Le unghie dei gatti: come comportarsi?
Graffi sui mobili, segni sui vestiti: le unghie dei gatti possono essere una gran seccatura. Alcune persone, per comodità, scelgono di farle rimuovere chirurgicamente. Ma non vi sembra piuttosto inumano mutilare un gatto per eliminare un contrattempo, quando lo si può ovviare con un po’ di addestramento e pazienza?
Prima di passare ai consigli su come contenere il problema, ricordiamo l’importanza che le unghie assumono per un gatto.
- Le unghie aiutano il gatto nell’equilibrio e nel movimento.
- Graffiare fa parte del loro modo per marcare il territorio.
- Sono uno strumento di difesa.
- Servono per arrampicarsi.
Ecco di seguito alcune alternative per risolvere il problema dei graffi.
Educazione
Il modo più semplice per evitare qualsiasi problema comportamentale passa attraverso l’educazione da cuccioli. Il miglior metodo per evitare che il gatto graffi quello che non deve, è insegnargli da subito dove può piantare gli artigli e dove no. Graffiare è un istinto naturale per i gatti e corrisponde ad un comportamento per loro utile, essendo uno dei modi per marcare il territorio. Tant’è vero che la loro salute mentale è legata strettamente al tempo che dedicano a questa attività. La cosa migliore da fare quindi è trovare al vostro gatto un posto dove possa liberamente graffiare o un tira-graffi, insegnargli ad usarlo e ricompensarlo quando lo usa. Se avete già deciso di far sterilizzare il gatto, ricordate che farlo nel periodo consigliato (tra i 7 e i 10 mesi) eviterà in parte che sviluppi la consuetudine di segnare il territorio.
Repellenti
I repellenti per gli animali domestici sono sostanze studiate per tenerli lontano dalle zone in cui la loro presenza non è gradita. I gatti tendono a marcare sempre le stesse zone con regolarità, quindi potete usare i repellenti sugli oggetti che volete preservare, ma che il gatto tende a graffiare. E’ un metodo dissuasivo non violento.
Nebulizzare acqua
Un altro metodo non violento che potete utilizzare per dissuadere il gatto dal graffiare è quello di spruzzargli addosso un po’ di acqua con uno spray, quando vi accorgete che sta graffiando un posto non appropriato. Questo metodo è piuttosto efficace come deterrente, però funziona soltanto se il gatto viene colto sul fatto; se fate passare un certo tempo tra il comportamento da correggere e la punizione, l’animale non capirà perché lo state rimproverando. È pur vero che i gatti sono piuttosto sensibili ai castighi, pertanto il metodo contrario, con la ricompensa, è certamente preferibile.
Taglio delle unghie
La punta delle unghie del gatto si può anche smussare con una certa periodicità, ma attenzione a non tagliare troppo. All’interno delle unghie dei gatti passa una vena che le nutre: esiste il pericolo di causar loro un’emorragia o danni permanenti alle zampe, se le unghie vengono tagliate con poca cura. Alcuni preferiscono lasciare questa incombenza al veterinario, ma con un poco di attenzione, farlo in casa non dovrebbe comportare grosse difficoltà. Prima di farlo, occorre considerare se il gatto esce all’esterno o resta a casa, poiché spuntargli le unghie lo renderà incapace di difendersi o di arrampicarsi.
Marcare il territorio al loro posto
I gatti hanno diverse modalità per marcare il territorio, tra cui naturalmente l’uso dei feromoni. Alcuni veterinari consigliano di passare un fazzoletto sul muso e sul corpo del gatto per impregnarlo del grasso che produce attraverso le ghiandole. I gatti usano questo grasso per contrassegnare come propri gli oggetti. Pertanto se strofinate i mobili con un fazzoletto impregnato del suo odore, potete evitare che senta la necessità di graffiarlo, sentendolo già come suo.
Coprire il mobilio
Alcuni proprietari scelgono di proteggere i mobili con coperture dure, che non permettono al gatto di infilarsi al di sotto e che siano per lui fastidiosi al tatto. Peccato che questo metodo non solo impedirà anche a voi di godere dei mobili, ma nemmeno dissuaderà completamente l’animale dal graffiarli. Il vostro amico rimanderà l’incursione a quando ne avrà l’opportunità. Può essere però un buon metodo da affiancare ad altri, per proteggere le superfici, nel periodo in cui il vostro gatto sta ancora imparando l’educazione, le norme della casa e il riconoscimento degli spazi.
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