essere trattata in modo serio per tutelare la salute del vostro animale preferito.
I cani non sanno distinguere tra ciò che è bene o male. Però vi conoscono e sanno interpretare i vostri stati d’animo. Dietro alla faccia colpevole del cane si nasconde il desiderio di calmarvi e ricevere affetto e attenzioni. Fattori indispensabili che, da soli, possono scongiurare qualsiasi tipo di comportamento sbagliato.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.