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I passi da fare prima di sottoporre il vostro animale da compagnia ad un'operazione chirurgica

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I passi da fare prima di sottoporre il vostro animale da compagnia ad un'operazione chirurgica
Ultimo aggiornamento: 29 maggio, 2015

Il vostro cane sta per affrontare un intervento chirurgico? Se non sapete quali sono i trattamenti preoperatori di cui ha bisogno, vi suggeriamo i passi da fare prima di sottoporre il vostro animale da compagnia ad un’operazione.

I motivi per cui un animale da compagnia può aver bisogno di essere operato sono molteplici: si può trattare di un intervento per curare certe malattie (nel caso in cui, ad esempio, il cane soffra di artrosi grave o abbia un tumore), per integrare un trattamento d’urgenza (fratture, incidenti) oppure per il controllo della castrazione.

In ogni caso, qualsiasi sia la causa, le condizioni fisiche del vostro animale da compagnia devono essere tali da poter sopportare un intervento, per cui è necessario un controllo prima dell’operazione per poter stabilire qual è l’iter da seguire, con particolare attenzione al delicato processo di anestesia.

In cosa consiste l’esame

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Il controllo preoperatorio è un esame fisico volto sia a valutare con precisione lo stato di salute dell’animale, sia a determinare un profilo analitico preanestetico secondo la taglia, le caratteristiche, il peso e il tipo di animale. I fattori che vengono esaminati durante questo controllo sono i seguenti:

  1. Stato delle mucose.
  2. Temperatura corporea (la febbre può indicare la presenza di infezione o altra malattia e può influire sulle decisioni da prendere al momento dell’operazione).
  3. Peso. Un animale che pesa meno del dovuto o, al contrario, presenta un problema di obesità, può essere considerato “a rischio” al momento di sottoporlo ad un’operazione.
  4. Stato di idratazione. Questo tipo di valutazione viene eseguito per stabilire la quantità di soluzione fisiologica che sarà necessario somministrare all’animale per poter garantire la sua guarigione.
  5. Esami del sangue e delle urine. Vengono eseguiti soprattutto per valutare qual è il processo di anestesia più adeguato e compatibile con il vostro animale.
  6. Controllo di cuore e polmoni. Viene eseguito mediante un elettrocardiogramma e un controllo della zona toracica in grado di stabilire le condizioni esatte del cuore del vostro animale da compagnia e di verificare che le vie respiratorie e i polmoni funzionino correttamente.

Questo tipo di esami viene fatto per poter prendere le decisioni più opportune durante l’intervento chirurgico, rispettando il metabolismo e le caratteristiche del vostro animale; allo stesso tempo, si tratta di esami che permettono di diagnosticare malattie di cui non eravate a conoscenza e di offrire una cura adeguata.

Ci sono casi in cui si arriva addirittura a posticipare l’intervento per poter risolvere i problemi che sono stati diagnosticati durante il controllo preoperatorio, proprio perché in questo modo si riduce il rischio di complicazioni durante l’operazione.

Quando va fatto il controllo?

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Questo dipenderà dall’urgenza con la quale si presenta la necessità dell’operazione. Per esempio, nel caso in cui si tratti di un’emergenza e la vita o l’integrità fisica dell’animale sia in grave pericolo, si procede con il controllo preoperatorio prima di entrare in sala operatoria, una volta deciso il tipo di intervento da praticare.

Nel caso in cui l’intervento venga fissato con diversi giorni di anticipo, il controllo preoperatorio andrà eseguito nei giorni precedenti l’operazione. Anche in questo caso è possibile comunque realizzare il controllo il giorno stesso dell’intervento, purché si tenga presente che l’animale deve essere a digiuno, dal momento che il contenuto nutrizionale del cibo altera il risultato dell’esame del sangue e delle urine.

Anche lo stato dell’animale determinerà se è necessario fare dei controlli extra dal momento che non è la stessa cosa operare un animale malato piuttosto che operarne uno sano che però ha bisogno anche di curare una frattura. Ai gatti di solito viene inoltre fatto l’esame della leucemia e del virus dell’immunodeficienza felina, dovuto alla predisposizione di questa specie e il rischio di contagio che comporta.

Non dimenticate di portare con voi i risultati delle analisi il giorno dell’operazione: darete modo al veterinario di avere un quadro completo dello stato di salute dell’animale, oltre a facilitare il suo compito e permettergli così di potersi concentrare esclusivamente sull’operazione, avendo potuto già escludere alcuni fattori a rischio.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.