La sterilizzazione del gatto: di cosa si tratta?

La sterilizzazione del gatto è un dilemma che la maggior parte dei padroni di questi animali domestici è solita porsi in un momento dato; farlo o meno dipende solo dal singolo individuo.
La sterilizzazione del gatto: di cosa si tratta?

Ultimo aggiornamento: 06 agosto, 2019

Tenere un animale da compagnia in casa è, nella maggior parte dei casi, un’esperienza molto positiva, ma nel caso dei gatti, che escono appena dall’abitazione, rende i loro istinti sessuali fastidiosi per loro e per i padroni. La sterilizzazione del gatto, quindi, può essere la soluzione migliore per far rilassare l’animale e rendere più piacevole la sua vita in casa.

Oltre a evitare gravidanze indesiderate, favorisce una condotta più tranquilla e riduce l’aggressività dell’animale, motivo per cui può essere molto positiva per entrambi i sessi. Grazie a questo intervento, è possibile anche prevenire una moltitudine di malattie.

Un gatto femmina e un gatto maschio vengono sottoposti a due operazioni che differiscono notevolmente tra loro. Nel corso di questo articolo ne parleremo separatamente e analizzeremo le ripercussioni in entrambi i casi.

La sterilizzazione del gatto maschio

La sterilizzazione nei gatti maschi è consigliata perché può prevenire il temuto cancro ai testicoli, una malattia molto più comune di quello che sembra. Questo perché un gatto sterilizzato non avrà rapporti sessuali a cadenza periodica.

Il testosterone prodotto da un gatto maschio non sterilizzato è molto alta e può causargli adenomi, prostatite o l’iperplasia prostatica benigna, così come altre malattie.

La sterilizzazione del gatto

Per effettuare la sterilizzazione del gatto, si procede con una orchiectomia, o detto in termini più colloquiali l’estirpazione dei testicoli. In questo modo, si elimina la principale fonte di ormoni dell’animale e si evita la nota frustrazione sessuale così comune quando il gatto non entra in contatto con le femmine.

Per essere sterilizzato, il gatto viene sottoposto ad anestesia totale, anche se si tratta di un intervento molto semplice e quasi privo di rischi. Affinché tutto vada per il meglio e per evitare possibili complicazioni, il gatto deve essere a digiuno dalla sera precedente.

In generale, non è necessario ricoverare l’animale, in quanto l’incisione che bisogna realizzare è molto piccola e nella maggior parte dei casi non vi è motivo di dargli punti. L’operazione è molto simile a quella che si realizza per i cani, persino più semplice dato che l’incisione è più piccola.

La sterilizzazione nelle gatte

Per quanto riguarda le malattie che si evitano grazie alla sterilizzazione delle femmine, le più significative sono quelle che colpiscono l’utero e le ovaie, come l’ovaio policistico, il tumore, la piometra, e altre.

L’operazione è più complessa rispetto a quella per i maschi, questo perché gli organi riproduttivi femminili sono interni. Bisogna estirpare le ovaie e l’utero sotto; il tutto, ovviamente, in anestesia totale.

Gatto dopo operazione

In questo caso i punti sono necessari perché le dimensioni dell’incisione lo richiedono, ma se l’operazione va bene, la gatta potrà tornare a casa lo stesso giorno. Dopo 8 o 10 giorni dall’intervento, bisogna portare l’animale dal veterinario per rimuovere i punti, ma a volte questi vengono assorbiti dal derma, dunque non ci sarà bisogno di andare di nuovo in clinica.

Dopo l’operazione, il padrone di una gatta sarà particolarmente felice della fine delle giornate segnate dai continui miagolii durante il periodo dell’accoppiamento. Può essere davvero fastidioso avere una gatta non sterilizzata in casa; sebbene la sterilizzazione non garantisca la totale scomparsa dei miagolii, li riduce in modo considerevole.

Ci sono opinioni contrastanti sull’utilità di sterilizzare un gatto che vive dentro casa, ma la maggior parte dei professionisti lo consigliano per prevenire le malattie precedentemente citate. Qualsiasi decisione, tuttavia, ha i suoi pro e i suoi contro.

Se decidete di far sterilizzare i vostri gatti, dovrete fare particolare attenzione all’alimentazione, perché avranno la tendenza a ingrassare in seguito al passaggio a una vita più rilassata e sedentaria. Nulla che non possa essere tenuto debitamente sotto controllo.


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  • Plataforma gatera. Fuente Gemfe. Esterilización del gato.

  • http://plataformagatera.org/post-6-esterilizacion-del-gato

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