La fauna della Tasmania
Quando pensiamo alla fauna della Tasmania, viene automaticamente in mente il celebre ‘diavolo’ reso popolarissimo da un cartone animato che, sicuramente, anche voi avrete visto. Tuttavia, non è l’unico animale che possiamo trovare su quest’isola a sud-est dell’Australia.
Il Nuovissimo Continente fu scoperto dagli occidentali solamente nel 1606. Ciò ha permesso la conservazione di molte specie, differenti e particolari, rispetto a quelle degli altri cinque continenti. Ebbene, per farvi conoscere meglio la fauna della Tasmania, abbiamo creato per voi una lista con alcuni degli animali più rappresentativi di questo stato australiano.
Com’è la fauna della Tasmania?
La maggior parte degli animali che hanno proliferato qui sono generalmente uccelli e rettili. Ciò si deve al fatto che la fauna della Tasmania si è evoluta in modo tale da sopravvivere all’ecosistema umido e forestale di quest’isola del Pacifico. Siete pronti per scoprire 5 esseri viventi tipici della zona?
1. Diavolo della Tasmania
Non potremmo iniziare questa lista senza nominare l’animale più famoso della Tasmania. È un marsupiale carnivoro grande come un piccolo cane, ma più muscoloso e robusto. Coperto di peli neri, è noto per le sue grida e per il suo cattivo odore.
Il diavolo della Tasmania – nell’immagine che apre questo articolo – si nutre di carogne e rifiuti gettati dalle persone. È solitario e molto agile: ha la capacità di arrampicarsi sugli alberi e nuotare nei fiumi.
Per quanto riguarda la riproduzione, i maschi combattono tra loro per conquistare le femmine e vigilano continuamente il partner, per evitare l’infedeltà. Questo perché una femmina può ovulare molte volte in poche settimane e tende ad accoppiarsi con più di un esemplare maschio. I cuccioli sono rosa e la madre ha soltanto quattro capezzoli. Se nascono più piccoli, sopravviveranno solamente quelli che potranno nutrirsi dalla madre.
2. Raganella della Tasmania
Questa specie vive ad ovest dell’isola, dove la vegetazione è più abbondante. E’ di medie dimensioni – circa 60 millimetri di lunghezza – e può essere sia verde chiaro che marrone scuro, con “macchie” che gli permettono di mimetizzarsi tra rami e tronchi.
La raganella della Tasmania si nutre di insetti e si riproduce dopo forti piogge. In questo momento i maschi attirano le femmine nell’acqua. Dopo l’atto sessuale, esse depongono fino a 120 uova nascondendole nel muschio. I girini rimangono immersi per mesi fino al completamento dell’intero processo di metamorfosi.
3. Rosella verde
Ci sono molti uccelli che compongono la fauna della Tasmania, e tra questi possiamo evidenziare questo parrocchetto, che si trova anche nelle isole dello Stretto di Bass. Preferisce le aree coperte da alberi fino a 1.500 metri sul livello del mare e si nutre di semi, fiori, frutti e talvolta di piccoli insetti.
La Rosella verde misura circa 37 centimetri e il suo piumaggio è piuttosto colorato, in quanto ha la testa e il petto gialli, ali blu e grigie e una faccia rossa e blu. Il becco è piccolo e bianco. La stagione riproduttiva inizia in ottobre e la coppia si rifugia nelle cavità degli alberi. La femmina depone circa cinque uova e, dopo essere nati, i pulcini rimangono con i loro genitori per circa un mese.
4. Raganella marrone della Tasmania
E’ parente dell’esemplare visto poco fa, ma è molto più diffusa in Oceania rispetto alla precedente. Può raggiungere i 45 millimetri, il corpo è marrone scuro sul dorso e trasparente sulla pancia, con alcune macchie verdi o strisce nere. I suoi occhi, molto sporgenti e scuri, attirano l’attenzione.
La raganella marrone della Tasmania si nutre di insetti volanti e può riprodursi tutto l’anno, a patto che abbia piovuto, poiché le uova hanno bisogno di acqua per svilupparsi. Quando fa freddo, per sopravvivere può congelarsi.
5. Gallinella della Tasmania
Infine, all’interno della fauna della Tasmania, non possiamo ignorare la Gallinella della Tasmania, un uccello terrestre che vive nelle praterie vicino ai corsi d’acqua, a nord e ad est dell’isola. Ha un aspetto robusto, le penne sono scure tranne per una zona bianca sul ventre, il becco giallo e gli occhi rossicci.
Vivono in gruppi di massimo cinque esemplari, sono animali sedentari e si creano un territorio che può misurare fino a due ettari. Generalmente praticano la poligamia e si riproducono dopo le piogge di luglio. Il nido viene fatto a terra e ogni femmina depone fino a otto uova.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.