La vita della chiocciola: con la casa sulle spalle
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Simpatico, protagonista di canzoni infantili, aneddoti e racconti, questo piccolo animale ha sempre risvegliato la nostra curiosità. Forse per il suo particolare stile di vita, sempre con la casa sulle spalle, o magari per la lentezza che caratterizza i suoi spostamenti. In ogni caso la vita della chiocciola risveglia l’interesse di adulti e bambini.
Alla scoperta della chiocciola
La chiocciola è il nome comune con cui si conoscono i molluschi gastropodi. Quali caratteristiche posseggono questi piccoli animali?
- Sono invertebrati. Il gruppo include migliaia di specie che possiedono diverse anatomie e stili di comportamento.
- Le più conosciute sono quelle terrestri, in quanto si vedono più frequentemente. Tuttavia, ne esistono anche diverse specie marine.
- La maggior parte di esse sfoggia un guscio a spirale. Essa costituisce la ‘casetta’ che si portano sulle spalle. Quando nascono, questo guscio è molto fragile. Man mano che crescono si rafforza con calcio. L’animale segrega i componenti necessari per fabbricarlo.
- La parte inferiore della chiocciola si chiama piede. È molto muscolosa e, contraendosi, permette all’animale di spostarsi. Tale capacità si vede beneficiata dalla secrezione di una sostanza gelatinosa e scivolosa, che facilita i movimenti.
Come scorre la vita della chiocciola?
1- Riproduzione
- La maggior parte delle chiocciole sono ermafrodite. Ciò significa che producono sia cellule riproduttrici maschili che femminili. Molto spesso è possibile che si accoppino tra di loro in quanto non possono autofecondarsi.
- La primavera e l’estate sono le epoche più propizie per la riproduzione. Copulano di notte e, se la fecondazione è risultata efficace, le uova vengono deposte il giorno dopo.
- Una chiocciola può deporre fino a 100 uova. Le nasconde sotto terra in un piccolo buco che scava a circa cinque centimetri di profondità. Le chiocciole terrestri sono solite deporre uova una volta al mese.
2- Sviluppo
- Da quando la chiocciola è un embrione all’interno dell’uovo, comincia a sviluppare il proprio guscio. Di solito le uova si schiudono tra le due settimane e il mese dal momento della deposizione. Compaiono dunque delle piccolissime chiocciole con un guscio piccolo e debole e un corpo trasparente.
- Cominciano ad alimentarsi immediatamente. Hanno bisogno principalmente di calcio, pertanto si alimentano di altri piccoli nati morti e di uova che non si sono schiuse.
- Crescono molto velocemente, anche se sopravvivono davvero poche di loro. Le chiocciole attraggono numerosi predatori che attaccano principalmente gli esemplari più giovani.
- La vita della chiocciola dura in media dai due ai cinque anni in condizioni naturali. Tuttavia, in cattività, questi animali vivono anche più di 10 anni. Con un’alimentazione controllata e in assenza di nemici, la loro aspettativa di vita cresce.
3- Ibernazione o estivazione
Alcune specie di chiocciole vivono dei periodi di letargo, di estivazione durante l’estate e di ibernazione se ciò avviene in inverno. Tutto il loro metabolismo rallenta e il ritmo vitale anche.
Durante tali periodi si ritirano all’interno del loro guscio. Per evitare gli attacchi dei predatori, chiudono l’apertura con uno strato gelatinoso che esse stesse segregano.
Habitat ed alimentazione della chiocciola di terra
- Le lumache sono molto abbondanti nel mondo. Si possono trovare in habitat diversi. Alcune specie si adattano molto bene al deserto, altre vivono in climi freddi, zone montagnose e persino nelle paludi.
- Le più comuni e conosciute scelgono luoghi umidi per vivere e dipendono dall’acqua per svilupparsi. Di solito si riproducono molto bene in luoghi caratterizzati dalla presenza di esseri umani. I vari giardini gli forniscono infatti alimentazione permanentemente.
- Nelle stagioni più calde rimangono nascoste durante le ore caratterizzate da alte temperature e si muovono di sera. Quando il sole si nasconde e l’ambiente si rinfresca, escono ad alimentarsi.
- La maggior parte di esse sono erbivore. Si cibano di foglie, cortecce, fusti e materia organica in decomposizione. Possiedono un organo speciale, la radula, che contribuisce alla loro alimentazione. Si tratta dell’organo che permette di ottenere polvere delle pietre per dotarsi del calcio necessario a rafforzare il loro guscio.
- Si tratta di animali solitari, che entrano in contatto con gli altri solo per ragioni di alimentazione o accoppiamento. Non risultano aggressivi per gli altri animali, sebbene provochino deterioramento nelle piante.
Attualmente le chiocciole vengono utilizzate dall’industria dell’alimentazione e da quella della cosmesi. Per tale ragione sono stati creati allevamenti di questi animali.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.