Quando arriva l’inverno, molti animali si rifugiano in una grotta o all’interno di un albero e dormono per mesi. Questo comportamento caratteristico di alcuni mammiferi e rettili si chiama letargo o anche ibernazione. In questo articolo vi diremo come riescono a trascorrere così tanto tempo senza svegliarsi o mangiare e quali animali lo praticano.
Che cos’è il letargo?
L’ibernazione è una capacità che alcune specie possiedono e che consente loro di trascorrere l’inverno senza doversi “preoccupare” del cibo né delle cattive condizioni atmosferiche. Durante questo processo la temperatura corporea scende a livelli molto bassi, lo stesso accade con la frequenza respiratoria.
Durante tutto il letargo (giorni, settimane o mesi), il corpo usa le riserve di energia che sono state immagazzinate durante le stagioni calde. Mentre è più comune negli animali a sangue caldo come gli orsi, può anche essere effettuato da animali a sangue freddo, come i coccodrilli.
Nel caso dei mammiferi, devono preparasi in anticipo al letargo. Quando la temperatura ambientale diminuisce, si addormentano, con una drastica riduzione della frequenza cardiaca e della respirazione. Anche la temperatura del loro organismo scende sensibilmente.
A prima vista sembra che l’animale sia morto, perché anche al tatto la pelle è fredda. Inoltre, in molti casi possono essere tentati di svegliarsi o fare qualche movimento improvviso senza però interrompere il loro sonno profondo.
Ancora oggi il fenomeno del letargo rappresenta un grande enigma per scienziati ed esperti in zoologia. Perché è molto più di un semplice sonno invernale. La digestione si ferma, non si hanno bisogni fisiologici come la minzione o la defecazione, non si prova fame, né sete, ecc. Perché l’ibernazione abbia successo, l’animale deve aver aumentato le riserve di grasso durante l’estate e parte dell’autunno. Quando l’animale si sveglia, avrà perso peso e le energie restanti saranno davvero scarse.
Quali animali vanno in letargo?
Lo stato di sonno o letargia invernale riduce la frequenza cardiaca dell’80%, la frequenza respiratoria del 50% e spinge la temperatura corporea fino ai 5 gradi. Quando arriva la primavera, tutto ritorna alla normalità e subito dopo inizia la stagione degli amori.
Non tutti gli animali hanno la capacità di andare in letargo. Solo quelli che vivono in un ambiente temperato con una stagione invernale molto accentuata. Tra le specie che effettuano il letargo ogni anno troviamo:
1. Orsi
Questo grandissimo animale è onnivoro (con l’eccezione della specie polare, che è carnivora al 100%), con orecchie corte e un corpo pieno di peli. E’ forse la specie più famosa, quando si parla di letargo. Una volta rifugiatosi in una grotta, un orso può trascorrere da un minimo di 2-3 mesi ad un massimo di 6-7 mesi dormendo. Su Alpi e Appennini, gli orsi italiani vanno in letargo per circa3-4 mesi.
2. Lombrichi
Sebbene possa sembrare strano, anche gli insetti vanno in letargo. I più noti sono i lombrichi di terra, di colore rossastro, che scavano buche nel terreno e si nutrono di sostanze organiche in decomposizione di origine vegetale. Quando la temperatura della terra si abbassa, i lombrichi diminuiscono le loro attività (mangiare e riprodursi) al minimo.
3. Scoiattoli
Ce ne sono di diversi colori e dimensioni, tutti con la caratteristica coda pelosa e i loro efficienti, grandi denti. Per diverse settimane prima che inizi l’inverno, gli scoiattoli si preparano al letargo, accumulando ghiande e altri frutti che cadono dagli alberi con l’arrivo dell’autunno. Una volta sistemati nella cavità di un albero, accumulano provvigioni in modo quasi ossessivo, fino a quando non vi è più spazio.
4. Lucertole
Il processo dei rettili si chiama brumazione ed è simile al letargo dei mammiferi. In questo caso sperimentano un sub-congelamento del loro sangue, fluidi e persino cellule. In questo modo possono sopravvivere a temperature sotto zero. Inoltre, una volta di nuovo svegli, questi animali sentiranno subito l’esigenza di riprodursi.
5. Pipistrelli
Il periodo di ibernazione per questi mammiferi volanti è di183 giorni. Eseguono questo processo non solo a causa delle basse temperature, ma anche per la scarsità di prede (principalmente insetti). In questo stato, la temperatura corporea diminuisce e si verificano cambiamenti fisiologici e metabolici.
Prima di entrare in letargo, ingeriscono una gran quantità di cibo per accumularegrasso. Possono svegliarsi periodicamente (ogni 10 giorni) per defecare e urinare, o spostarsi in un altro sito più appropriato.
6. Ghiri
Chiudiamo la nostra lista con gli animali che possono andare in ibernazione, con un vero campione del sonno. Poche persona sanno che il ghiro è in grado di riposare fino a 7 mesi all’anno. Chiuso al sicuro nella sua tana, in questo modo ricarica le batterie e fa fronte al freddo più rigido.
Come avete visto, grazie al letargo molti esseri viventi riescono a passare indenni i mesi invernali. Da un lato, evitano le problematiche relative alle basse temperature. Dall’altro, la scarsità di cibo e prede che metterebbe a rischio la loro sopravvivenza.
Autore della foto principale: Eduardo Javier Maldonado Acevedo
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