L'ormone dell'amore è attivo negli animali?
I cani a volte interagiscono con i loro simili, o persino con le persone, come se fossero innamorati. Lo vedete, ma pensate sia impossibile, che i cani non possono innamorarsi o provare amore in questo modo. Tuttavia, quello che vedono i nostri occhi è ben diverso dalla realtà. Oggi ci chiediamo: l’ormone dell’amore è attivo negli animali?
C’è chi dice di sì, ma come in ogni cosa ci sono anche gli scettici che diranno che gli animali non hanno sentimenti. Come voi, amanti degli esseri viventi, noi de I Miei Animali crediamo che i nostri amici a quattro zampe provino emozioni. Inoltre, è dimostrano che l’ormone dell’amore influisce davvero sul loro comportamento.
L’ormone dell’amore negli animali, così come nelle persone
L’ormone dell’amore, chiamato ossitocina, è quello che ci fa avvicinare a chi ci fa stare bene. Ci rende persone socievoli e fiduciose. Non lo avete mai notato in un cane? Sicuramente sì!
All’Università di Emory, ad Atlanta, hanno voluto realizzare uno studio al riguardo. L’idea era determinare se l’ossitocina influisse allo stesso modo su umani ed animali. Si è giunti alla conclusione che è proprio così, soprattutto in una specie che amiamo particolarmente: i cani.
Lo studio è stato realizzato con 16 cani con più di un anno di età ed i loro padroni, ognuno con il suo. Per iniziare l’esperimento, venne sfregata ossitocina sul muso di una metà dei cani e un siero in quello dell’altra metà. In seguito, i cani furono portati in una stanza senza i loro padroni.
Si consigliò ai padroni di ignorare le richieste di attenzione dei loro cani, in modo da non incentivarne i gesti d’amore; bisognava scoprire se lo facevano per semplice impulso dell’ormone in questione.
Quando i cani uscirono, quelli a cui era stata sfregata l’ossitocina erano molto più affettuosi. Leccavano i loro padroni, li chiamavano con la zampa perché li coccolassero, si mettevano sulle zampe, etc.
Il resto dei cani, anche se erano contenti di vedere i loro padroni, muovevano solo un po’ la coda, poi si sedettero o iniziarono ad ispezionare la stanza o a giocare con altri cani.
Questo studio ha dimostrato un fatto finora mal interpretato. In molti affermavano che l’ossitocina si attivasse nei mammiferi solo quando si hanno relazioni sessuali o quando ci si innamora. Questo ormone dell’amore, invece, presenta molte altre funzioni.
È l’ormone che ci spinge a socializzare, ad essere gentili con gli altri e a restare con chi sentiamo molto intimo e con cui ci troviamo a nostro agio.
Gli animali hanno sentimenti
Non ci piace essere dogmatici, ma ormai sono numerosi gli studi che lo dimostrano ed è un fatto innegabile. Gli animali provano sentimenti positivi e negativi. I loro atteggiamenti ce lo dimostrano tutti i giorni. Il nostro cane non ha lo stesso atteggiamento quando lo coccoliamo e quando lo rimproveriamo.
Grida quando prova dolore e salta quando è pazzo di felicità. Diventa triste quando lo lasciamo solo e felicissimo quando torniamo a casa. Per caso questo non è quello che chiamiamo “avere sentimenti”? Beh, sì. Né più né meno.
I cani, così come altri mammiferi, possono provare amore, tristezza, paura, umiliazione e molti altri sentimenti. Dobbiamo proteggerli. Proprio come gli esseri umani, ferire i loro sentimenti li fa stare molto male.
Ricordate, per esempio, le storie che vi abbiamo raccontato nella nostra pagina, riguardanti quei cani che non sono riusciti a superare la morte del proprio padrone o di un amico, oppure di un altro animale che viveva con loro in casa? Se questo non è provare sentimenti, vuol dire che non abbiamo ben chiara l’idea racchiusa in questa parola.
Ci sarà sempre chi affermerà il contrario, ma gli amanti degli animali come noi sanno perfettamente che i cani provano sentimenti, e non hanno bisogno di studi per crederci!
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