Miasi nei cani: cause, sintomi e trattamento

Miasi nei cani: cause, sintomi e trattamento

Ultimo aggiornamento: 16 marzo, 2018

La miasi nei cani è una malattia infettiva che colpisce migliaia di esemplari ogni anno. Si tratta di un problema assi spiacevole per l’animale e che crea gravi problemi di vista. Oggi vi parleremo delle cause, dei sintomi e del trattamento di questa grave infezione.

Sapete già che essere informati su tutto ciò che riguarda la salute del vostro amico a quattro zampe, prima del presentarsi del problema, vi aiuterà a intervenire in modo efficace, garantendo il benessere dell’animale domestico.

Miasi nei cani: che cos’è?

È una malattia parassitaria o parassitosi che provoca una ferita superficiale aperta e in cui le mosche depositano le loro larve. Queste, più tardi, assumono la forma di vermi ed iniziano a mangiare il tessuto cutaneo dell’animale. Mentre ciò accade, producono anche un enzima corrosivo che danneggia la pelle del vostro cane.

La presenza di queste larve provoca che la ferita rimanga aperta, senza possibilità di rimarginarsi per via del suo stato umido. La ferita originaria si estende in modo circolare andando ad allargarsi e causando molto dolore al vostro miglior amico.

Sebbene le larve interessano principalmente la pelle, a volte i vermi possono penetrare in profondità, andando ad attaccare anche gli organi vitali interni.

Quali sono le cause della miasi nei cani?

Normalmente, affinché si verifichi la miasi, deve esserci una ferita aperta che consenta ad un tipo speciale di mosca, i ditteri, di entrare fin dentro il tessuto della pelle. Queste mosche sono costantemente alla ricerca di una lesione in cui poter depositare le uova. Una volta trovata, la loro azione è tanto rapida quanto estremamente dannosa.

un esempio di ferita di miasi in un cane

Le ferite sono a volte piccole, causate da un’eccessiva leccatura o per il taglio di una pianta, uno scontro fra cani o per l’eccessivo grattarsi. Queste lesioni sono pericolose perché spesso il cane non può raggiungerle con la lingua. Basterebbe infatti la sua saliva per disinfettare la zona e rimuovere le larve, impedendo lo sviluppo dei vermi.

Occorre notare che, in un primo momento, questi vermi sono piccoli. Mano mano che si nutrono, crescono di dimensioni, rendendo più rapida e profonda l’infezione.

La ferita cresce e diventa più visibile, con un ulteriore rischio per l’animale. Altre mosche, infatti, potrebbero depositare nuovamente le uova e far precipitare la situazione. Se non trattata in tempo, la miasi può persino provocare la morte del cane. Una volta cresciuti, i vermi possono scavare in profondità e colpire organi vitali come il cervello.

I sintomi della miasi nei cani

I sintomi più comuni, tipici del cane che soffre di miasi, sono i seguenti:

  • Febbre.
  • Dolore costante.
  • Diarrea.
  • Mancanza di appetito.
  • Foruncoli.
  • Ulcere.
  • Prurito e bruciore diffuso.

Osservando la pelle del vostro animale ogni giorno, sarete in grado di verificare ogni strano cambiamento, così come la presenza di ferite e di possibili depositi di larve o vermi. Osservate soprattutto le spalle e la schiena del cane, la zona dietro le orecchie e qualsiasi area che non può raggiungere con la lingua. Riuscire a riconoscere il problema in anticipo vi permetterà di agire in modo immediato ed estirpare il problema alla radice, senza perdite di tempo.

Trattamento e diagnosi della miasi nei cani

Per diagnosticare la miasi, come abbiamo visto, basterà una semplice analisi visiva alla ricerca della presenza di larve dei ditteri. Una volta verificato il problema, dovrete portare subito l’animale dal veterinario. Qui il medico realizzerà alcune analisi sull’animale, per assicurarsi che il danno non sia maggiore di quello che si può riscontrare esternamente.

Per trattare la miasi nei cani, la ferita dev’essere pulita. Prima di tutto vi suggeriamo di far indossare al cane una museruola o un collare elisabettiano, per evitare che l’animale insista sulla ferita e possa entrare in contatto con il medicamento.

un cane bianco con un collare elisabettiano

La prima cosa che dovreste fare è prendere delle forbici e rimuovere, con delicatezza, il pelo che circonda la ferita. In questo modo, potrete disinfettarla in modo più semplice. Il veterinario vi indicherà il prodotto più adatto, che applicherete o spruzzerete per eliminare i vermi.

Una volta spruzzato il prodotto, con l’aiuto di una pinzetta, estraete i vermi uno alla volta. Una volta che troverete il fuoco dell’infezione, disinfetterete la ferita con del betadine. Rispetto al dolore, sempre il veterinario vi suggerirà quali antibiotici utilizzare.

Una volta curata la ferita, dovrete fare tutto il possibile affinché il cane non la riapra, grattandosi o leccandosi. Potete bendare la lesione o far indossare un collare elisabettiano all’animale (come nella foto). Vi è sempre la possibilità che sia il veterinario a occuparsi della rimozione dei vermi. In tal caso dovrete preoccuparvi solamente della somministrazione dei farmaci.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.