Le principali differenze tra rospi e rane
Rospi e rane appartengono alla stessa famiglia, ma se li osservate con attenzione, potrete cogliere particolarità molto evidenti. Per questo motivo, abbiamo riassunto in questo articolo le principali differenze tra rospi e rane che vi aiuteranno a distinguere, più facilmente, questi due esseri viventi.
Scopriamo tutte le differenze tra rospi e rane
Le rane e i rospi appartengono alla stessa famiglia di anfibi (assieme alle raganelle): gli Anuri. Hanno molte caratteristiche in comune e altre che, al contrario, li differenziano.
Entrambi sono anfibi e hanno un corpo arrotondato e corto. Hanno quattro zampe, con quelle posteriori più forti e sviluppate. Possiedono occhi grandi e vivaci ma, a differenza delle salamandre, sono sprovvisti di coda. Possono essere di molti colori diversi e avere una dieta simile, basata su insetti e altri piccoli animali.
Oltre a tutte queste somiglianze, è possibile notare alcune differenze tra rospi e rane. Alcune di esse risaltano a prima vista, però la maggior parte di queste caratteristiche peculiari richiede un’osservazione più precisa e scrupolosa.
L’aspetto della pelle
Una delle differenze più evidenti tra rospi e rane riguarda la loro pelle: le rane hanno una pelle liscia e lucida, che di solito sembra sia completamente bagnata. Inoltre, possono essere di colori molto diversi: alcuni degli animali più colorati del pianeta sono le rane, specialmente se sono velenose (si parla di aposematismo). Le rane comuni che possiamo trovare nelle aree umide avranno colori verde o giallo brillante.
Al contrario, i rospi hanno una pelle ruvida, dalla consistenza rugosa e asciutta. Per quanto riguarda i loro colori, i rospi sono meno appariscenti delle rane. Generalmente hanno colorazioni vicino al marrone e parecchio monotone. Una conseguenza diretta del diverso habitat in cui vivono.
L’habitat
Sebbene entrambe le specie siano anfibie, le rane vivono in aree più umide rispetto ai rospi, che possono fare a meno dell’acqua più a lungo.
Le rane vivono in fiumi e stagni, o ovunque ci sia abbastanza umidità. La loro pelle sembra bagnata perché, in effetti, è umida. Le rane di solito non si allontanano dal loro habitat acquatico per troppo tempo, anche se possono fare piccoli viaggi sulla terraferma, in cerca di cibo.
Al contrario, i rospi possono stare lontano dall’acqua molto più a lungo. A volte si nascondono sulla terra e si allontanano per ore o giorni da fiumi o stagni. Grazie al loro colore marrone riescono a mimetizzarsi nella vegetazione ed evitare possibili predatori.
Va però ricordato che entrambe le specie depongono le uova nell’acqua: dopo la schiusa, i piccoli girini inizieranno un lungo percorso di metamorfosi. Durante le prime settimane di vita, prima che sviluppino gambe e polmoni, possono tranquillamente vivere sott’acqua.
Zampe e dita palmate
Se vi siete imbattuti in un Anuro e volete sapere se si tratta di un rospo o di una rana, e né l’habitat né l’aspetto della pelle bastano a chiarire ogni dubbio, ci sono altre differenze che dovrete prendere in considerazione. Ad esempio: le loro zampe.
Le zampe delle rane sono più forti e più snelle di quelle dei rospi. In questo modo, possono fare lunghi salti per aggirare qualsiasi ostacolo. Al contrario, le zampe dei rospi sono solo in grado di spingerlo sulla base di piccoli salti, e sarà molto difficile per loro arrampicarsi sugli alberi o sui cespugli.
Un’altra sottile differenza si nasconde nelle dita: di solito le rane hanno le dita palmate, per la presenza di una membrana. Uno stratagemma evolutivo che gli permette di nuotare con facilità. I rospi, più abituati a muoversi sulla terra, sono invece sprovvisti di questa membrana.
La prova definitiva: il DNA
Nonostante tutte queste informazioni, esistono specie in cui le differenze tra rane e rospi sono davvero minime. Può succedere, ad esempio, di imbattersi in rospi con la pelle lucida e umida o vedere una rana dotata dei zampe corte e poco potenti.
Pertanto, la prova definitiva per sapere se un animale appartiene alla famiglia delle rane o ai rospi è un test del DNA: alcune specie si possono distinguere solo a livello genetico. Ma se siete davvero interessati a distinguere due animali, potrete anche provare a identificarli grazie all’aiuto di una completa enciclopedia zoologica.
Le differenze tra rospi e rane sono molteplici: la pelle, l’habitat, la conformazione delle zampe… Sono tutti indizi che potrete usare per identificarli. Tuttavia, alcune specie sono ambigue e avrete bisogno dell’aiuto di un esperto per capire a quale specie appartenga ciascun animale.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.