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La ghiandaia marina: un uccello dall'aspetto sorprendente

7 minuti
La ghiandaia marina è una specie molto colorata. La Società Ornitologica Spagnola (SEO/BirdLife) lo ha scelto come uccello dell'anno 2012. Scopri tutto qui!
La ghiandaia marina: un uccello dall'aspetto sorprendente
Georgelin Espinoza Medina

Scritto e verificato la biologa Georgelin Espinoza Medina

Ultimo aggiornamento: 06 agosto, 2024

In Europa esiste un uccello molto appariscente dal piumaggio blu e marrone, che ha il nome popolare di “ghiandaia marina”. Oltre ad essere bellissimo, si distingue per il suo canto singolare, un claim forte e chiassoso. È anche un animale migratore con una dieta generale, che vorrai conoscere a fondo.

Appartiene all’ordine Coraciiformes e alla famiglia Coraciidae, che comprende solo due generi: Coracias, con 9 specie, ed Eurystomus, con 4. Il suo nome scientifico è Coracias garrulus. In questo articolo vi portiamo una scheda descrittiva completa di questo uccello, così sorprendente e interessante. Continua a leggere per conoscerlo nel dettaglio nel suo ambiente naturale!

Dove vive la ghiandaia marina?

La ghiandaia marina si trova in Europa, parte dell’Africa subsahariana e nella regione nord-occidentale. Si può trovare anche in Asia centrale. Vive in zone temperate o calde, che hanno alberi, fino a 2400 metri sul livello del mare, come limite superiore di altezza. Sebbene preferisca riprodursi in spazi aperti e bassi e anche nelle steppe.

Caratteristiche del Coracias garrulus

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È un uccello molto colorato, che attira l’attenzione con il suo piumaggio colorato. Questa presenta toni bluastri, con alcune parti brune, come il dorso. La sua testa è blu-verde, mentre la groppa e le penne scapolari sono di un blu più intenso. D’altra parte, l’estremità delle magliette è nera, il che crea un buon contrasto —con il resto dei colori— quando è in volo.

I suoi colori sono molto suggestivi. Inoltre, per renderlo un bell’esemplare, permettono una facile identificazione.

Per quanto riguarda le sue dimensioni, raggiunge a malapena dai 30 ai 32 centimetri di lunghezza e dai 66 ai 73 di apertura alare, cioè la misura che va da un’ala all’altra quando sono distesi. Questi dati sono forniti dalla Società Ornitologica Spagnola (SEO-BirdLife). Secondo loro, il Coracias garrulus è considerato un uccello medio.

Il suo aspetto è robusto e presenta una testa grande, rispetto al resto del corpo. Inoltre, l’European Roller ha un forte becco nero e zampe dai toni gialli. Gli esemplari giovani differiscono dagli adulti, poiché le loro piume hanno colori meno intensi.

Non esiste dimorfismo sessuale tra i sessi, perché entrambi sono molto simili per taglia e colorazione. Tuttavia, in un’indagine di E3S Web of Conferences, pubblicata nel 2021, gli autori specificano che maschi e femmine di questa specie sono diversi in termini di intensità del colore del loro piumaggio.

In questo senso affermano che gli organismi femminili sono più pallidi di quelli maschili.

Sottospecie

Esistono due sottospecie o tipi di rulli europei. Questi sono i seguenti:

  • Coracias garrulus garrulus, la specie designata,
  • Coracias garrulus semenowi.

Canto della ghiandaia marina

Il suono emesso da questi animali è caratteristico: un canto forte e rumoroso “rak cra”. Generalmente emettono i loro vocalizzi durante il corteggiamento, quando avvertono il pericolo e in altre interazioni con altre specie.

Alimentazione

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Una ghiandaia marina porta il cibo ai suoi piccoli nel nido. Di solito i pulcini si nutrono di cavallette e grilli. Credito: Andy Morfew/Wikimedia Commons.

La ghiandaia marina è un uccello onnivoro, generalista e opportunista. Il loro cibo dipende dall’abbondanza e dalla disponibilità nell’ambiente.

In generale, tendono a consumare un’ampia varietà di insetti e altri invertebrati. Tuttavia, occasionalmente includono piccoli vertebrati e frutti. Possono anche includere animali morti, come quelli trovati sulle strade. Come vedrai, la dieta include una varietà di esseri. Tra questi spiccano i seguenti:

  • farfalle e falene,
  • cavallette e grilli,
  • vermi,
  • libellule,
  • coleotteri,
  • Lucertole,
  • piccoli serpenti,
  • lumache e lumache,
  • anfibi,
  • roditori.

Questi uccelli di solito cercano cibo durante il giorno o al tramonto, ma in certe occasioni possono farlo anche di notte.

I pulcini consumano la preda animale nella sua interezza. Così, è dettagliato in una pubblicazione della rivista Ardeola. Inoltre, specifica che gli artropodi predominano nella loro dieta. Tra questi si possono ricordare i seguenti:

  • ortotteri,
  • coleotteri,
  • imenotteri,
  • isopodi.

Un altro studio, pubblicato sulla rivista IBIS, afferma che i cuccioli di rullo europei ingeriscono cavallette e grilli più di ogni altra cosa, mentre gli adulti preferiscono i coleotteri.

Anche i metodi di caccia sono vari ed efficienti. Solitamente la ricerca della preda avviene dall’alto di un trespolo e poi, se trova cibo da catturare, vola a terra o sull’erba senza atterrare, per catturarla. Allo stesso modo, può afferrare la preda in volo, tra gli altri comportamenti. Approfittano anche delle piogge per cercare i lombrichi nel terreno.

Riproduzione

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In Coracias garrulus, entrambi i genitori condividono la cura dei pulcini. Credito: Bernard Dupont/Wikimedia Commons.

Questi rulli sono uccelli monogami. Tuttavia, uno studio – condotto da uno studente dell’Università di Córdoba – specifica che possono mostrare comportamenti riproduttivi alternativi, come la paternità al di fuori della coppia o il parassitismo verso altri nidi della stessa specie.

Gli uccelli scelgono un territorio per la nidificazione e lo indicano con caratteristici voli in aria e rauchi richiami. Le esibizioni sono eseguite dai maschi, ma le femmine possono accompagnarle.

È anche comune osservare l’alimentazione delle femmine da parte dei maschi, anche giorni prima della deposizione e fino al suo termine. In meno occasioni si verificano nella direzione opposta. L’accoppiamento avviene pochi giorni prima della deposizione (da 3 a 5 circa).

Il nido

Il nido in questi uccelli è costituito da buchi, sia in rupi naturali che di origine antropica. Usano anche i fori degli alberi. In Europa amano deporre le uova nelle buche dei pini e delle querce.

Per essere più precisi, nella penisola iberica lo fanno su mandorli, pioppi, palme e querce da sughero. Questi fori sono generalmente profondi da 30 a 50 centimetri e utilizzano lo stesso punto per diversi anni.

Le uova

Diverse uova, da 3 a 7, costituiscono la covata del rullo europeo. Questi sono bianchi, di forma da rotonda a ellissoidale e hanno una superficie liscia e lucida. Secondo una pubblicazione del 2023 sulla rivista Ecosystem Transformation, hanno una dimensione media di 32,97 per 26,81 centimetri e 13,77 grammi di peso. L’incubazione dura dai 17 ai 20 giorni circa.

I cucciolo di ghiandaia marina

I pulcini nascono con gli occhi chiusi e pesano in media 14,77 grammi, con valori che vanno dai 13 ai 17,5 grammi. Il giorno 7 i loro occhi si aprono e al 23 o 24 i loro corpi sono ricoperti di piume di contorno. In questo modo possono effettuare voli da questo momento in poi.

Acquisiscono il pieno sviluppo tra i 26 ei 27 giorni di vita e pesano dai 140 ai 150 grammi circa. In questo periodo è quando sono pronti a lasciare il nido.

Cure parentali

In questa specie, c’è la cura dei genitori da parte di entrambi i sessi. I genitori sono incaricati di incubare e nutrire i loro piccoli. I maschi sorvegliano il territorio, sia per la ghiandaia marina che per altre specie di uccelli.

Le femmine incubano le uova durante la notte e, durante il giorno, svolgono il compito a turno, entrambi i genitori. Dopo la schiusa dei pulcini, i due hanno il compito di offrire il cibo.

Questi uccelli sono molto preoccupati per i loro piccoli, tanto che l’intera famiglia rimane vicino al sito del nido — tra i 300 ei 700 metri di distanza — fino a due settimane, dopo che i pulcini se ne sono andati. Ciò avviene mentre i pulcini finiscono di apprendere le tecniche di ricerca e cattura del cibo.

Stato di conservazione della ghiandaia marina

Questo coraciforme non è in pericolo di estinzione. L’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) lo classifica come “meno preoccupante” dal 2015. Tuttavia, negli anni 2005, 2008 e 2012 è stato elencato come “quasi a rischio”.

Al momento, le popolazioni sono in uno stato di declino, anche se non in numeri allarmanti da mettere a rischio la loro sopravvivenza a livello globale. Nonostante ciò, la Società Ornitologica Spagnola lo dichiara un “uccello in via di estinzione”.

Le minacce che minacciano la loro vita includono la perdita di habitat di riproduzione e nidificazione, nonché l’uso di pesticidi che riducono la disponibilità di insetti (il loro cibo principale). C’è anche il rischio di caccia illegale in alcune regioni.

Piumaggio colorato, canto singolare e cura dei genitori

Così la ghiandaia marina colpisce molto, non solo per il suo piumaggio colorato e appariscente, ma anche per il suo canto profondo e caratteristico. Questo uccello si prende cura dei suoi piccoli con cura e dedizione e il suo ruolo di genitore è ben distribuito nei due sessi.

Attualmente non è in pericolo di estinzione a livello globale, ma il declino delle sue popolazioni è preoccupante in alcune località. In questo modo, prima piuttosto che dopo, possono essere necessarie azioni di conservazione per aiutare il rullo a perpetuarsi nel tempo.


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